AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …

Pechino, piazza Tien An Men (in copertina: Colombia, Morgan “Il Pirata” a Providencia nel … ‘suo’ Caribe …).
Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).
NB Paesi ‘Visti’, neretto – Paesi ‘Non Visti’, corsivo.
14° Tomo…. CINA – CIPRO – COLOMBIA – COMORE
CINA
Ma quanti sono i cinesi (maoisti e non)? Boh. Facciamo un miliardo e 400 milioni e finisca lì (anche perché – informa il Calendario Atlante De Agostini 2018 – andrebbero aggiunti quelli di Hong Kong e Macao, mentre, sono fortunatamente compresi i più di 24 milioni di abitanti di Shanghai, ormai, chissà, più di 27). Tanta gente in più di 9 milioni e mezzo di kmq (tanti, talchè l’Italia ha una densità di abitanti per kmq, 201, superiore alla Cina, 144).

Macao
Dopodichè se si pensa anche ai cinesi nel resto del mondo (la mitica Chinatown di San Francisco e in Italia quelli della milanese via Canonica e financo del bar della minuscola Ro Ferrarese) sarebbe il caso di non proseguire con i conteggi. Un casino, la vicenda dei “troppi cinesi”. In parte originata dalla loro preferenza per i maschi (talchè se una nasce femmina c’è chi non esclude che che ‘buttino via’ la malcapitata…), da cui la legge (1979 – 2015) del “figlio unico” (come viene viene…). Unità monetaria il Yuan Renminbi, Indice di Sviluppo Umano, 90° posto. Turisticamente parlando (a parte la Grande Muraglia, tutti ne parlano ma pochi vanno, ‘fin là’, a vederla) un ‘must’ (obbligo, visitarla) Pechino, la capitale (‘highlight’, da visitare, la Città Proibita). Finora, un record, non si era ancora parlato di Mao Zedong (ex Tse Tung…): fondò Lui l’odierna Cina (1 ottobre 1949). P.S. “Turca” (ex Portogallo) e Hong Kong (ex Gran Bretagna) sono diventate cinesi, ma godono di uno statuto di autonomia.
CIPRO

Dal mare di Cipro … lì, nacque Venere …
L’”Isola di Venere”, ma anche quella del noto (ai tempi dell’indipendenza) arcivescovo Makarios e, nel nord (non riconosciuta dalla comunità internazionale), della “Cipro Turca” (3.355 kmq, 330 mila abitanti, musulmani sunniti, capitale la zona nord di Nicosia, unità di moneta la lira turca, spartizione dalla ‘Cipro greca’ nel 1974, località storica, Famagosta).
Più grande e politicamente nota, “Cipro” (Greca”), indipendente dal 1959, “riconosciuta” da Onu, Osce e Ue (il cui Euro costituisce l’unità monetaria), superficie quasi 6.000 kmq, 850.000 abitanti (un quarto nella capitale, Nicosia), 80% ciprioti (“greci”), ortodossi, ok Speranza di Vita (femmine più di 83 anni, maschi quasi 80), buon Indice di Sviluppo Umano (33° posto).
Tanto turismo (aeroporti Larnaca e Limassol): balneare, ‘sol y playa … à gogò’ (mica per niente vi nacque Venere…); storico (Limassol, i Crociati, le vicende di Venezia); e culturale (Paphos e altri siti archeologici). Interessante la pesca delle spugne.
COLOMBIA

Colombia, Palenquera a Cartgena.
Riconoscente Paese dell’America (scelse di darsi il nome di chi lo scoprì), poco meno degli abitanti del Belpaese ma quattro volte e mezza più grande, capitale (Santa Fè de) Bogotà, quasi 10 milioni di abitanti a ben 2,640 mslm (terza capitale andina per altitudine, dopo La Paz e Quito), la Colombia divenne indipendente dalla Spagna dal 1819 e fino al 1830 fu “grande” in quanto comprendente Panamà, Ecuador e Venezuela.
Messo così così quanto a Indice di Sviluppo Umano e Speranza di vita (95° posto), il Paese (composto da meticci, bianchi e mulatti) è ‘chiacchierato’ quanto a sicurezza per la storia delle Farc e quant’altro. Turisticamente parlando, possiede due chicche che “valgono una visita”. La bella Bogotà di Botero (museo), con il Bàrrio/quartiere storico de La Candelaria e il magnifico Museo del Oro. Eppoi la costa del ‘Caribe’, i Caraibi. A Cartagena (quasi 1 milione di abitanti), bella architettura della Spagna coloniale, il museo della Inquisizione. al mercato i vestiti colorati delle ‘Palenqueras’.
Al largo, nel mare dei Pirati le Islas Rosario, Providencia, San Andrès. Infine, c’è anche una (assai) intrigante Colombia amazzonica (a Leticia e…dintorni…).
COMORE
Ex Territorio d’Oltremare francese, arcipelago di isole di origine vulcanica nell’oceano Indiano, tra Madagascar e Mozambico, superficie totale 1.862 kmq, poco più di 800 mila gli abitanti, di cui 60 mila nella capitale, Moroni, valuta il franco comoriano, Indice di Sviluppo Umano, 160° posto, musulmani sunniti, Onu e Lega Araba. Instabilità politica, frequenti i regimi autoritari (quindi poco turismo). Esporta chiodi di garofano. Curioso: nel referendum per l’indipendenza (1974) solo l’isola di Mayotte scelse di restare unita alla Francia.
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