Tutto può essere, tranne i cavalli verdi…

Ma, a Linate, in arrivo su un volo (fosse anche) da Roma, non rientra (forse) nel sacrosanto non meno che insindacabile ambito delle umane vicende di un individuo, delle sue ultragarantitissime libertà costituzionali, religiose (n.b. sono anche avvenute ‘folgorazioni’ sulla via per Damasco’ ma ad ogni buon conto evviva il “Libero Stato in libera Chiesa” e un bèl basìn al Camillo Benso conte di Cavour), libertà, dicevo, etiche, lecite, nonché (già detto) ‘umane’, e casomai ‘pubblicitarie’ (ma anche in ‘sto caso ‘fare la rèclame’, non è reato) poter atterrare eppoi sbarcare dall’aereo (dopodichè infilarsi nel bus dopodichè nel finger dopodichè al delivery dei bagagli!) “liberamente vestito” …  financo da Guardia svizzera … o da Toro Seduto… o da Madama Butterfly (meglio se su volo Jal in arrivo da Tokyo) o persino ‘con su’ la maglia della Juve (n.b. escludo, ad ogni buon conto, e a scanso di equivoci, che tale obbrobrio possa mai accadere all’estensore di queste righe…)?
Tutto il resto è ‘propaganda’, o, se si preferisce (come dicunt gli spagnoli) puñetas, inutili bla bla bla (buoni solo per i giornali…. che ‘stan lì’a vedere se uno’ci ha su’ gli slip, ‘sti guardoni….).
P.S. Per doverosa info, io (ormai, quasi) ben noto aficionado a los toros, la prossima volta che da Pamplona atterrerò a Linate apparirò vestito da Manolete (Carmencitas, numerose, attendonsi…).
Olè!