AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …
Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).
Paesi ‘Visti’, neretto
Paesi ‘Non Visti’, corsivo.

Tunisia, Tè nel deserto… (in copertina, Solimano il Magnifico, sultano ottomano).

42° Tomo…. TRINIDAD E TOBAGOTUNISIA – TURCHIA – TURKMENISTAN – TUVALU – UCRAINA – UGANDA – UNGHERIA – URUGUAY

TRINIDAD E TOBAGO
Posti che ricordano Cristoforo Colombo e … James Bond… (quindi tanto turismo, balneare e scalo di crociere). Oceano Atlantico, di fronte al Venezuela, indipendente (Commonwealth) dal 1962, poi (1976) repubblica, fu colonia british (Indie Occidentali), superficie totale 5.127 kmq, di cui solo 300 a Tobago (Scarborough) con 60.000 abitanti, i restanti 4.827 kmq a Trinidad (capitale Port of Spain, quasi 40 mila abitanti, 260 mila in versione big). Lingua inglese, dollaro di Trinidad (e ovviamente… Tobago), popolazione, in maggioranza indiani (!), poi neri e meticci, quanto ai culti: protestanti, cattolici, induisti. Tanti idrocarburi, tantissimo bitume.   

TUNISIA

Verso Tozeur, attenti al traffico ….

Storicamente (Cartaginesi – visitare il sito archeologico – , immigrazione dall’altra parte del Canale, “quarta sponda” ben più della Libia), vicino di casa della Sicilia (ma fu ‘fregato’ al Belpaese dalla Francia… che ne assunse il protettorato nel1881). Indipendente nel 1957, artefice Habib Burghiba, poco più grande di metà del Belpaese con 11 milioni e mezzo di abitanti (più di 600 mila nella capitale, Tunisi, 220 mila a Sousse, 73 mila nella capitale estiva dell’Italia craxosocialista, Hammamet). Indice di Sviluppo Umano, 97° posto (così così…), valuta il Dirham tunisino. Turismo, tanto, lo merita (cous cous … a parte, ma “il Piccione farcito alle olive” al Mrabet di Tunisi, quello sì… merita). Tanta storia, dall’antica Roma (mini Colosseo a El Djem) all’Islàm, paesaggi (lunari tra il sale di Chott el Jerid) e folklore (Fantasie, cavalli arabi nel Festival del Sahara a Douz). Oltre ai datteri produce anche olio (nel Belpaese mischiato eppoi venduto come made in Italy….). Per i meno colti (ma più beninformati) in Tunisia nacquero Claudia Cardinale e Nicola Pietrangeli.

TURCHIA
Un Paese forse meno considerato di quanto meriterebbe (salvo nella Nato laddove han capito che i Turchi, gente e soldati, possiedono le controballe, e l’Orso russo era, ed è, lì, a due passi…). Forse poco amato perché non cristiano (a Otranto urli “Mamma li Turchi!” e scappano ancora adesso…). Comunque un Paese dalla Grande Storia: Costantinopoli o Bisanzio che sia, poi la Sublime Porta (che, se non stoppata a Lepanto e Mohacs, va a finire che i Giannizzeri arrivano a Capo Nord…), infine quel Kemal ‘Ataturk’ (padre dei Turchi, nel 1922 la finì con i sultani, tipo Solimano, il Magnifico) che ‘prese su’ e in breve tempo fece scrivere (un intero Paese…) con l’alfabeto latino. Ma nessuno è perfetto e i Turchi hanno problemi con i Curdi (tosti pure loro…). Grande 2 volte e mezza l’Italia, la Turchia conta 80 milioni di abitanti, più di 5 milioni dei quali ad Ankara, la capitale, e 14 milioni nelle 2 parti, europea ed asiatica, di Istanbul, è al 71° posto nell’Indice di Sviluppo Umano, unità monetaria la Lira Turca. Tanto turismo (ma pochi vanno a vedere quel poco che resta dell’antica Troia), grazie anche alla Turkish, una buona Airline. Non impazzire per il kebab.

TURKMENISTAN
Sulle rive del Caspio sudorientale, non più Urss dal 1991 (a quei tempi ‘starring’  Saparmyrat Niyazov proclamatosi “Padre dei Turkmeni”, scomparve nel 2006), grande quasi mezzo milione di kmq ma poco popolato, più di 5 milioni gli abitanti (un settimo nella capitale Asgabat), al 111° posto nell’Indice di Sviluppo Umano. Etnie, Turkmeni 86% indi Uzbeki, 90% musulmani, lingua ufficiale il Turkmeno. Per sorridere: l’unità di moneta è il Nuovo Manat (divisibile in 100 Tennesi o Tenge); il presidente e Capo del Governo si chiama (prendere fiato) Gurbanguly Berdymuhammedov. Petrolio, abbastanza, gas naturale, tanto (Turismo, invece….).

TUVALU
Ex (british colony) Isole Ellice (fino al 1975 unite alle Gilbert), arcipelago indipendente (1978) nonché membro (pure!) dell’Onu, non supera i 26 kmq di superficie, né i 10 mila esseri quanto a popolazione (più della metà nella capitale, Funafuti). Capo dello Stato la regina Elisabetta II (quindi Commonwealth), unità monetaria il dollaro locale (vale quanto quello australiano), lingue ufficiali, il Tuvaluano e l’inglese, protestante il 91%. Campano (da sempre) di pesca e (più recentemente) con la cessione del suffisso internet “,tv” (!).

