SPAGNA
Riporta”El Mundo” (di cui foto di copertina… “Puigdemont Traidor” forse perchè ha mollato il Barça ed è diventato “hincha” dell’Español/Espanyol)
… La excelente temporada turística de este año ha dejado su huella en el mercado laboral.
Entre julio septiembre se crearon 235.900 empleos y el paro bajó en 182.600 personas, según ha publicado este jueves el Instituto Nacional de Estadística en la Encuesta de Población Activa (EPA) correspondiente al tercer trimestre del año.
Así, el número total de desempleados se sitúa en 3.731.700 (el dato más bajo desde el cuarto trimestre de 2008) y el de ocupados en 19.049.200.. No se superaba esta cifra desde el tercer trimestre de 2009. Y en cuanto a la tasa de paro desciende hasta el 16,38%……
“Excelente temporada turistica”, da cui si evince che il “paro” (disoccupazione) è notevolmente sceso. E adesso, conclusasi la “temporada”, alta, e giunta quella “baja/bassa” (meno turisti quindi meno occupati), gli addetti ai lavori, ritrovatisi col “tempo libero”, se ne vanno a passeggio (in compagnia, “la solitudine si deve fuggir”, è così che si formano i cortei). A Barcelona quelli che tengono per la Repubblica (catalana), a Madrid gli aficionados alla monarchia (borbonica). Una sorta di Real – Barça (per spiegarci, Ronaldo vs Messi) che però non è arbitrata da nessuno.

Il Caro Lìder, Kim Yong-un, bello tranquillo sulla seggiovia da Lui testè collaudata (“sta sereno” solo perchè. dalle sue parti, secessioni nisba…)
Da cui la domanda. Ma non si poteva “fare come facevano” (scusomi per questo mio orrido “italiano di…Biella…”) nell’antica Atene (laddove la demòs, popolo, e cratìa, o quel che l’è, potere/decisione, decidevano cosa fare, palla al centro e finiva lì)? Nel senso che si vola (per far contento “mondointasca.org”, viaggio ancorchè ahinoi solo ideale) da Atene a Barcelona, là giunti si guarda chi c’era in Catalogna l’1/1/2017, a costoro di dà carta e matita dopodichè gli si chiede di scrivere vuole se vuole o no l’indipendenza. E a ‘sto punto tutto l’ambaradam dovrebbe essere risolto. E invece no. Da cui il casino di quelli che hanno appena finito di gestire la recente non meno che “Excelente temporada turistica” e invece di passeggiare (in grazia di dio) sulle Ramblas o sui Paseos sono lì a urlare Viva la Repubblica o Larga/lunga Vida al Rey (ma le malelingue – tipo i català – commentano che, datosi che, storicamente, i Borboni non sono mai stati “il Massimo” si può ragionevolmente temere che il “nuovo Borbone” possa financo essere peggiore di quello che ha dovuto essere sostituito per “motivi di salute”, da cui, appunto, “Larga Vida al Rey!!!” …. Mah.
ITALIA
Insieme al sospetto che il Silvio e il Renzi lo stiano mettendo in quel posto al Gentiloni, professionalmente parlando affiora il dubbio, anzi la quasi certezza, che non faccia poi tanto bene al turismo nostrano una pietra che cade dal soffitto di uno dei più importanti monumenti del Belpaese (e la fiorentina Santa Croce lo è) e accoppa un turista straniero (oltretutto… spagnolo…). Dopodichè, pubblicatasi la notizia del “muerto” nel monumento fiorentino (colpa del babbo di quella bella tosa della Boschi? chissà..), i Sacri Destini della Patria (siamo o non siamo a cent’anni da Caporetto?) sono scossi da una vicenda per fortuna meno letale epperò parapolitica – pararazzista – nonchè pallonara.
Laddove si fa riferimento alla menatissima vicenda della Lazio hitlerjugendiana, del razzismo negli stadi. Dopodichè leggi i giornali ancorchè (sedicenti seri nonché ritenuti tali) e vedi intere pagine dedicate a manfrine tipo la consegna – negli stadi – dei libri (della povera, tragica, grande anzi magnifica) Anna Frank, volumi deposti (beninteso previa firma dell’autografo, ça va san dire dell’arbitro) nelle mani di ignari giocatori di balùn che in quel momento prepartita pensano solo a far gòl e ‘purtà a cà di danèe…’). O no? Ma siccome la farsa “must go on” (e per fortuna la vicenda di stronzetti svastikati allo stadio non è tragedia, sono solo dei Gran Pirla, 4 bei calci nel culo ‘coram populo’ e finisce lì se non che ecco il leguleio bofonchiante che non si può non rispettare il diritto di un coglione a non ricevere pubblici calcinculo…) ecco il Lotito che prende su, passa dal fiorista, va alla sinagoga dicendo tra sè kazzate ça va sans dire registrate (3 giornate di squalifica alla Lazio? son pochine) fa ammenda e mettendola “turisticamente” promette (colpo di genio da raffinato propagandista, probabile copyright del dottor Gobbels…) una gita nei (tragicissimi) luoghi dell’Olocausto (quelli dove i Laziali vorrebbero mandare i Romanisti… gli Interisti gli Juventini … e vai con 3 giornate di squalifica…).

“Sia la sorte azzurra o nera Viva l’Inter Viva Herrera” … sottotitolo di “Chi non crede in Herrera nella vita più non spera”… (per la cronaca: copertina del libro tradotto dal qui scrivente….)
Dopodichè, nel congedarmi con un bel Shalòm, chiedo ai Deprecanti del BelPaese: ma, tra la Vetta d’Italia e Capo Passero, quanti (a cominciare da Lei, cortese, eventuale lettore) pensate che abbiano letto Anna Frank?
E se (ad esempio) il Diario di Anna “fosse fatto leggere” nelle scuole (vabbè, senza raccontare ai giovani scolari che fino a pochi anni fa una – e si spera che sia finita – da queste parti una ‘certa’ religione alla parola “giudei” abbinava il non simpatico aggettivo “perfidi”…) invece della citata distribuzione (vedi sopra) di qualche copia a giovani pallonari?…..
(Tragico non meno che disperato) P.S. Ma quando, in ‘sto povero non meno che disperato Paese, la si finirà, una volta per tutte, di sciorinare aria fritta, dispensare retorica, metterla sulla tragedia, financo andando a prendersela con 4 pirla dei ‘popolari di curva’?????
(Ulteriore ma meno disperato P.S. quantomeno più positivo “turisticamente parlando”….).
Ad ogni buon conto, il presi laziale ha promesso che porterà 100 giovani a Auschwitz a vedere lo sfaccimme che provocarono i nonni (politicamente parlando) di alcuni suoi tifosi della Curva Sud (o quel che l’è).
Orbene, ai giovani in partenza si augura Buon Viaggio, nel senso di confortevole (si dà infatti il caso che i tifosi biancazzurri amino ritoccare il cognome del loro ‘presi’– Lotito – in Lo Tirchio… eppertanto non si vorrebbe vedere tanti baldi giovani fare l’autostop…).
per mondointasca.org
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