AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …

Magico Kenya (in copertina: pietre sferiche (!) nel Kazakistan)

Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).
NB Paesi ‘Visti’, neretto Paesi ‘Non Visti’, corsivo.

27° Tomo…. KAZAKISTAN KENYA – KIRGHIZISTAN – KIRIBATI – KOSOVO – KUWAIT

KAZAKISTAN

Kazakistan, TL “toilettes Lungostrada”….

Fatto precedere il suffisso Stan (luogo, posto, terra, derivante dal sanscrito Sthana,  località, accade in altri 7 Paesi dell’Asia) da Kazakh, Cosacco, ecco, tra il mar Caspio e la Mongolia, un enorme Paese (2.724.900 kmq, 9 volte l’Italia), meno di 18 milioni gli abitanti (6 per kmq), di cui 900.000 nella capitale, Astana (creata dal quasi nulla in sostituzione di Almaty, troppo periferica). NB Se il Caspio (privo di traffico marittimo) non è classificato un mare, il Kazkistan va considerato il più grande Stato al mondo senza accesso al mare. Terra dei Khanati nel ‘500, appartenuta all’impero zarista, poi repubblica dell’Urss, la Terra dei Cosacchi, indipendente dal 1991 è guidata, no stop, dal presidente Nursultan Nazarbayev.

Gnocco fritto kazako…

Kazachi il 66%, russi il 22% (ufficiali ambedue le lingue), musulmani 70%, unità monetaria il Teng (100 Tiyn), niente male il 56° posto nell’Indice di Sviluppo Umano Stan” fiumi, il Syr-Darya (sfocia nel lago d’Aral) e l’Ural (mar Caspio). Andarvi? Interessante il Mangystau (capitale Aktau), sul Caspio, impressionanti le Pietre Sferiche sul Colle Torysh.

KENYA

“Faccetta nera…” tragici tempi coloniali …

Uno dei Paesi africani più conosciuto dagli italiani, in primis, almeno un tempo, dai ricchi cacciatori (sognanti di andare ad accoppare qualche rhino o vecchio lion su indicazione di un compassato white hunter), poi dagli adoratori del sole (spiagge sull’oceano Indiano dalla parti di Mombasa, Watamu e Malindi le più in, ma tanti, ahiloro, vi vanno d’estate, pioggia à gogò). E da sempre, clienti delle agenzie viaggi alla ricerca (solo fotovisiva) della (almeno un tempo) ricca fauna africana (quella del white hunter…) epperò sempre più domestica (con tutti quei turisti che ti fotografano dal jeeppone). Nomi molto noti nel turismo: Amboseli, Masai Mara, Tsavo). Il Kenya è attraversato dall’equatore (che quasi ‘taglia’ l’omonimo monte, 5.199 mt), fu colonia british (per certo gli storici e i meno giovani ricordano i terribili Mau Mau…), è dal 1963 una repubblica che ebbe come primo, mitico, presidente Jomo Kenyatta (e Uhuru suo figlio è l’attuale ‘presi’ e capo del Governo), vanta una superficie di 610.000 kmq (doppio dell’Italia) per 45 milioni di abitanti (meno di un quinto, Kikuyu, dopodichè elenco infinito), lingue l’inglese e lo swahili, unità monetaria lo scellino, maluccio l’Indice di Sviluppo Umano (146° posto). Tanto tè e caffè, ricca l’agricoltura.

KIRGHIZISTAN
Nella zona asiatica degli “Stan” (v. Kazakistan), tra i meno noti, anche per le dimensioni (meno di 200 mila kmq, poco più di 6 milioni di abitanti, di cui uno nella capitale Bishkek).

Kirghizistan, curiosità, il Polo giocato con una capra…

Repubblica federata dell’Urss, indipendente dal 1991, prende il nome dal 75% dei Kirghisi che vi vivono (Usbeki 15%, Russi 6% e un 1,1% di non meglio specificati Dungani). Curiosi sia il nome del presidente (Almazbek Atambaev), sia l’unità monetaria, il Som (diviso, fa 100 Tylyn…). Lingua: kirghiso e russo. Religioni: musulmani sunniti 75%, ortodossi (i russi, generalmente nei centri abitati e altri) 20%. Tanti i pascoli, per cui: allevamento ovino, dello Yak e dei cavalli kirghisi (più piccoli del dovuto…).

KIRIBATI
A nord e sud dell’equatore, arcipelago di isole (tra cui le Gilbert) e atolli (Kiritimati, il più grande del mondo), per una repubblica di (solo) 726 kmq per 110 mila abitanti, poco meno della metà nella capitale Tarawa (II Guerra mondiale, Marines e Japs…). Finiti i fosfati, campa di pesca, palme di cocco, un po’ di Turismo e di aiuti internazionali (ma è al 137° posto, non tragico, dell’Indice di Sviluppo Umano), lingue, Inglese e (!) Gilbertese, unità monetaria il dollaro australiano.

KOSOVO
Un bel problema per l’Onu. Dal 2008 autoproclamatosi indipendente dalla Serbia (ma la quasi totalità della popolazione è albanese), musulmani più di 9 ogni 10, lingue albanese e serbo (più bosniaco e turco), una superficie di quasi 11 mila kmq (meno del Trentino – Alto Adige), popolazione quasi 1 milione e 800 mila abitanti, capitale Pristina (200 mila), unità monetaria l’euro, confina con Serbia, Montenegro, Albania, Macedonia, gruppi etnici tanti (e tanti, almeno secondo il Calendario Atlante De Agostini, gli analfabeti, il 7,3%). Turismo, sembra chiaro che… . Molti aiuti dagli Usa. Proprio un bel casino (non solo per l’Onu e per la Nato).

KUWAIT
Affacciato sul Golfo Arabico, fu protettorato british, indipendente (monarchia ereditaria) dal 1961, sfruculiato dall’Iraq, e liberato dall’Onu, nel 1990. Non così piccolo (quasi 18 mila kmq, ma tanto deserto però pieno di petrolio, quindi anche raffinerie e molti altri business), più di 4 milioni gli abitanti (più gli asiatici, a lavorare, dei kuwaitiani), capitale Al-Kuwait (in versione ‘grande’ comprende più della metà della popolazione del Paese), ovvia buona posizione nell’Indice di Sviluppo Umano (51° posto), unità monetaria il dinar kuwaitiano. Grande spesa pubblica per la Sanità (paga il sovrano petroliere, Sabah al-Ahmad al-Jabir as-Sabah). Turismo, quello “misto” col business….