PORTOGHESI
…Quelli che (non necessariamente nati a Lisbona e dintorni, infatti ce ne sono tantissimi venuti al mondo a Tokyo o a Calolziocorte o a Vancouver…) assistono a uno spettacolo (non parliamo, poi, se si tratta di sbafare …) senza aver pagato il biglietto… .

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Da cui l’ovvia domanda: ma come nacque questa espressione?
Tante, le narrazioni. La più accreditata narra che, nel ‘700, a Roma, si canonizzava un santo portoghese, con allettanti gaudiosi festeggiamenti (pertanto a base di magnare e bere) previsti alla fine della funzione religiosa per divertire e sfamare i lusitani intervenuti alla cerimonia.
E fu così che al posto di controllo della manifestazione a chi chiedeva la nazionalità dell’”invitato” veniva puntualmente risposto “Portoghese”.. .
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