E’ stata una bella gita (o se si preferisce ‘famtrip’ oppure, ma stesso aulico significato, ‘educational tour’) a Gambellara in quel di Vicenza (ma ai confini con quella Verona che alla Giulietta, col Romeo aggiunto, tanto deve, in tema di “immagine & pierre”, che si parli di vini o quant’altro eppoi c’è pure l’Arena, eppertanto Viva i Vicentini magnagati che hanno meno “appelas” turistico – letterari epperò eccellono quanto a palato … il baccalà a Sandrigo … la grappa a Bassano per non parlare degli Sparsi, beninteso quelli bianchi …..).
Laddove, a Gambellara, i bravissimi produttori di vini assai saporiti (pare ovvio, siamo in terra lavica… vedi foto di copertina) stanno cercando spazio tra colossi dell’infinita produzione del mai troppo lodato Veneto. Riferirò in merito, se non proprio in qualità di esperto enologo – o sedicente tale, e di blablabla in giro ce ne sono in giro parecchi…. – quantomeno in qualità di “utente – aficionado” (e qui possono umanamente confermare che me la cavo…). Giusto il tempo di debellare un virus (fortunatamente al pc che scrive, non allo scrivente….) e narrerò…..
Scrivi un commento