AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …

Jacaranda in sud Africa (in copertina il 1° mappamondo di Juan de la Cosa)
Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).
Paesi ‘Visti’, neretto – Paesi ‘Non Visti’, corsivo.
40° Tomo…. SRI LANKA – STATI UNITI – SUD AFRICA – SUDAN – SUDAN DEL SUD – SURINAME – SVEZIA
SRI LANKA
Che poi sarebbe la ‘antica’ Ceylon (65 mila e 600 kmq, 21 milioni di abitanti, capitale (prepararsi… e non è uno scioglilingua…) Sri Jaywardenepura Kotte, 110 mila abitanti (561 mila nella ‘antica’ capitale, Colombo). Inclusi pertanto quei bellissimi posti in cui girarono gli esterni de “Il ponte sul fiume Kwai” (le dolcissime colline di Kandy e la spiaggia del magnifico “Mount Lavinia hotel”, con William Holden sulla beach con bionda infermiera e Martini Dry in un thermos…). Indipendente (solita ex colonia british nel Commonwealth) dal 1948, repubblica dal ’72, valuta la rupia di Sri Lanka, cima più alta il Pidurutalagala (solo 2524 m slm ma che strano nome..), 73° posto (non male) nell’Indice di Sviluppo Umano. Casini tra singalesi, buddisti, e minoranza Tamil, induisti, lingue (ufficiali) cingalese e tamil. Secondo leggenda Ceylon fu il mitico Paradiso Terrestre. Chicca! Tanti anni fa, tour leader di un gruppetto, alla dogana dell’aeroporto di Jaffna chi scrive fu minacciato d’arresto se un suo cliente (un ingegnere bresciano un filino andato via di testa causa avanzatissima età…) non avesse pagato un’enorme (‘impossibile’) multa per essersi dimenticato nelle tasche qualche rupia (innocentemente, vedi sopra) comprata al mercato nero.
STATI UNITI
Per capirci, l’America, nel senso di Washington, John Wayne, Kennedy, Broccolino (Nyc), i Sioux, Marylin, Hemingway, Hollywood e il Tacchino del Thanksgiving Day (e per i pugliesi ci sarebbe pure Rodolfovalentino, mentre gli italiani tutti han dimenticato l’Unrra, nel senso di “Franzia o Spagna purchè se magna”, e stavolta fu lo Zio Sam). Oltre all’Unrra, poi (ma scordare non è poi così difficile) nel XX° secolo gli ‘Iu Es Ei’ (Usa) sono venuti (ben) due volte a togliere le castagne, anzi, le kartoffeln, dal fuoco a tanti europei. Ciò nonostante (ancora per qualche generazione) per tantissimi italioti gli Yankees (storpiatura, difficoltà di pronuncia, di English da parte dei Redskins noti anche come “Indiani”) restano dei ‘gran bambinoni”. Ad ogni buon conto gli Stati Uniti ‘sono grandi’ 9 milioni e 371 kmq (più di 30 volte il Belpaese), quasi 330 i milioni di abitanti (di cui 6 milioni nella ‘grande’ Washington, la capitale), attuale presidente, Trump (mica scemo anche se dice quel che pensa), valuta locale (e…non…) il dollaro… Usa, Indice di Sviluppo Umano, 10° posto. Turismo: ovviamente tanto (i ricchi, o chi sta in grazia di dio, attirano sempre), curioso quello dall’Italia (appena arrivato in albergo, almeno un turista ogni 10 esce di corsa alla ricerca di un bar in cui “fanno l’espresso”).
SUD AFRICA

