AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …
Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).

La nascita di Israele (in copertina: mar Morto)
NB Paesi ‘Visti’, neretto – Paesi ‘Non Visti’, corsivo.
26° Tomo…. Iraq – Irlanda – Islanda – Israele
IRAQ
Quello (per capirci) del Saddam Hussein, nella Mesopotamia, quindi Tigri e Eufrate, vasto una volta e mezza l’Italia (434.000 kmq), 37 milioni gli abitanti (compresi i più di 6 milioni viventi nella capitale Baghdad), altre città Bassora e Mosul. Un tempo parte dell’impero Ottomano, l’Iraq nasce male (come altri Paesi di quell’area) dalle teste non particolarmente avvedute di chi – alla fine della Prima Guerra Mondiale – disegnò (col…. righello, vabbè, c’è tanto deserto) quella fetta di mondo (oltretutto ricca di petrolio). Più recentemente all’Iraq non sono dispiaciute un po’ di guerre (all’Iran e al Kuwait, con belle riprese tivù). A contatto di gomito, Arabi (65%) e Curdi (23%) e pure gli Azeri (nonchè altri), parlanti arabo, curdo, neo-aramaico (?) e turkmeno. E quanto a religione sia Sciiti che Sunniti (poco più della metà). Turismo (il lettore ha già capito… con tutte quelle bombe…).
IRLANDA

Oscar Wilde
Eire o Ireland (nonché, in gaelico, Poblacht na hEireann), repubblica dal1949, grande isola (più di 70.000 kmq, 4.800.000 abitanti, un milione nella capitale Dublino) nell’Atlantico ‘alla sinistra’ del Regno Unito, nel senso di Gran Bretagna. Un vicino che da quasi un millennio si è dimostrato un filino, si fa per dire, prepotente (sarà per la religione, cattolici doc gli irlandesi, anglicani i british) e tuttora ne detiene (beninteso per libera volontà popolare) la parte settentrionale, l’Ulster (Belfast). Ad ogni buon conto dite a un irlandese Up the Rebels! e vi sorriderà. Quanto alla storia più recente, molti ricordano l’Ira (Irish Republican Army) nonchè, più pacificamente non meno che gossipamente, il Primo Ministro in quanto primo Capo di governo omosessuale dichiarato. L’Irlanda può vantare un eccellente Indice di Sviluppo Umano (8° posto), il meraviglioso rosso dei capelli di tante sue cittadine (che meraviglia Maureen O’Hara in The Quiet Man – Un Uomo Tranquillo, il tenero tributo di John Ford alla sua isola) nonchè l’eccellente intelligenza di alcuni suoi figli (è sufficiente citare GB Shaw e Oscar Wilde?). Quanto al Whiskey, è un bel match con la Scozia (vinto dall’Irlanda se fa scuderia con la Guinness … birra che più Irish non si può, e oltretutto … is good for You….). Turismo: abbastanza (intelligente visitare il Paese…).
ISLANDA
Tra Norvegia e Groenlandia, isola vulcanica (grazie al calore del sottosuolo pagano poco per il riscaldamento, meno male, nel nord Atlantico col freddo non si scherza), vasta poco più di un terzo dell’Italia con meno di 388 mila abitanti, di cui 200 mila nella ‘big’ Rejkyavik. Valuta, la corona islandese, ottimo posto (8°) nell’Indice di Sviluppo Umano, non esistono ferrovie. Turismo: stante distanza, e isolamento, pochino (meriterebbe di più: ghiacciai e laghi à gogò… costo della vita, però, carissimo….).
ISRAELE
Superfluo segnalare dov’è (Palestina alias Terrasanta, hub della Storia umana), indipendenza (info per chi non ha visto il film Exodus) datata 14/5/1948, meno di 9 milioni di abitanti (tre quarti ebrei, il resto arabi e ‘altri’) di cui più di un milione nella versione ‘grande’ della capitale, Gerusalemme (Yerushalayim, Al-Quds).
Altre città, Tel Aviv Jaffa (430 mila), Haifa (280 mila), Beer Sheva (203 mila). Tra i territori, più o meno “disputati”, quelli amministrati dall’Autorità palestinese (quella di Arafat), le Alture del Golan, la Cisgiordania, la Striscia di Gaza. Unità monetaria, il sheqel (100 agorot), Indice di Sviluppo Umano, 19° posto, alta la densità, 414 ab/kmq, lingue: ebraico e arabo. Turismo, tanto (quasi 3 milioni di turisti nel 2016) per tanti motivi: in primis quello religioso, con Gerusalemme capitale delle 3 più importanti religioni monoteiste del mondo più la Storia con la S maiuscola (si comincia con… Adamo & Eva e si prosegue con il Regno di Giuda, poi ecco Erode e si finisce a Betlemme … proseguendo con i Crociati…) etc etc, eppoi l’appeal culturale, etnico, vacanziero, naturalistico e scientifico (il mar Morto…. il Negev…).
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