Sto creando (ma niente paura…) “Gastromondo”, una sorta di fotoenciclopedia (sono già a quota 1600) di quel che, di mangereccio (incluso beninteso il bere), mi è capitato di vedere (eppertanto fotografare) andando in giro su questo nostro pianeta, e, modestemàn..,  qualcosa ho visto anch’io (e vabbè non sono la Greta: mica scema, la ragazzina….. qualche ‘furbato’ l’ha messa in pista e i gonzi, zac!, si scoprono ecologi che di più non si può… c’est l’apparirechèrie...).
Solo che (tornando al da me redigendo “Gastromondo”), come ben noto, “nessuno è perfetto”, col risultato che (fosse solo per imitare don Abbondio) non ricordo più cos’è il (a me risulta scritto così) Kòliba.
Per meglio dire, so che si tratta di un “cibo per i / dei morti” (v. foto che scattai, antan, tanto, in una chiesa, beninteso ortodossa, di Cipro) ma non ne ricordo la composizione (né conosco le origini, ed altri, eventuali dettagli…). Kòliba… cos’è costui???
Grazie (eukaristò…..) anticipate a chi, eventualmente, sapesse…. e salve! gpb