per mondointasca.org
Queste sagge e quindi (probabilmente) poco lettissime Spigolature temono che Folla & Cultura possano non andare d’accordo, e a comprova riproduce quanto pubblicato nel Corriere del 13 ottobre (Cronaca di Milano, pag. 9) ….
“Folle straboccanti a scarpinare di giorno all’Expo, folle straboccanti di sera a godersi la grande musica, le grandi opere, i grandi spettacoli. Equazione sensata ma fallace. Il sogno di trasformare Milano in una gigantesca platea estiva s’infrange davanti alla realtà dei dati Siae, non ancora definitivi ma già crudelmente indicativi. La tanto attesa invasione dei teatri non c’è stata. Anzi, invece di riempire i teatri l’Expo li ha svuotati. Così sostiene ‘Classic Voice’ con numeri da brivido …. L’offerta di spettacoli dal vivo a Milano è aumentata sì del 34% ma la media degli spettatori per evento è scesa del 15%…. La Scala, che più di ogni altro aveva scommesso sull’”effetto Expo” è quella che registra il maggior contraccolpo: 142 gli spettacoli tra maggio e ottobre contro gli 83 dello scorso anno, con un calo medio di pubblico del 5,6% ….” (fine di quel che ha “detto” il Corriere …. e disperato commento di questa umile rubrica: l’Expò è come il Circo Equestre, “Venghino Signori Venghino, Più Gente Entra Più Bestie Si Vedono”….)
Emirates informa “di aver lanciato una nuova serie di lussuosi kit da viaggio per i propri clienti di First e Business Class. Le pochette sono state progettate in stretta collaborazione con il brand italiano di lusso Bvlgari e sono già disponibili a bordo di tutti i voli. L’ esclusiva collezione Emirates di Bvlgari per i clienti di First Class avrà otto design per uomini e donne. L’ Emirates Indulgence di Bvlgari per i clienti di Business Class sarà caratterizzato da ulteriori otto design. Il set dei 16 kit da viaggio verrà aggiornato ogni nove mesi dando ai frequent flyer qualcosa di nuovo da aspettarsi in volo”.
Cambiano i tempi (e con sommo disgusto l’immorale nonché umile e antico estensore di questi “gridi” di dolore scopre che ormai l’Eros ha ahinoi ceduto il passo a ‘Pochettes’ e ‘Indulgences’ (colpa della Legge Merlin? Mah, va a sapere ….). Oggidì, per spiegarci, un “frequent flyer” (dando retta alla Emirates) in volo si aspetterebbe (contento lui…) una “Pochette” con “Indulgence” . Antan, e non si parla di tanto tempo fa,1974, dopo aver visto “Emmanuelle” (film erotico francese che per certo i meno giovani ricorderanno) prima di salire a bordo di un aereo un “frequent flyer” (beninteso scevro da coming out) si “sarebbe aspettato” di incontrare Sylvia Kristel e con lei spassarsela in una indimenticabile non meno che eccitante “sexynotte volante” (n.b. il film è facilmente reperibile online, vedere per credere….).
Spigolature insiste nell’affermare che gli italiani (nonostante ritengano il loro Paese una importante mèta turistica e si definiscano un popolo colto e avanzato) non parlano a sufficienza le lingue straniere.
Se poi si parla di Expò resta invariata la (alta) percentuale (il 92,4%) di visitatori che continua a non sapere che cacchio sono mai i Cluster.
Viste le allegre spese del sindaco (e si presume di tanti altri capi e capetti del Comune di Roma) questa umile rubrica suggerisce (beninteso senza star lì a metterla in politica, solo un’idea) uno scultoreo ritocco alla celeberrima statua della Lupa capitolina.
Fianco alle otto tette allattanti i due gemelli appendere un paio di carte di credito dalle quali ciucciare i danèe.
All’Expò non è che possa fregarsi le mani per l’enorme numero di visitatori, ma anche nel Burundi un pò di gente ci va.
Vabbè, non saranno visitatori curiosissimi e tanto meno entusiasti, trattandosi di gente che – alla vista di code tremende davanti ai padiglioni più noti e appetiti, più di 4 ore d’attesa per entrarvi – scorge poca gente in fila davanti a un Paese forse un filino poco noto eppertanto meno intrigante, e non sta mica lì a pensarci tanto, un minuto e sei dentro …..
Il leader nord coreano Kim Jong-Un ha tuonato (La Repubblica 10/12): “Pronti a qualsiasi guerra con gli Usa”.
Frattanto (alle qualificazioni Europei 2016) la Svizzera ha battuto San Marino 7 a 0.
E l’Italia (della cui nazionale, per inciso, non frega niente a nessuno, ha più tifosi la Scafatese) ha spezzato le reni” all’Azerbagian (3 a 1).
Per quanto riguarda il Dopo Expò è (da tempo) cominciata la discussione.
E se desidera conoscere il futuro di tutto quell’ambaradàm costruito a Rho e dintorni, il cortese lettore aggiorni pure la lettura della vicenda all’inverno 2016: nel frattempo si sarà scritto il solito blablabla (e, di nuovo, saranno solo spuntate le erbacce). Ci si ‘risente’, pertanto, nell’autunno 2016….
Ogni tanto (finalmente) Mondointasca Spigolature riesce a dare una buona notizia, anzi, stavolta ne dona due … entrambe lette sul Corriere del 10/10 (‘Tempi liberi’, ma se uno dedica il tempo libero a leggere ‘sta roba tanto vale che resti a lavorare….)….
Prima buona notizia: “C’è del cedro nei nuovi profumi” – Seconda buona notizia: “Neri o a pois Julia (che sarebbe la Roberts, ndr) sui collant ha cambiato idea” (ma non mi dicaaa, altra ndr).
Il Comune di Venezia è in (profondo) rosso eppertanto (Corriere 10/10) ecco la (brillante) “Idea del sindaco Brugnaro, vendere quadri di grandi autori moderni.
I quadri saranno venduti “interi”, mentre la basilica di San Marco (che prima o poi, visti i debiti della Serenissima, dovrà pur essa finire all’asta) sarà venduta a lotti (più seriamente – ma anche tristemente nonché turisticamente parlando – ma come fa a finire senza soldi un posto in cui i prezzi di tutto –financo il respiro, e gli alberghi, poi – sono a dir poco vergognosi non meno che scandalosi???).
Scrivi un commento