GIAN PAOLO BONOMI (finalmente!) FA “OUTING” (nei guai il suo Editorpadrone, nel senso di mondointasca.org)…

Fate Outing, cara gent!, e vabbè, pure “A scoppio ritardato” fa tanto chic eppoi “vai sui giornali” (il che fa solo bene a chi non è più in pista, e la notorietà, si sa, lo disse Andy Warhol, dura ormai pochino)….

Ebbene sì, ci ha “pensato su”, ma “alla fine della fiera” (si parla, e vabbè, di una ventina d’anni fa o fors’anche più), conturbato il giusto (il tempo lenisce? Sì, ma non chi cerca e spera di “andare sul giornale”) Gian Paolo Bonomi si è deciso! E fa “Outing”.

E fu così che, su un ascensore conducente a uno dei tanti (almeno allora, forse perché più di moda, forse perché giravano più danèe…) cocktails invernali programmati nel mundillo del Turismo in qualche posto di Milano, l’editorpadrone del denunciante violò la privacy della vittima chiedendogli a bruciapelo “Come stai?” (da cui grosse turbe psichiche da parte dell’interrogato chiedentesi perché mai l’editorpadrone non si faceva i cazzi suoi”…).

Dopodichè la vicenda si arricchiva di un secondo comportamento criminoso subìto (e pure a così breve distanza di tempo!) dal lamentante cronista turistico. Laddove, oltre alla criminosa violazione “morale” della privacy (vedi sopra), giunti di fronte al bancone di “Tartine & Spumantini” (vera mèta “idealculturale” degli scribi turistici milanesi, i Viaggi gli fregavano poco o niente) l’Editorpadrone procedeva a una vera e propria violenza fisica (!) nei confronti del suo sottoposto.

Ma cos’avrà mai di bello, ‘sto macho????

Per l’esattezza l’atto criminoso si verificò mediante (forse non forte ma decisa) “pacca sulla spalla” seguita da (sindacalmente parlando) discutibile commento (“Vai avanti tu a sbafare”).
Si completa, infine, l’Outing del lamentante precisando che al termine della sbafatina il citato Editorpadrone non solo ri-violò la privacy del querelante mediante la barbina non meno che sottile domanda “Cosa fai stasera?” (nella quale non si farebbe nemmeno eccessiva fatica a intravvedere una certa forma di proposta/invito a cedere alle sue grazie, chissà, se sulla sua station wagon editorpadronale oppure, più ecologicamente, ai giardinetti).

Letto firmato & sottoscritto (oggi) … e poco importa se l’Editorpadrone fece il birichino, o quantomeno ce provò, vent’anni o più or sono, imperocchè si sa, come diceva olimpicamente il barone De Coubertin “L’importante è avere partecipato” (quando, e in che modo, e magari finendo pure a fare il purcaciùn … ma mi faccia il piacere!!!!!….). Fine dello scherzoso (siamo o non siamo in Halloween?) nonchè immaginifico Outing.

per mondointasca.org (sorry… editorpadrone….)