
Olindo Guerrini (se si preferisce ….. Lorenzo Stecchetti)
E vabbè, lo so già, che “Chi dice ma (h optional) cuor contento non ha” (fa pure rima…).
Ma che cacchio c’entro io se sotto un ombrellone non mi ci vedo proprio?
E tantomeno mi vedo al posto di un amico che, in ‘sta stagione, tutte le mattine che dio fa, porta (nel pomeriggio senso inverso) l’antica mogliera (dalla stazza di una portaerei della US Navy) da casa ai Bagni Conchiglia. Vabbè, lo so, cosa non fa fare l’amore. Epperò, perchè, almeno una tantum, non spostare in spiaggia la mogliera su uno di quei pratici carri attrezzi con gru (che pertanto liberebbero l’amico da tanto pallosa incombenza….)? Glielo dirò, ma dispero… .
E dire che al (citato, non meno che povero, nel senso di mica allegro) amico ho pure suggerito di vedere “Brevi amori a Palma di Maiorca”, quel divertente film in cui Alberto Sordi passa la giornata al servizio della sposa, cantante lirica di Domodossola. Lei, chiusa dentro una tenda (non può prendere il sole, sennò niente gorgheggi). Lui, fuori, a veder passare tette e culi alloggiati in bikini davvero mini, ed esclamare alla compagna: “Ada mia, quanta brutta gente…” .
Mah.

Tutti al mare….
Già, epperò meglio non dire ‘mah’, dubitare su come goderti ‘ste fottute Feriae Augusti (da cui Ferragosto), sennò passi per matto e a quel punto ti ritrovi il cireneo che invece di suggerirti dove andare a divertirti da matto – gnocca & champagne – cerca di convincerti a farti fare il tagliando alla Psiche steso su un lettino a dire i cacchi tuoi a uno che non è stato nemmeno a – con tutto il rispetto – Torre Pedrera …). Malmessa, la tua testa (ti senti dire) solo perché (questo il tuo crimen) hai pena dell’amico di cui sopra (quello che porta a/r la mogliera ai Bagni Conchiglia) e frattanto tu non sai dove andare (avendo escluso i Bagni Conchiglia…). Il tutto, causa “inversione di tendenza: in gioventù eravamo noi maschietti a decidere cosa fare, adesso ci ritroviamo tutti – dicevasi ‘da militare’ – ‘allineati e coperti’ … .
ri-Mah.

Quei purcaciùn delle divinità indiane se la spassano al Khajuraho…
Milano, Bene, o no che sia, quella estivonotturna, dei parties serotini nei giardini di ville chic, se non che, con tutte quelle zanzare ti viene in mente Stecchetti (vabbè, al netto di serpentelli e batraci): Bisce, zanzare, rane, gente pallida e scortese, tutte le donne son puttane, questo è il mio paese …. Per la cronaca, Sant’Alberto (di Ravenna), i cui cittadini pensarono bene (grandi, i rumagnòl) di ringraziarlo dedicandogli un monumento, non ricordo, però, se al citato Stecchetti o al….. meno sboccato Olindo Guerrini (che ad ogni buon conto – giusta atavica legge della sua terra – coi preti ce l’aveva, giustamente su, tant’è che andò in causa col vescovo di Ravenna, e ovviamente la vinse….).
Estate, ordunque (e ho finito) che palle.
E dire che poco tempo fa ho rivisto (lo ricordate, quello spassosissimo film con la Marilyn Monroe?) “Quando la moglie è in vacanza” … laddove è deliziosamente sentenziato:
……“E’ tempo d’estate, la messe è matura, su gente, trebbiate, fin che la dura….”…..
Posso sbagliarmi ma andrà a finire che si rompe la trebbiatrice …. .
ri-ri-ri-Mah.
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