Pandemia = rottura di balle … devi stare in casa perchè non sai (bene) dove andare in giro, nel senso che (almeno per ora… e vaffanculo quel microbo) non ci sono (più) i ‘famtrips’ (agli addetti ai lavori meglio noti come sbafing & scoping tours…) … dopodichè non ti resta che ‘contar su i posti che hai visto’ … con il risultato che (le famiglie dei lettori sono state avvertite…) …. ecco un esempio (che si spera, almeno, utile…) … mah (e ‘chi dice mah’…)….
ALGERIA
E non si pensi ai film di Totò (Pepè le Moko nella Casbah) né alla rossiniana Italiana in Algeri (la capitale 3,4 milioni di abitanti, un decimo della popolazione dell’Algeria, arabi il 74%, quasi 3.000.000 di km, tantissimi desertici ma assai petroliferi). Più storicamente (almeno da parte di chi è aficionado alle vicende del passato, stavolta della Francia, che sta ancora piangendo per tutto quello che ha lasciato da quelle parti…) si pensa alle urla, ritmate a squarciagola (Al .. gerie … frann … çaise…), indirizzate dai Pieds Noirs al general De Gaulle.
Prima dei Francesi (1830, sbarco – e nascita della Legione Straniera – a Sidi Ferruch, in Algeria c’erano stati i Romani e i pirati del Barbarossa (interessante llettura delle sue vicende). Andarvi? Prima, informarsi (Paese turisticamente giovane…)… .
ALITALIA
(Molto probabilmente) azzeccato (non meno che perfido…) acronimo di: Always Late In Takeoff Always Late In Arrival… . Ad ogni buon conto (e a tale proposito, quelli di Az forse non son tanto buoni imperocchè quasi eternamente in rosso) come si fa a far risiedere una compagnia aerea (il cui principale compito dovrebbe – soprattutto – consistere nella puntualità) a Roma (laddove la puntualità più che un obbligo costituisce, ahò, un – trascurabile – optional… e la sola idea di dover lavurà… tiremm innanz)? D’altro canto, mica facile trasferire gli uffici di una italica Compagnia aerea ad Aosta o a Bolzano (laddove è da sempre praticata la cattiva abitudine – oltre a quella di lavorare – della puntualità, e anche se fuori splendesse il sole – come sovente accade a Ostia e a Fregene – le presenze in ufficio, stranamente non si abbasserebbero?). Tra gli hobbies preferiti dalla Compagnia in oggetto, i frequenti cambi di nome (come se si vergognasse…). Non altissimo l’indice di occupazione sugli aerei AZ (comunque buono, anche perché, andare a vedere il Colosseo e fare foto in piazza San Pietro, costituisce un must financo per Turchi e Cinesi, e quindi a Roma, di riffe o di raffe, la gente ci deve pur andare….). Altissimo, invece, il numero di managers (e impiegati) infilati in Alitalia dalla politica… . PS Tutto ciò premesso… chi lavora ad AZ, oltre a sfangarsela – mica facile su e giù da aerei tra fusi orari à gogò – la pagnotta se l’è guadagnata….(mica come….).
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