
mini Dizionario gastronomico Italiano – Spagnolo – Italiano (‘edizioni… Castilla y Leòn’ …) inviabile a (cortese) richiesta….
Considerato che per colpa deI suesposto titolo potrei subire la giusta accusa di essere più ermetico di Ungaretti, procedo immediatamente a svelarne l’arcano, partendo, però –e mi scuso con la cortese aficiòn lettrice- dal fondo.
Contrariamente alla vulgata, Ninni non è un, vezzeggiante, soprannome trattandosi invece di un cognome, che, accompagnato a un nome, Lorenzo, conduce a un giovinotto (almeno allora, dopodiché, si sa, il tempo passa, Goes By, suonava Sam in “Casablanca”) che il qui scrivente arruolò affinchè andasse in giro a fare la reclàm alle gite da lui organizzate.
“Passato tanto tempo” (già detto da Ricky/Bogart in –e ridai- “Casablanca”), il suddetto Ninni mi chiama, anzi, ma che dico, mi manda “una mail” … (ancora un po’ e andrà a finire che si potrà financo fare l’amore mediante quel coso piatto che il 92,7% della gente si appiccica all’orecchio nel metrò: ci si comincia a conoscere col Social, il filarino prosegue tuittando e va a finire che si scopa schiacciando i ditini sul –credo si chiami così-, display, il tutto tra le fermate di Duomo e Pero). E nella mail -del pc, quelle del telefonino col cazzo che riesco a decrittarle, pertanto restando a me più occulte della Stele di Rosetta- il Ninni mi informa che ha creato (e che bello il nome… infertogli: “Nuvole in Cantina”, complimenti!) una sorta di Tempio del Fumetto nella milanese via Canaletto (già furbo ‘a quei tempi’, sta a vedere che il Lorenzo ha scelto una via con quel nome per far rima con la merce da vendere, geniale). Ma c’è di più! Sfumati i fumetti all’ora di chiusura del suo business, il Nostro dà vita, scatena piaceri del palato ospitando esperti che pensano a far da mangiare (beninteso mica roba da Trimalcione….).
Qui giunti, e archiviato l’identikit del Ninni, passo al Fumetto. Che, come ogni vecchio non meno che sprovveduto aficionado alla Bonne Chère, ero certo trattarsi –soltanto- di un brodo ristretto di pesce (ma se si parla di sedicenti intenditori c’è forse peggio, possedendo lo scrivente fieri dubbi sulle capacità palatali di gastronauti nonchè di paludati Accademici, appunto della Cucina, beninteso astrazion facendo dal mè gran amìs, nonchè loro Lìder, quasi Maximo, Nicola Rivani). E invece per fumetto si intende, per capirci, anche quel sistema di parlare di Topolino e Gambadilegno. Ma c’è di più! Mi spiega infatti il Ninni che il macrocosmo fumettale va ben oltre la letteratura del Walt Disney, in edicola, fino a espandersi in molte altre arti & scienze trattate dall’Uomo. Mah, e dicendosi che sarebbe d’uopo “impararne –almeno- una al giorno”, eccomi –almeno quel giorno- ad aver raggiunto il target e soddisfatto il budget.
A ‘sto punto il mio impegno chiarificatore col gradito lettore si estingue spiegandogli cosa sono le Tapas, così chiamate nel sud della Spagna, per chiamarsi Pintxos nel nord). Compito estremamente facile, circoscrivendosi al veloce inserimento tra queste righe del mio (per certo opera letterariamente non eccelsa, ma, forse, utile, sì, eppoi è pure tascabile) dizionario gastronomico italiano/spagnolo e viceversa.
Fine della decrittazione del titolo di questo divertissement finalizzato a narrare quello che è (beninteso importantissimo) è successo subito dopo la mia ri-apparizione al Ninni.
Mi inoltro nell’atelier del Lorenzo e non ti scopro 2 belle chicas* 2 (* in spagnolo giovani ragazze, in romagnolo burdèle) ammannenti Tapas (vedi sopra)?

Nuvole in Cantina … Atelier Fumettistico del Lorenzo Ninni nella milanese via Canaletto (inventa ogni giovedì cose mangerecce invero sfiziose….)
E vengo al dunque, parlando della Valentina (a sinistra nella foto di copertina): brava, ma, ancorchè milanès, non perfetta imperocchè non nata a sud dei Pirenei. E della Mireia (a destra nella foto): lei, sì, che, invece, è nata nelle principesche, e adesso anche di più, Asturias, dopodichè è divenuta Pamplonica, leggasi quasi mia concittadina stante il gemellaggio con Pamplona del Club Taurino milanese di cui talvolta costituisco l’indegno corifeo. Orbene, le due mie neoamiche non solo sono lì a faticare confezionando Tapas ma si ritrovano pure tra i piedi il qui scrivente coñazo (o a scelta hinchahuevos, ma, per loro fortuna, come scientificamente ben noto, le chicas non possiedono huevos …).
Dopodichè, al termine di un’accurata indagine (compiuta tra una Tapa/Pintxo di buon Jamòn di Teruel, sapido il giusto per quell’aria spirante dal Mediterraneo, e una di buon Queso alias formaggio, beninteso asturiano, diciamo ‘tipo Gorgonzola’ ma non tanto fuerte come il Cabrales) sono in grado di informare (e se non bastasse l’accurata relazione che segue è sempre possibile clikkare lasbravas-streetfood. com) … che ….
Valentina & Mireia, “fanno da mangiare cose spagnole” (commento goffamente io), “su due ruote” (informano loro nel citato web, precisando trattarsi di un Tapas Food Truck).
E quanto alle loro prossime tappe (oltre a una nuova apparizione –già prenotato- dal Lorenzo Ninni il 16 giugno, Giornata Mondiale della Tapa), le balde chicas mi informano che andranno …. A Carroponte per l’European Street Food Festival il 20, 21, 22 maggio …. A Milano il 26, 27, 28, 29 maggio per la Finale di Champions League (e, me racumandi, Mireia: Hala Madrid! Hala Madrid!) …. A Carimate, Festival del Cibo di Strada, il 2, 3 4, 5 giugno …. A Crema, Eatinero, 10, 11, 12 giugno …. A Milano il 16 giugno a “Nuvole in Cantina” (già detto) …. A Desio, Parco Tittoni, il 17,18, 19 giugno (dopodiché mi è stato garantito che sarò ulteriormente informato ….).
“Que diòs reparta suerte” … si augurano a vicenda i toreri appena terminato il paseillo.
Ma quasi quasi (vista l’anagrafe e gli scarsi rischi che corre uno scrivano) tutta la Suerte (pure la mia parte) la auguro alle 2 balde chicas 2. Restando in attesa di assaporare non solo le loro Patatas Bravas ma pure quelle extremeñas “A La Importancia”, vabbè, un filino più complicate (uova, cipolla, farina, aglio, lauro, timo, olio, sale, pepe) … ma, non ha forse detto Cervantes che … la Vida es Sueño…?….
in apertura: dizionario gastronomico Italiano/Spagnolo/Italiano (‘edizione… Castilla y Leòn’….) inviabile a gentile richiesta….
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