x mondointasca.org  …. nella foto d’apertura: folklore e bella gioventù al Rocìo, Spagna

olive all'ascolana

olive all’ascolana

A Expò chiusa (e quindi chiusa anche l’inchiesta demoscopica) Spigolature svela che tuttora il 92,7% non sa che cacchio vuol dire Cluster.
 Ma, benedetti visitatori (hanno commentato quelli dell’Expò): bastava ‘andare su’ Google e dov’è scritto Cluster ecco leggersi: 1 Ammasso Stellare. 2 Raggruppamento di pochi atomi metallici ….

Sempre a proposito della chiusura dell’Expò, avendo il ‘Presi’ Mattarella detto (sai che ovvietà) che “Tutti hanno diritto all’acqua!!!!” non è azzardato pensare che in precedenza saranno state oscurate le televisioni dei messinesi (in caso contrario è ben chiaro dove i messinesi avranno mandato il Presidente …. )….
Si dà infatti il fatto (“italiano di Biella”…) che (a causa di un nubifragio) per (ben) 6 giorni 6 i messinesi sono stati senza acqua dopodichè (ma solo parzialmente) l’acqua ha fatto capolino per un giorno ‘ri-dopodichè’ l’acqua è nuovamente ri-scomparsa dalla città (225.000 abitanti…) e a ‘sto punto queste Spigolature si sono pure stancate di contare i “giorni senza acqua” di una città di un Paese sedicente moderno (e non senza sperare che il Presidente – della Repubblica – appaia a Messina su un’autocisterna) …passano ad’altro …

E sempre a proposito della Chiusura di Expò (dopodiché anche Spigolature ha chiuso sull’argomento) sentendo rumori della madonna molti hanno pensato che ci fosse un ‘remake’ della sfida all’Ok Corral …..
E invece erano solo Sgarbi e Balich che litigavano di brutto con Sgarbi che smerdava l’Albero della Vita (beninteso di Balich….).
Turisticamente parlando ci sono tanti modi per fare incazzare chi viaggia in aereo, ma un po’ di fantasia non guasta mai …..
Poco prima di arrivare a Tel Aviv (informa il quotidiano El Mundo, 29/10) il comandante del volo Iberia 3316 (a bordo, passeggeri in ovvia maggioranza israeliani) annuncia “Tra poco atterreremo in Palestina ….”.

Sandia ... anguria o cocomero di (Frida Khalo)

Sandia … anguria o cocomero di (Frida Khalo)

E sempre turisticamente parlando vada (finalmente, era ora!) un bel “Bravo!” al Corriere della Sera e segnatamente a Federica Seneghini (per il gran bell’articolo sulle Svalbard).
Era ora! Perché (detto tra noi, e senza polemica …) al quotidiano milanese il Turismo e, in senso più lato, i viaggi, non sono mai piaciuti (salvo, vabbè, quando l’inserzionista pagava e il ‘redazionale’ era ‘incluso’…). I motivi? Tanti (ma meglio lasciar perdere …. e la ‘cugina’ Gazzetta, poi….). Dopodichè venerdì 30/10 è apparso un (gran) bel “servizio” di Federica Seneghini sulle Svalbard e chi ama andare in giro per il mondo (per vederlo, e alcuni anche descriverlo) non può che complimentarsi con autore e giornale.

E sempre Turisticamente Parlando (la lirica muove infatti parecchi viaggiatori), dopo il suesposto “Bravo!” al Corriere della Sera, Spigolature è pronta a raddoppiare la lode se il quotidiano indagherà a fondo su uno sconcio (la vendita dei biglietti della Scala) appena accennato.
Informa infatti il Corriere che – appena messi in vendita – una gran bella fetta di biglietti della Scala “sparisce” come in un fiume carsico, dopodiché “riappare” opportunamente (non meno che criminosamente e… ovviamente…) “bagarinata” (con ‘ricarichi’ da codice penale) …..

E sempre turisticamente parlando l’autorevole) magazine online Mondointasca.org “ha detto” che “L’Italia piace ai turisti stranieri più che agli italiani”….
Per il semplice (non meno che ovvio) motivo che gli italiani la conoscono (e alcuni italiani ‘si conoscono’) meglio.

E sempre turisticamente parlando c’è qualcosa (danèe) che non funziona….
Vabbè che uno sfigato posto sedicente turistico di serie B (diciamo Roccacannuccia, e, se c’è, con tutto il rispetto…) lamenti problemi economici, ma la gentile aficiòn lettrice vorrà cortesemente spiegarci come può dichiararsi sul lastrico (e vendere pure i gioielli di famiglia) una città come Venezia laddove la gente di tutto il mondo fa a pugni per entrarvi e chi vi esce si ritrova con la ‘scarsella’ ripulita (prezzi, costi, tariffe a dir poco obbrobriose … ma a Venezia bisogna andar …. E bravi gli amministratori venexian…).

Tra poco nei ristoranti si potranno servire a tavola gli insetti.
In crisi chi si magnava quasi tutto un bel piatto di spaghetti eppoi – previa mossa furtiva deponente nel piatto l’insetto acchiappato a casa – chiamava il cameriere e indignato lamentava una mosca nel piatto.

Cantone (presidente dell’Autorità Anticorruzione, mica un pirla qualsiasi) ha detto che i milanesi sono più civili dei romani.
Elementare, Watson, anzi Cantone: avendo gli antichi romani portato tanta civiltà nel mondo, non gliene è rimasta più a quelli odierni.

“Aversa (La Repubblica, 30/10/15) crolla il solaio facoltà di ingegneria, operaio muore sotto le macerie”.
Morire sotto un solaio crollato e costruito da un capomastro, ci può stare: morire sotto un solaio crollato e costruito da un geometra, e vabbè; ma morire sotto un solaio crollato alla facoltà di ingegneria (sarà mica solo sfiga)???  Ahhh ma ad Aversa c’è un’università (e per di più di ingegneria)?

in attesa di clienti

in attesa di clienti

Salvini è andato in Marocco
Ed è stato accolto con entusiasmo dai cittadini di Casablanca, città all’estremo nord del Paese, i cui cittadini ce l’hanno su con quei “teroni” di Marrakesh.

Nelle pagine “Sport” del Corriere manca solo che dettaglino il menu.
Corriere della Sera, Sport, 3/11: “Thoir va a pranzo con Moratti e poi a cena ad Arcore da Berlusconi” …. (e a merenda?????).

Estremamente sensibile alla grande evoluzione glotto e filologica, le Spigolature di Mondointasca si chiedono quando (uno che cominci ci vuole sempre) sarà (finalmente) “sdoganata” (ma per intero, basta con le ipocrisie della c tre x e una a) la parola cazzo.
Perché la parola (ormai sulla … bocca di tutti….) sarà anche volgare, ma (a proposito di, finalmente ‘dirla’, pronunciarla) è per certo molto più squallido il siparietto recitato durante lo show tivù tra la d’Amico e l’allenatore del Napoli, Sarri (tant’è che alla fine dell’intervista non s’è capito un cxxxxo).

Nella vicenda “Vatileaks” (airrestati il monsignore spagnolo e la pierre Chaquiquel che l’è) si narra (anzi “lo dice” il Corriere 3/11 e vedi Dagospia online) che nel 2013 per festeggiare una canonizzazione è stata organizzata, nel Vaticano, una festicciola costata 20.000 euro.
Vista la location, e il costo, ci sarà stato da mangiare e bere ogni ben di dio…