AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …

Leather Turtle depone le uova a Kuala Trengganu, Malaysia (in copertina, Marocco, deserto a Merzouga)

Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).
NB Paesi ‘Visti’, neretto Paesi ‘Non Visti’, corsivo.

30° Tomo….  MALAWI – MALAYSIA – MALDIVE – MALI – MALTA – MAROCCO  

MALAWI
Ex protettorato british del Niassa, indipendente dal 1960, tra Tanzania, Mozambico e Zambia, tanto (quasi) ignoto, quanto non piccolo (più di un terzo dell’Italia) e abbastanza popolato (quasi 17 milioni), capitale Lilongwe (1 milione e100 mila). Da ricordare l’unità monetaria, il Kwacha del Malawi (100 Tambala), Indice di Sviluppo Umano (solo al) 170° posto, cristiani 81%, musulmani13%. Per motivi di spazio si evita l’elenco dei Gruppi Etnici (capeggiato dai Chewa, 32%, proseguirebbe con altre 10 etnie per concludersi con i Nyakyusa, 0,1%, eppoi, precisa il Calendario Atlante De Agostini, ce ne sarebbero “altri”, 2,7%).

MALAYSIA

Uova della Leather Turtle deposte sulla spiaggia di Kuala Trengganu

Quella dei Pirati di Salgari (il Borneo, la Perla di Labuan  etc), federazione di monarchie (inizialmente con Singapore, poi staccatasi), grande un decimo più del Belpaese per poco più di 31 milioni di abitanti, capitale (nella penisola della Malacca) Kuala Lumpur (che di abitanti ne fa 1.588.150). Ricchezze del Paese, petrolio e stagno. Al 59° posto (benino) nell’Indice di Sviluppo Umano; Ringgit (100 Senn) l’unità monetaria; lingua, il malese; religione, 62% musulmani; gruppi etnici, Malesi, 68%, cinesi 24%. Turisticamente (molto) interessante. Natura e costruzioni avveniristiche, genti assortite. Poco distante da Kuala Trengganu, indimenticabile, non meno che commovente, le tartarughe marine arrancano sulla spiaggia per la deposizione notturna delle uova, un inno alla vita.


MALDIVE

Maldive …. Gian Piero Bellazzi, patron del “Nika Village” all’alzabandiera del Leon di San Marco…

Mèta non raggiunta da metà italiani (i pover crist) ma raggiunta (magari facendo anche cambiali, noblesse oblige) dall’altra metà (che a sua volta si suddivide in altre due metà: quelli andati alle Maldive perché status symbol, non parliamo poi se tornati abbronzati mercè creme e quant’altro, e quelli, fanatici sub, che il quell’arcipelago (20 atolli, 1087 isola) ammirano, senza problemi, a tu per tu, pesci e quant’altro (sottomarino) davvero bellissimi. Repubblica presidenziale indipendente dal 1965, meno di 300 kmq tra isole e atolli nell’oceano Indiano, abitate da 350 mila ‘isolani’, di cui 110 mila nella capitale Male, unità monetaria il Rufyia (100 Laari), lingua parlata dal maggior gruppo etnico, i Maldiviani (98%) il Dhivehi. 

MALI
Enorme (quasi 1 milione e 250 mila kmq, solo 18 milioni gli abitanti) Paese sahariano nell’Africa nordoccidentale, ex Sudan francese, indipendente nel 1960, capitale Bamako (un milione e 800 mila abitanti). Politicamente incasinato tra integralisti musulmani, miliziani che li aiutano, Tuareg e altre minoranze. Unità monetaria il Franco Cfa, Indice di Sviluppo Umano, 175° posto (maluccio). Lingue, il francese (ufficiale) poi arabo e mande; etnie, quasi tutti musulmani ma divisi tra tanti gruppi (dai Bambara, 31% in…giù); campano prevalentemente di cotone. Due curiosità. Nel giallo della bandiera era raffigurato un danzatore, poi eliminato non permettendo la legge islamica nessun tipo di figure umane. Un’importante città del Mali è Tumbuctù (54.000 abitanti) un tempo sinonimo, modo di dire, per riferirsi a lontane, sconosciute località nel misterioso Continente Nero … .

MALTA

Ordine dei Cavalieri

Solo 315,2 kmq (isole Gozo e Comino) per meno di mezzo milione di abitanti (capitale La Valletta, non più di 6 mila), ma quanta storia alle spalle (ovvio: al centro del Mediterraneo, mare che… più storico non si può…). La Melita latina, in precedenza Malite greca, poi Malita araba, i famosi Cavalieri di Malta, dal 1800 colonia british (la sua resistenza nella seconda Guerra Mondiale le valse la Victoria Cross), finalmente indipendente nel 1964 eppoi nella Ue (moneta l’euro). Buon indice (33° posto) di Sviluppo Umano. Turismo, poco meno di 2 milioni di ingressi (206) soprattutto dal UK (i british sono rimasti affezionati a questo storico angolo del Mediterraneo). Pressochè tutti cattolici, lingua, ufficiali, inglese e maltese (tanti giovani italiani vanno a Malta a impararlo, l’inglese….).

MAROCCO

Ait Ben Haddou, magnifico Ksar disabitato…

Da Al-Maghreb (Al-Aqsa), nell’Africa nordoccidentale l’Islam affacciato sull’oceano Atlantico. Protettorato francese fino al 1912, indipendente dal 1956, poi regno con sovrani di nome Mohammed – Maometto (dopo il “V” l’attuale “VI”), quasi 450 kmq (una volta e mezza l’Italia), 34 milioni gli abitanti di cui 2 nella versione ‘grande’ della capitale Rabat (ma più ‘grande’ è Casablanca – Dar el Beida, 3 milioni, e sullo Stretto di Gibilterra tra Tangeri, Tetuan e Al Hoceima vive circa un milione di persone). Unità monetaria il Dirham (100 Santimat), lingua ufficiale l’arabo (e ça va sans dire si parla ovunque francese), 99% di musulmani sunniti. Il Paese costituisce una grande destinazione turistica (e culturale), bastano i nomi: Marrakesh, Fes, Meknes, l’Atlante, gli Ksar, Agadir, El Jadida (la – per quasi 3 secoli – portoghese Mazagan, Patrimonio dell’Umanità). (NB Non sono compresi i dati relativi al Sahara ex spagnolo, occupato da decenni con disputa infinità sulla sovranità…).