AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …
Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).
NB Paesi ‘Visti’, neretto Paesi ‘Non Visti’, corsivo.

28° Tomo…. LAOS – LESOTHO – LETTONIA – LIBANO – LIBERIA – LIBIA 

LAOS
Ex Indocina Francese (con Cambogia e Vietnam, e unica delle 3 a non affacciarsi sul mar Cinese meridionale), indipendente dal 1954, repubblica parlamentare (con partito unico), 237 mila kmq, 6 milioni e mezzo gli abitanti (di cui 800 mila nella capitale Vientiane) quasi tutti Laotiani. Curiosa l’unità monetaria, il Kip (diviso in 100 At, evviva la brevità!). Confine occidentale lungo il corso del (noto) Mekong (centrali idroelettriche), religione più o meno ‘fifty fifty’ tra animisti e buddisti), clima tropicale – monsonico, si parla Lao (ma si usa anche il francese), Turismo, così così.

LESOTHO
(Chi era costui? direbbe don Abbondio…). Monarchia (re Letsie III), ‘dentro’ il Sudafrica, grande come il Belgio (30 mila kmq), poco meno di 2 milioni di abitanti (un decimo nella capitale, Maseru), fu protettorato british dal 1868 (Basutoland) eppoi indipendente dal 1966. Messo male come Indice di Sviluppo Umano (160° posto) e speranza di vita (meno di 50 anni), si parla inglese e SeSotho, gruppi etnici Sotho e Zulu, in chiesa 45% cattolici e 26% protestanti, il resto, animisti e ‘altri cristiani’.

LETTONIA

Lettonia, Riga

Uno dei 3 cosiddetti Paesi Baltici, quello ‘tra Estonia e Lituania’ (interessante, e facile, stante le distanze, conoscerli, intrigante storia e notevole livello di cultura e ‘civiltà’), repubblica indipendente dal 1918 al 1940, poi Urss, nuovamente indipendente dal 1993, nella Ue (unità monetaria l’euro) dal 2004. Meno di 2 milioni gli abitanti (non molti nei 65 mila kmq del Paese, ma tanti i partiti politici) di cui 640 mila nella capitale Riga. Ben messa quanto a Indice di Sviluppo Umano (44° posto), speranza di vita quasi 70 anni. Lingue: ufficiale il lettone, lituano e russo. Religioni, tante, tra ortodossi, cattolici, protestanti e atei. Gruppi etnici, dopo i Lettoni (62%), il resto a…scelta. Riga è molto interessante quanto ad architettura (tanti esempi degli stili di moda nella prima parte del XX° secolo). Suggerita una gita sul Baltico a Liepaja. Ok viaggiare in bus (in tutti i tre Paesi Baltici). 

LIBANO
Sulla costa del Mediterraneo orientale, piccola (superficie10.452 kmq, 5 milioni di abitanti) repubblica con tanta storia. Fenici, Crociati, impero Ottomano, mandato francese, indipendente dal 1941. Dopodichè, per decenni, costituì una mondana “Svizzera del Medio Oriente” (a Beirut, la capitale, più di 2 milioni “tutti…compresi..”, très chic  al tramonto l’aperitivo alla Grotte aux Pigeons, casinò, ippodromo…). Più recentemente, ahiloro, è divenuto un Paese tribolato da lotte civili, intestine (Siriani, milizie, Hezbollah e chi più ne ha più ne metta). Scomparso pertanto il ricco e raffinato afflusso turistico, vanto del posto: dopo aver sciato tra i famosi cedri, mezzora e si faceva il bagno nel Mediterraneo, teatri, capodanno chic, grande richiesta per l’escursione a Baalbeck (ne ha guadagnato Montecarlo…). Unità monetaria, lira libanese. Lingua, arabo (ma capiscono tutte le… altre). Religione, tutte (o quasi…).

LIBERIA
Sulla costa atlantica africana tra Sierra Leone e Costa d’Avorio. Nel 1822 sponsorizzata da statunitensi umanitari (vicende degli schiavi), nel 1847 divenne indipendente (primo Stato africano), con capitale, Monrovia – dal nome di un presidente Usa –, 1 milione di abitanti dei 4 e mezzo nell’intero Paese, vasto 111 mila km). Cila equatoriale caldo – umido, unità monetaria il dollaro liberiano, maluccio l’Indice di Sviluppo Umano (177° posto), gruppi etnici tantissimi (troppi..), lingue, ufficiale l’inglese (parlati vari dialetti sudanesi), religione: cristiani 86%, musulmani 12%.

LIBIA
Facile da narrare agli italiani, la “Quarta Sponda”. “Scatolone di sabbia” (Salvemini); “Tripoli bel suol d’amore” (la cantava Gea de la Garisenda avvolta, soltanto – dicunt –  nel tricolore); “La spada dell’Islàm” (esibita a Tripoli dal Duce a cavallo); Balbo (governatore, appunto della Libia, abbattuto, dicunt, dalla contraerea italiana); il maresciallo Graziani e Al-Mukhtar; la Lotteria di Tripoli; Mu’ammar Muhammad Abu Minyar ‘Abd al-Salam al-Qadhdhafi, per gli amici… Mu’ammar Gheddafi, appunto il famoso “colonnello” (che voleva comprare la Fiat o ne comprò una fetta). Prima del 1911 Libia turca, poi italiana, ‘grande’ 1.676.000 kmq (ma v. sopra, “Scatolone di Sabbia”), più di 6 milioni gli abitanti, di cui uno nella capitale Tripoli (bello il nome arabo, Tarabulus), altra città importante, Bengasi (750 mila abitanti) capoluogo della Cirenaica (che se sente parlare di Tripoli… v. Senussiti ….). Lingua, l’arabo; religione, quasi tutti musulmani sunniti; gruppi etnici, più della metà libici. Tripoli, bel suol d’amore…. .