No Stop (nonostante l’estate) professionals at work (ay ay ay …. el Jamòn….) ….

Di ritorno dal Myanmar, luglio e agosto non prevedono quei viaggi che, professionalmente non meno che saccentemente, i tour operators d’antan chiamavano Long Courier (nel senso che si va lontano, su altri continenti, isole comprese).
Ma, come ben noto, star fermi, mai!!! (Sai che roba: aspettare il Momento Supremo, nel senso del decesso, vedendo il Pippobaudo alla raitivù).
Per farla breve si spazia dalla rio (nel senso di fiume) padana RO (ferrarese, quella senza l’H, alma terra del mè amìs Nicola nonchè mio punto di riferimento, e partenza, per le balde terre dell’a me caro Adriatico) alla lagunare VENEZIA, laddove (20 e 21 luglio) festeggiasi il “Redentor”, per certo una delle più belle feste venexiane.
(E il Siete de Julio San Fermìn … mi chiederà il curioso – e quasi certamente unico, lettore? – beh, touchè, lo ammetto… devo biagiare, ma ahimè la cosiddetta gente è ormai criminosamente pigra, e di guidare di un vecchio coche per migliaia di km col volante in mano, proprio non me la sentivo, mi scuserà il Santo Patrono di noi visionari Hemingway minded vocati a los toros nonchè alla ciucca….).
Nè escludo un mazurkiano blitz nell’amata Terra del Lìssio (il 10, o forse l’11 il grande Casadei in concerto a Remmìn/Rimini, capitale (forse non solo) estiva delle Romagne, laddove se si parla di

E’ tempo d’estate, la messe è matura, su gente, trebbiate, fin che la dura… orsù!!! cara gent!!!!

Turismo il massimo del Know How è per certo raggiunto) … e colà, vai con una bella navigata in moscone (antan, ma ahimè tanto antan fa, mentre remavi verso l’alto mare cominciavi ad abbassare il costume, perchè un filino di deciso romanticismo non guasta mai…), frattanto, dai Bagni Conchiglia, ormai all’orizzonte ti gustavi un romantico (non meno che sospirato) “Pensami” cantato dal Julio Iglesias.
E infine, ci sarebbe anche il mio amigo Paco che m’ha proposto di raggiungerlo a Sancti Petri, una bella spiaggia andalusa con vista sull’africana Tangeri, giusto qualche migliaio di km dal mio buen retiro quasi adriatico (e datosi che mi son rotto le balle dell’aereo, e se devo spostarmi, fin dove posso, adoro girare in auto….).
Qui giunti, cara gent, andate un pò voi dove vi pare (come disse l’olimpico de Coubertin “L’importante è partecipare”, nel senso di muovere le chiappe) ben ricordando, ad ogni buon conto, che (giusta quanto giudiziosamente sentenziato in “Quando la moglie è in vacanza”) …. “E’ tempo di estate e la messe è matura, su gente trebbiate, fin che la dura….”.
Ciao gpb