Gand, bel seno scolpito nel palazzo natale di Carlo V. (In copertina: bel seno dipinto a Sabbioneta). 

N.B. Anni fa (“E’ passato tanto tempo…” direbbe il Rick/Bogart di ‘Casablanca’…), in un giornale di Viaggi & Turismo tenni una rubrica titolata “Lo sapevate che…”. Quisquilie “corsivate” a commento di vicende (lette sui quotidiani o viste/sentite alla tivù) non solo turistiche, per il semplice dettaglio che tutto (oltre i Viaggi & Turismo) è “Polis”. Anche le minivicende che ci ammanniscono quotidianamente, e in cui, più o meno, crediamo (fosse solo perché… “Lo ‘dice’ il giornale…”).

“Il brutto film di Alitalia con un finale scontato: pagheranno i cittadini” (Sergio Rizzo, “La Repubblica”, 27/4)….
Non faccio per dire, ma, “modestemàn” (e ancorchè non sia tremendamente elegante  ‘autocitarsi’), un (bel) po’ di lustri fa, da una gazzetta turistica, il qui scrivente tuonò (titolando) lapidario: “All’Alitalia mai più una Lira!!!!!!!”. E difatti aveva, come (quasi) sempre, ragione: la Tetta di Stato non allattò più AZ con Lire …. e che cacchio c’entro io se poi si è passati all’Euro??????).      

“Ponte di fuoco all’Anagrafe, code di 3 ore tra le proteste” (“Corriere della Sera”, 27/4).
Tutta colpa dei “Ponti” (ma non quelli stradali, “tipo Genova”, che invece crollano). In Aprile e Maggio, ad esempio, preso uno shaker e versatovi Pasqua e Pasquetta, a cui sarà stata aggiunta una festa della Liberazione, non restava che aggiungere il 1° Maggio e i Sabati e le Domeniche che c’erano in mezzo. Morale, ecco un “CC Cocktail”  (Combinazioni Calendariate). Roba che, investiti 2 o 3gg di ferie, se te ne stai in campana puoi pure star via qualche settimana (eureka! fa pure rima!).
Da cui si evince che se a Milano un povercrist aveva bisogno di un documento e andava agli uffici del Comune in via  Larga, “erano (per dirla col poeta) cacchi suoi”.

Cosa non si fa per andare a Santiago de Compostela… .

Oh bella, e allora? Allora, quello italiano è (disse uno che però è sempre più accorto non citare sennò ti cucchi una denuncia per apologia) un “Popolo di Santi, di Eroi, di Navigatori (e bla bla bla…). E pure un Popolo (v. sopra) che “presi 2 gg” (di ferie) se ne va fuori dalle balle per 6 o 7…..
Dopodichè c’è (invece) un popolo, noto come Usa (al secolo, United States of America) abbrutito da una stolta forma di pragmatismo (dovuta, chissà, alla cultura protestante in cui fu concepito), nonchè, ahilui, viziato da una certa dose di buon senso nonchè da una stolta voglia di ‘lavorare per produrre’. E fu così che il “Gran casino dei “ponti” all’italiana” (v. sopra) l’hanno (almeno in parte) risolto.
Oh bella, ma come? Elementare, Watson: (forse già dai tempi dei Pilgrim Fathers) hanno preso un dì di festa, e se cadeva di martedì lo ‘spostavano’ al lunedì (o da ‘un giovedì al venerdì’, e a ‘sto punto ci siamo capiti). Col risultato che di “Ponti” gli è forse rimasto soltanto quello di Broccolino nel senso di Brooklyn (ma anche il californiano Golden Gate non è male…), mentre, tra Aprile e Maggio, la Repubblica Italiana (salvo “quello là di Genova”) di ponti ne ha sciorinati  ‘à gogò’…. Cuntent? Mah.

 

“Alitalia, la famiglia Toto studia un’offerta ma chiede più tempo”.
Frattanto, in attesa della salvifica famiglia Toto, nell’intento di cuccare un po’ di danèe per ripianare il “Bambole non c’è una Lira”, ad AZ, fino alla fine del campionato, non resta che investire quel che resta nelle speranzose schedine di altro Toto(Calcio)…. ja ja ja… .

“Plissè anche per lui, il nuovo blazer estivo, parola d’ordine: self tailoring, sartorialità rilassata” (Corriere della Sera”, 27/4, pag. 24).
Non è che ce l’abbia con il “Self tailoring”,ma, la “Sartorialità rilassata”, vuoi mettere?… .