Allora, sto andando a Sao Tomè & Principe, non certo per far sommare a 116 i Paesi dell’orbe, nel senso di Onu, da me ‘calpestati’, sarebbe motivazione sciocca: vi vado invece perchè destinazione a lungo appetita nonchè, dicunt, dal buon futuro turistico, e come doveroso riferirò accuratamente sul baldo web magazine mondointasca.org. Ad ogni buon conto “torno subito”, o quasi, datosi che quel paio d’isole atlantiche nel golfo di Guinea costituiscono, sì, uno Stato, ma invero piccolino (1001 kmq quindi 300 volte più minuscolo del Belpaese, epperò beati loro, perchè -oltre a poter godere del noto detto “Piccolo è bello”- i santotomeani, penso si dica così, controllerò in loco- non hanno dovuto subire

Le scoperte portoghesi (ivi incluse Santo Tomè & Principe) ... nella foto di copertina, Enrico il Navigatore, dalla sua Scuola Nautica di Sagres...

Le scoperte portoghesi (ivi incluse Santo Tomè & Principe) … nella foto di copertina, Enrico il Navigatore, dalla sua Scuola Nautica di Sagres le navi portoghesi negli oceani sconosciuti …

la Cit come “tour operator nazionale”, vedi avanti). Deus ex machina (organizzatore) di questa gita “educativa” a Santo Tomè per scribi e facenti viaggiare è il Filippo Rossi de “ilviaggio.biz”, un rampante tour operator, giovane e, aggiungo, fortunato (nel senso che non gli è toccato di campare ai tempi della Cit, vedi avanti). Dopodichè, come detto, narrerò….

Quanto al resto, oltre alla mia gita e alla (ennesima) vicenda della Cit (vedi avanti), non ho molto da commentare stante una certa avarizia di notizia sull’odierno Corriere della Sera: poca roba (con ascendente turismo) che possa interessare al gradito lettore eppertanto mi limito a titoli e relativi commenti ….

“Un terzo trimestre aiutato da turismo ed edilizia…” (evviva, ma temo si tratti di turismo “incoming”, che nulla frega ai tour operators che spediscono gli italici in gite oltreconfine, e come si sa, tanti precedenti governi non hanno mai visto di buon occhio chi “andava a spendere soldi all’estero” tant’è che i poveri viaggiatori nostrani, partenti per ‘virtude & conoscenza”,  venivano tassati, da cui si spera che, almeno stavolta, per andare a Sao Tomè, non mi tocchi pagare il dazio..) …

“Nuovi simboli, app e voti alle materie prime, ecco la Michelin dell’alta cucina italiana…” (un altro evviva a questa notizia, anche perchè la Michelin “dice”, specifica, nel senso di dettaglia quel che ti danno da mangiare e quanto ti costa, dopodichè sai “di che morte muori” …. mentre tanti altri critici culinari della S.S. Stampa Sbafante, mica ti dicono (e sarebbe facile: il più caro e il meno caro dei primi e dei secondi…)  quel che ti costa ad andare a mangiucchiare qualcosa in questi Templi del Palato….). 

Milano, palazzo di Giustizia (architettura 'fasista'.... come la Cit...)....

Milano, palazzo di Giustizia (architettura ‘fasista’…. come la Cit…)….

(Crac della Cit, tutte condanne in  Cassazione… “  (Corriere pag 25 …. Clamoroso al Cibali! Ma chi l’avrebbe mai pensato che esisteva ancora la Cit, almeno nel senso di tante belle ancorchè tardive condanne, e pure pesantine (danèe sottratti, bancarotta, etc), a coloro che potrebbero essere definiti gli epigoni di questo quasi immarcescibile carrozzone di para-Stato … roba che, trattandosi di un’invenzione fascista del cav. Benino Mussolini (si parla dei tempi in cui a Milano Littoria si costruiva il Palazzo di Giustizia…), si pensava che, con la Liberazione, il tutto (Cit, appunto, inclusa) sarebbe finito a Piazzale Loreto …. e invece, no, la Cit restò e fu pure ingrassata da quello Stato (o ‘para’ che fosse) che nella Costituzione dichiarasi antifascista … e fu così che il qui scrivente pover crist, obbligato, “tenendo famiglia”, a organizzare viaggi (oltre a “fare il giornalista di turismo”) nella fattispecie sportivi, si ritrovò per le balle (ragazzi, il monopolio dei biglietti di Olimpiadi e Mondiali di Calcio finiva sempre a loro….) la Cit, fortunatamente -e alla faccia di Stato e paraStato da sempre semipadroni, checchè se ne dica, del Belpaese- fottendola (quasi) regolarmente (giusta la famosa barzelletta della lepre che corre + veloce del cane, imperocchè la prima corre per sè stessa, mentre il cane corre per il padrone ….o no?) ….

p.s. scusomi per citazione “fatto personale” …. ma quando ce vò ce vò ….