Capo di Buona Speranza
Posizione geografica, lo dice il nome. Storia: Unione (1910) delle repubbliche Boere (Orange e Transvaal) con le colonie british del capo (di Buona Speranza), dominion, indipendente dal 1931, uscita dal Commonwealth nel 1961. Abitanti, quasi 56 milioni (su un milione e 220 mila kmq), capitale (amministrativa) Pretoria, meno di 3 milioni in versione ‘big’ (altre ‘capitali’, giudiziaria e legislativa, Bloemfontein e Città del Capo), moneta il Rand, Indice di Sviluppo Umano, 119° posto. Paese un tempo (prima di Nelson Mandela) noto come per i “diamantoni” e l’apartheid (voluto dai cattivi Boeri from Holland). Prime elezioni libere e multietniche nel 1994. Gruppi etnici, Bantu 81%, ‘coloured’ 8,8% poi bianchi e asiatici. Religioni: protestanti, animisti, cattolici e altri credi ‘variè’. Lingue, ce: n’è per tutti: afrikaans, inglese, isiNdebele, isiXhosa, isiZulu, Tshivenda, Xitonga etc. etc. Turismo: soprattutto per i Parchi (mitico il Kruger).
SUDAN
Tra il Sudan, “del sud” (che segue alfabeticamente) e il Sudan “tout court” (questo in via di descrizione) l’area complessiva di questi due Paesi nel nordest dell’Africa raggiunge quasi i 2 milioni e mezzo di kmq (per poco più di 50 milioni di abitanti). Condominio (1899) anglo – egiziano, dopo l’indipendenza (1956) il Sudan (1 milione e 845 mila kmq, quasi 40 milioni gli abitanti, capitale della tragica Khartoum -1,4 milioni di abitanti – di Gordon Pascià poi vendicato dal generale Kitchner) ha vissuto a lungo tra golpes e guerre civili dopodichè ha subìto pure la secessione (almeno questa mediante tranquillo referendum). Moneta la sterlina sudanese (100 piastre),maluccio l’Indice di Sviluppo Umano (165° posto). Neri (52%) e arabi (39%) i principali gruppi etnici, lingue ufficiali, l’arabo e l’inglese, (musulmani sunniti il 68%). Turismo? … ma mi faccia il piacere … .
SUDAN DEL SUD
Secessione (2011) dal (v.) Sudan, tra Etiopia (a est) e repubblica Centrafricana (a ovest), 11 milioni e mezzo di abitanti (230 mila a Juba, la capitale) in 644 mila kmq (più del doppio dell’Italia, tanti altipiani desertici, attraversati dal Nilo Bianco). Valuta, la Sterlina del Sudan del Sud, maluccio l’Indice di Sviluppo Umano (181° posto), tanti i gruppi etnici (in testa i Dinka, 38%, poi i Nuer, i Bari, Arabi 4% etc), lingua ufficiale l’inglese, cristiano il 60%. Per loro fortuna c’è un po’ di petrolio. Turismo, nemmeno parlarne (sembra ovvio…).
SURINAME
Ex Guayana Olandese, indipendente dal 1975, poco più di mezzo milione di abitanti (in 163 mila kmq, poco più di metà dell’Italia) di cui la metà nella capitale, Paramaribo. Tanti gruppi etnici (in testa gli Indo – Pakistani, poi Neri Maroon indi Creoli e Indonesiani…), cristiani quasi la metà della popolazione, induisti un quarto). Lingua ufficiale l’olandese. Non male alcune importanti culture (riso, canna da zucchero, banane, palma da cocco). Petrolio offshore. Comincia a dare buoni numeri il Turismo.
SVEZIA

Ingmar Bergman
Regno della Scandinavia (che, per inciso, non comprende la Finlandia laddove non si parla di scandinavi bensì di ugrofinnici) qualche decina d’anni fa mèta, dall’Italia, di due importanti correnti di pensiero. Vi si recavano i compratori di footballeurs per acquistare giocatori svenska tuttora ricordati nell’italico mondo della pedata (il famoso Trio Svedese. Gren, Nordahl, Liedholm, Skoglund detto Nacka, un sobborgo di Stoccolma, Hamrin etc etc). E in Svezia, in dosi ben più massicce, quasi intasando autostrada e strade tedesche conducenti al traghetto Grossenbrode – Gedser) si recavano legioni di giovani italiani (ivi incluso… ça va sans dire…) voluttuosamente arrapati dal mito “delle svedesi che la davano” (financo, diceva, ospitandoti a dormire a casa loro, con la di lei mamma che al mattino ti portava il breakfast in letto). Tutto, ma solo in minima parte, quasi vero. Più seriamente, nel Belpaese scalfariano era stato da poco proiettato un film svedese “Ha ballato una sola estate – Hon dansade en sommar” (Arne Mattson, 1951) nel quale Ulla Jacobsson ballava la Rapsodia Svedese in riva a un lago ma con le tette al vento! e per almeno 5 minuti e 36’’ (nell’edizione svedese, mentre nella – pare ovvio censurata – edizione italiana le tette non si vedevano per più di un secondo e tre quinti). Da cui l’italico macho esodo estivo… . Per il resto, la Svezia è “grande” una volta e mezza l’Italia, 10 milioni i suoi abitanti di cui circa il 20% a Stoccolma, la capitale, moneta la corona svedese,Indice di Sviluppo Umano, 14° posto. Aaahhh la Sauna, in svedese, si chiama Bastu (e ci sono, poi, l’Anitona Ekberg, il film “Il posto delle Fragole – Smultronstället”, di uno dei due grandi Bergman cinematografici da ricordare, appunto il regista Ingmar, e la grande Ingrid). Altri noti svedesi, Bjorn Bertè (nel senso di Borg), Edberg (che giocava a tennis meglio di Borg) e tale Alfredo Nobel …
per mondointasca.org
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