E non vi parteciperanno solo gli interisti, il becero Gossip nazionale lo ha deificato (indossa solo pedalini firmati G&D) a uso e consumo di tutto il Belpaese (lo sport non c’entra)

”EL MAESTRO” per www.mondointasca.org del 12/6/2008

Le grandi soperte portoghesi

Le grandi scoperte portoghesi

Ebbene sì, quale umile “Consulente Contatti Stampa e Pierre” e ancor più immodesto “Conoscitore del Costume Nazionale”, fosse solo per l’età, ho suggerito a un cliente tour operator il lancio di una iniziativa turistica di grande rilevanza culturale (e pertanto dubito del successo) e di netta importanza economica: ma anche in ‘sto caso temo però che la mia balda assistita mai potrà guadagnare il milione e mezzo di euro netti che a 40 anni e quindi sportivamente non più pimpante, il calciatore Maldini si è degnato di accettare dal Milan, a fronte dei quattro, per un anno, che pretendeva (così almeno conta il Corriere): e non si faccia vieto populismo citando quei pirla (se fossero furbi andrebbero a giocar al balòn) che “non ce la fanno ad arrivare a fine mese”.

Dagli Euro di Maldini agli sportivi “velinati”
Gli antefatti – quello che il manager Bruno Tassan Din avrebbe definito “lo scenario”, le premesse suggerenti il lancio dell’iniziativa turistica – sono due.

Uno. Già d’inverno è tanta la rottura di balle del cosiddetto Gossip, su vicende che non ci dovrebbero fregare assolutamente nulla. Se qualcuno di noi “non ce la fa ad arrivare a fine mese”; se meno drammaticamente non si dispera economicamente ma gli secca cacciar fuori tanti soldi per fare il pieno; se ancor meno drammaticamente vede però il tesoretto azionario limarsi per crisi di mutui e banchieri pirla: se tutti costoro hanno comunque problemi economici più o meno gravi, che cacchio gli fregherà mai di sapere che quello della Formula Uno scopa una reduce dai sofà della Rai, se una velina che secondo i gossipari si è già fatta rifare undici volte le tette è andata a ballare in una disco della Costa Smeralda con un calciatore ex sniffante o ex calciatore sniffante o tutt’e due assieme, se è già giugno ma la contessa Porcavacca non sa ancora cosa fare a Capodanno laddove è ancora indecisa se andare a Cortina o a Sciàrmelscèich. Ripeto, che cacchio gli fregherà alla cosiddetta gente di tutto quanto sopra?

Uma casa portuguesa.....

Uma casa portuguesa…..

Politica, personaggi, vacanze. Vai col Gossip!
Si diceva del Gossip invernale, vedi sopra. Ma quando poi si avvicina l’estate (e oltretutto il “poppolo” comincia a stancarsi di vedere i cronisti Frittella & Luverà Tiggì Rai Tivù dover per pagnotta narrare davanti a Montecitorio cos’hanno detto, nell’ordine, quello che parla per conto del Berlusca, poi quello che parla per conto dei vincitori e di solito parla Gasparri e infine, come pallosissima routine comanda, quello che parla per i vinti e di solito è un triste grigio signore “in-puttato” dal Di Pietro) il Gossip, si diceva, in questo ultimo scorcio di fine primavera diventa ossessionante, sfora i tempi canonici dei tiggì e sfonda la pazienza di noi povera gente che continuiamo a pensare che a tavola nella pausa lavoro non è proprio il caso di alterare i succhi gastrici raccontando dove andrà a cavalcare Camilla senza Charles, dove ha la bottega a Bari Vecchia la zia della nuova morosa de solito cantante del Salento, dov’è posto sulla spiaggia di Capalbio l’ombrellone della contessa Porcavacca che nemmeno a questo punto dell’anno, porca vacca, è il colmo – commenta con erremoscia il più patetico dei direttori gossipari – ha deciso dove andare a Capodanno se a Cortina o a Sciàrmelscèich.
Arriva l’estate, si diceva, ed ecco i Tiggì lasciar parlare a ruota libera i soliti corifei del Gossip rotocalcato (a cosa non costringi o esecranda fame dell’oro, o per meglio dire cosa non s’ha daffà pè campà? c’è financo chi deve contare ai gonzi sciocche stupidità pur di guadagnare 100 o 200.000 euro all’anno).

Ed ecco (dalle nuvole) scende Mourinho…

Vasco da Gama

Vasco da Gama

Due (secondo antefatto, premessa consigliante il lancio dell’iniziativa turistica).
Nel Belpaese (e più concretamente a Milano, per allenare l’Inter) è arrivato Mourinho. Per dimostrare quanto fosse importante la sua apparizione basti ricordare che un bravo cronista del Corriere della Sera non solo ha notificato che il mister portoghese era apparso all’aeroporto (ex o quasi ex intercontinentale) della Malpensa ma ha pure precisato (mai accaduto per Paolo VI, Kennedy e forse nemmeno per il maestro Cinico Angelini se mai avesse volato) che Mourinho era atterrato “con un aereo di linea” (noblesse oblige, i signori si fingono poveri e girano con la tee-shirt regalata dal benzinaio, mentre i salariati fanno mutui per indossare magliette firmate da 130 euro)… “alle 10.44” … (se oltre ai minuti avesse menzionato pure i secondi il bravo cronista sarebbe stato pure nominato vicecaporedattore del Corrierone).
Tanta informazione solo a uso e consumo degli aficionados interisti, dei Bauscia nerazzurri, di chi a casa espone tuttora un altarino con su l’immagine del divino Helenio Herrera (e chi non crede in lui nella vita più non spera)?

Setùbal: es uma casa portuguesa con certesa ……
No, assolutamente no, perché soltanto il giorno dopo l’arrivo di Mourino il Corriere, non più agli interisti (che di Gossip, moda, scarpe, paltò, pettegolezzi, monàte varie se ne fregano altamente: loro, vogliono solo la Champions, il resto è sterco) bensì a tutto il resto non interista del Belpaese, ha dedicato una intera pagina squallidamente gossipante per spiegare al “poppolo itagliano” come Mourihno porta la cravatta, di che marca è il suo paltò, di che colore preferisce i pedalini, dove mangia, se si mette il palmo della mano davanti alla bocca quando rutta.
Qui giunti, e visto cosa ormai combina il Gossip (nonché dov’è finita la materia cerebrale di un Paese che antàn lesse Dante e Topolino, andava bene anche quello rispetto a quanto si scrive e si dice oggidì) l’umile consulente stampa (e pure pierre) di un tour operator, non ha potuto fare a meno di consigliare all’assistito (e sembra sia stato pure ascoltato) il lancio della iniziativa turistica “Viaggio a Setùbal a visitare la città natale di Mourinho”, di cui un programma comprendente volo a Lisbona, albergo e autonoleggio.
Alègher, che il peggio non è ancora arrivato (anche perché sta arrivando l’estate).