Caro diretur,

Misiòn Jesuitica di San Ignacio (in copertina, San Javier)

Non capisco (davvero) tutto ‘sto casino che stanno montando sulla vicenda del Cesare Battisti a Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. Ne parla tutta l’Italia, i quotidiani e i tiggì vi dedicano ampi spazi: Santa Cruz de la Sierra, qui, Santa Cruz de la Sierra, là.
Una chiara disparità, una sorta di mancanza di riguardo nei miei confronti (di qui la mia accorata sorpresa ancorchè priva di sdegno), da parte dei media.
Perché a Santa Cruz de la Sierra, Bolivia, io “ci sono stato” ben prima (se ben ricordo più di una ventina d’anni fa) del citato, ricercatissimo pluriassassino. E vista l’importanza della sua, fa anche rima, latitanza, ci sarebbe pure da rispondere a domandine di ordine criminal – turistico.
Considerato, infatti, quel che costa viaggiare (sto meditando di fare un salto a rivedere com’è cambiata Parigi e aspetto la bella stagione per poter dormire sotto i ponti lungo Seine, e ivi rifocillarmi con la schiscetta portata da Milano) nonché quel che costa il campare (vabbè, ma mica puoi sempre mangiare dal McDonald) e ricordando che il neocatturato “è stato via” poco meno di vent’anni, eccomi a pormi la seguente, facile domandina: ma come ha fatto, ‘sto Battisti, ha sfangarla per così lungo tempo (nè avrà approfittato dell’economica formula ‘inclusive tour’…)?

Santa Cruz de la Sierra, autonomia! (ma Carajo non si dice, e tantomeno si scrive)

Ma bando alle vicende criminali nonché all’economia (nel senso di danèe, viaggiare, e scappare, costa), e parliamo di Viaggi & Turismo, (nobile) mèta, anche culturale (vabbè, poi si campa anche con la pubblicità di abbronzanti Villaggi & Resorts) del Suo magazine online.
Ed eccomi allora informare (financo con un certo orgoglietto di ancorchè goffo Grande Viaggiatore) che “io, a Santa Cruz della Sierra, ci sono stato” (e ci aggiungerei pure un bel punto esclamativo … ! ….).

Ma come?!?! Fin là, appunto a Santa Cruz de la Sierra, Bolivia (commenterebbe il mio superpigrissimo mega-amico, Paolo ‘il romagnolino’)?
Eh sì, “ci sono stato”, a Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. Un destino (direbbero i miei hermanos spagnoli) in effetti abbastanza ‘strano’, inusuale (anche se, chi scrive, andrebbe pure – come dice il suo amico Nicola – “a vedere un asino che caga”, e salirebbe pure su qualche montagnosa cima soltanto perché – come giustamente commentò Sir Edmund Hillary appetto alla sua vicenda con l’Everest – “è là”).
Già, Santa Cruz de la Sierra, Bolivia (bacino del rio delle Amazzoni, proprio tutto il contrario delle deamicisiane Ande, i pappagalli invece del lama…). Una sorta (absit volgarità, solo necessità di chiarezza) di Buco del sedere del mondo: anche perché la Vera Bolivia è quella andina, con quella impossibile La Paz (alta quasi come il Cervino) laddove, preso il bagaglio all’aeroporto (viepiù alto del centrocittà) ti viene un banfone della madonna al solo tentare di sollevarlo.

Processione alla Misiòn Concepciòn

Santa Cruz de la Sierra, Bolivia, “ci sono” (e poi non lo dico più) “stato”. E, per certo, non “ci sono stato” per fare l’uccel di bosco (come il Cesare Battisti, a proposito, guarda tu come finiscono certi nomi…).
“Sono stato a Santa Cruz de la Sierra”, Bolivia, perché ‘da quelle parti, ci sono’ le Misiones Jesuiticas (quelle, per capirci, del film “Mission” con il Diniro….).
E qui giunti dichiaro (formalmente) che, non solo turisticamente ma anche (e soprattutto) “intelligentemente” parlando (almeno ci provo), quelle Missioni gesuitiche vanno – e ci aggiungerei assolutamente, ma fa troppo ‘rubrica viaggi’ – viste (roba da preferirle – ma cosa dico… – a un resort acchiappabbronzatura) perchè intrigano non soltanto un vecchio aficionado alla Storia (quella con la S maiuscola).
Vedi San Javier, Concepciòn, San Ignacio, e ti può anche accadere di pensare, ma che dico, di meditare.
Ed è un vero peccato che (ci giurerei), approfittando di una bella rete di amichetti conniventi, il Cesare Battisti alle Misiones Jesuiticas non ci sia stato.
Che bella esperienza fu. Dalle parti di Santa Cruz de la Sierra, Bolivia …. .

per mondointasca.org