India, Agra, Taj Mahal

Il Taj Mahal. E’ turisticamente noto come “Il monumento all’Amore Universale“.
Andare ad Agra e ammirarlo costituisce (come usano commentare ultraromanticamente le guide turistiche nelle tante pagine da sempre dedicate alla voce “India”) un ‘must‘, un obbligo.
Anzi, più precisamente, e a modesto parere dello scrivente, il Taj Mahal non andrebbe soltanto “visto”, bensì andrebbe romanticamente “sospirato”.
Non parliamo, poi, se il gruppo dei visitatori è composto da… una sola coppia (nei viaggi collettivi c’è poco spazio per i romantici…), massime, poi, se i due sono just married, che poi sarebbero gli honeymooners, gente, pertanto, aperta alle tenerezze.
Anche perchè, in India, l’hotel (se si parla di viaggi standard per il turista italiano), non può non essere stato la storica residenza di qualche maharajà, altrimenti, che senso avrebbe il viaggio?
Eppoi, per i romantici doc, che di più non si può, dopo cena c’è pure un Taj Mahal by  night, con, ovvia, luna incorporata (ma ad ogni buon conto non sono previsti sconti in caso di nuvolosità).
Il tutto nel nome dell’Amore Universale.