UCRAINA

Crocchia di personaggio politico ucraino  (vedi testo…)….

Quasi due volte l’Italia, meno di 50 milioni gli abitanti (molti non sedicenti ucraini, vedi avanti), indipendente dal 1991 (ex Urss), capitale Kiev (quasi 3 milioni), città importante, Odessa (più di 1 milione), lingua l’ucraino, religione ortodossa (70%). Unità monetaria, l’Hyvnia (100 Kopeki). Popolazione, oltre al 78% di ucraini, russi il 17%. Conflitti (si fa per dire…) con la Russia sulla sovranità di alcune terre (Crimea a parte, gli ex tovarich vorrebbero pure fregare agli ucraini Donets’k e Luhans’k. Per chi vuol fare sfoggio di cultura, l’ex centravanti del Milan, Scevcenko, è ucraino, e ucraini sono pure i politici Viktor Yuschenko e Yulia Tymoshenko (quella della bionda crocchia,  vedi foto), mentre la nota Beresina è in Bielorussia e non in Ucraina. Ricchezza del Paese, i cereali, non male l’estrazione del carbone. Eppoi c’è il Borsch (zuppa non poi così saporita…).

UGANDA

David Livingstone, lui sì che se ne intendeva di Africa …

Nel centro dell’Africa attraversata dall’equatore (aiutano a localizzarlo il lago Victoria, il Nilo Bianco, il lago Alberto e il Ruwenzori), british  (si citavano ‘insieme’ Kenya, Uganda e Tanganika) fino al 1962, indi nel Commonwealth, poi (1963) repubblica indipendente, dal 1971 al ’79 “governato” dal noto Idi Amin Dada (ma il Paese non s’è calmato dopo la sua fuga). Più di 36 milioni di abitanti (1,5 nella capitale, Kampala) in poco meno di 250 mila kmq, gruppi etnici variè (si comincia con i Baganda, 16,5%, poi Banyankore e via via…), lingue, inglese e swahili, cattolico il 40%, poi anglicani e musulmani. Maluccio l’Indice di Sviluppo Umano (163° posto). Buona esportazione di caffè e tè. Turismo, non male.

UNGHERIA
Vasto meno di un terzo del Belpaese, ungheresi meno di un sesto degli italiani (capitale Budapest, 2 milioni).

Budapest e il Bel Danubio Blu…

Ma (oltre ai colori delle due bandiere) tra gli abitanti del Belpaese e i Magiari esistono alcune (ma non si parla della loro tremenda lingua ugro – finnica) analogie (tipo caratteri estroversi e caciarosi, czarda compresa). Dopo la Aquincum – Budapest romana, Attila, i Turchi alle porte, fu impero Austro – (appunto) Ungarico (con la balda Sissi che preferiva gli ungari agli austriaci…) fino al 1918, indipendente, ma dal 1947 ahiloro divenne sovietica (famosa rivolta, 1956) … infine (2004) nell’Unione Europea (ma … con juicio… occhio alle frontiere…). Per chi (ma impossibile) non avesse ancora messo a fuoco l’Ungheria, alcune parole: Tokaj, Pustza, Ragazzi della via Pal, Puskas (famosa scuola di Calcio danubiana: si calcia con l’esterno del piede) e l’inventore della Bic (appunto l’omonimo barone…). E oltre al cane Puli (grande razza di pastori) e ai violini tzigani  ci sarebbe pure il Gulash (digeribile con l’Amaro Unicum, però quello originale …).

URUGUAY
Ufficialmente … Republica Oriental del …Uruguay, colonia spagnola eppoi (1808 -1828) in lotta per l’indipendenza dall’Argentina (bandiera con gli stessi colori biancoazzurri e il Sole di maggio) e da quei carioca (che poi sarebbero solo quelli di Rio) del Brasile (che, se si parla di futibòl dall’Uruguay presero una tragica paga. Grande poco più di metà dell’Italia, meno di 3 milioni e mezzo gli abitanti (metà nella “grande” Montevideo, la capitale).
Paese più “italiano” di tutto il sud America (vi visse Garibaldi; il ministro della Giustizia si chiama Bonomi; il nome della più gloriosa squadra di Calcio, il Peñarol, deriva da Pinerolo…) a metà del secolo scorso fu all’avanguardia per cultura, leggi e diritti umani.

Spiaggia selvaggiona a La Paloma…

Unità monetaria, il Peso uruguayo, il Paese è al 54° posto nell’Indice di Sviluppo Umano. Bilancia Commerciale: oltre a tanta carne (infiniti allevamenti di…. bife nelle pianure tra i fiumi Uruguay e Paranà) esporta da sempre tantissimi (grandi) jugadores  di balòn (Schiaffino, Ghiggia, Cavani, Puricelli, etc etc, e vabbè pure Recoba).
Turismo: tutti (soprattutto gli argentini) a Punta del Este, posto chic sul Rio de la Plata (ma anche Piriapolis non è male…) e si suggerirebbe anche una gita a Colonia (del Sacramento).
P.S. Forse (ma non ditelo a un argentino) il Tango è nato a Montevideo.  

per mondointasca.org