Quando si dice il nome… che, però, a volte serve, a volte non serve a un bel niente…. .
Prendete, ad esempio, quel baloss dell’Apollo.
Il quale, oltre che sinonimo di bellezza (“E Pippo Pippo non lo sa… si crede bello come un Apollo e cammina come un pollo… “, antica canzoncina….) era pure un dio!
E invece, con le donne, che sfiga!
‘Ce provò’ con Cassandra, solo che, nisba, sempre in bianco.
E allora Lui, che scherzo le combina? Le fa avere la patente di ‘Indovina’, solo che, fa sì che tutto quel che dice l’amante che non aveva funzionato, col cavolo che venga creduto!
A quel punto “ce prova” con Dafne, un gran bel pezzo di Ninfona della Naiadi.
Ma, anche con lei, nisba, Dafne non gliela dà.
E allora, viepiù incazzato, l’Apollo la trasforma in alloro (tant’è che in greco Dafne significa Alloro, ‘lo dice’ la letteratura…).
Chissà, se Apollo fosse stato meno bello (e meno dio….) … stai a vedere che forse forse avrebbe cuccato. Solo più recentemente le corpivendole sciurette si sarebbero dimostrate assai generose con i vip, non parliamo poi se ricchi …. lo dimostrarono la Marylin Monroe e la Jane Russel … di cui alla nota pellicola…).