…..Quasi, al delta del Po (una ventina di km più a monte) per la precisione a Ro Ferrarese, mio Buen Retiro estivo (dove potrà mai finire un grande “inviato speciale di viaggi & turismo nonchè -affermato- ex tour operator globetrotter quando tutti gli altri sono in giro? sta -ovviamente- a casa, in questo caso nella festosa dimora ‘campera’ del suo amico Nicola, e d’altro canto non celebrò il Goldoni i piaceri della estiva villeggiatura in campagna?)….
Ro trovasi in perfetta posizione strategica per chi ama Natura & Cultura. Ferrara (che è magnifica, e venga la persona colta ad ammirare quanto fecero gli Estensi, la Delizia di Voghiera, ad esempio, vi sono tornato 12gg fa per la Fiera dell’Aglio…). Il delta del Po (che, se lo avessero certi Paesi al corrente di ciò che è il turismo lo valorizzerebbero convenientemente….), Rovigo, avamposto meridionale della mia amata Serenissima Repubblica, cittadina non male, e poco prima, sul Po, una sosta a Polesella, tipiche dimore di dogi o ricchi paròn o businessmen in quella che fu località ‘fronteriza’. Eppoi Venexia (1 h in treno da Rovigo e sei sul Canal Grande).
Sul Po, poi, bicicletta e barchetta per pesca (sportiva) al pesce Gatto e al pesce Siluro, tremendo bestiùn che viene dall’Est, portato da pirla così mettendo in pericolo la fauna del Po (‘sto pesciaccio, enorme, apre la boccaccia e si ingoia kili di pesce, un grosso problema da circa vent’anni…). In giro, tante Feste & Sagre paesane, della Lumaca, del Baccalà, del Somarino) eppoi, clamoroso al Cibali! ieri, corse dei cavalli (vera e propria riunione di trotto all’ippodromo di Ferrara … gli Yonkers di New York?… ma mi faccia il piacere!….). Deysw ex machina e massimo ‘saviour’ di questa fetta della geografia finale del da me amato Padus, l’immenso Marco Lodi: sa tutto, dalla ferratura del cavallo alle vicende degli Estensi, passando per la Salama da Sugo e la rotta di Ficarolo (1181? ma spero che si sbagli, mica sarà perfetto….).
A Ro, poi, non manca un cotè mondano-culturale nella forse un filino incasinata residenza del Giovanni Dallemolle: cene con prof ferraresi, saggi di più lontana provenienza, mussakà cucinato da un suo ospite ellenico quasi misterioso.
E sempre a Ro, se si parla di Vita Vita, al “16” (il bar più ‘In’ della ‘comarca’) ovvi non meno che ricchi Spritz per mè milanès beninteso ‘al Campari’, gli altri optino per il veneto Aperol) … che più? In fede gpb
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