AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …

Canada, Olimpiadi 1976

Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).
NB Paesi ‘Visti’, neretto Paesi ‘Non Visti’, corsivo.

12° Tomo…. CAMERUN – CANADA CAPO VERDE

CAMERUN
Affacciato (parimenti a tanti altri Paesi) sull’africano golfo di Guinea, grandicello (475.000 kmq, più di una volta e mezza l’Italia, più di 20 milioni gli abitanti, di cui quasi un decimo nella capitale Yaoundè), il Camerun (messo male quanto a Indice dello Sviluppo Umano, 153° posto) si presenta alquanto incasinato per le sue recenti vicende storiche, ‘colpevoli’ di averlo (involontariamente) coinvolto nelle ottocentesche vicende coloniali delle grandi nazioni europee. Tant’è che oggidì, oltre ad altre ‘lingue ufficiali’, tipo il bantu e il (e non è uno scherzo) il ‘semibantu’, figurano sia il francese che l’inglese (identico kaos quanto a gruppi etnici e religioni: cattolici, animisti, protestanti, musulmani, tutti tra il 30 e il 20%). Pertanto il Camerun fu dapprima Protettorato tedesco, poi ci pensarono, insieme, UK (nel senso di United Kingdom, gli ‘ingleii’) e Francia, poi l’Onu, che, infine, nel 1960 ne decretò, l’indipendenza. Qualche casino, però, a nord, con la Nigeria. Sulla costa atlantica, Douala, incasinato porto con più di 2 milioni di abitanti. Importante, o quasi: per gli aficionados a Geografia & Pallone (nel senso di Inter), Eto’o nacque nel Camerun.

CANADA

Vancouver, Stanley Park

Un bel problema, già sull’origine del nome. Deriva dalla parola irochese, tribù indiana sulle rive del fiume San Lorenzo, ‘Kanata’ (villaggio, località, si rimanda alle vicende del grande esploratore francese Jacques Cartier)? Oppure Canada esprime soltanto la delusione di un navigatore spagnolo che, avvistando terre non particolarmente invitanti, commentò deluso “Acà (qui) nada (niente)”? Va a sapere. Resta il fatto che l’enorme (circa 33 volte il Belpaese, oltretutto con soli 36 milioni di abitanti) ex british Dominion, 1867, dal 1926 membro del Commonwealth, costituisce un curioso esempio da imitare. È’ infatti situato al 10° posto dell’indice di Sviluppo Umano ‘nonostante’ un clima forse non eccellente (inverni lunghi e freddi) e una ‘coabitazione’ che altrove ha generato solo casini e risse. A fronte di una capitale “mista” (Ottawa, meno di un milione di abitanti), il Canada (curiosa la linea di confine con gli Usa, a oriente frastagliata tra laghi e fiumi, a ovest sembra disegnata con un righello…) va infatti diviso tra anglofoni (maggioranza, poco meno del 60%) e francofoni (22%, parlanti però un francese che alla Sorbona susciterebbe qualche perplessità…), a cui aggiungere tante altre lingue parlate da tante altre genti che in Canada emigrano senza problemi di accoglienza e reperibilità di lavoro. Per l’italiano medio più giovane, il Canada vuol dire l’hockey sul ghiaccio e il film della Marylin Monroe con Cascate del Niagara (di cui metà, “lo diceva” il film, è canadese). Mentre per l’italiano medio un filino più anziano, Canada vuole anche dire (oltre allo sfortunato Gilles Villeneuve) “Le Giubbe Rosse” …. . Geograficamente – e turisticamente – parlando, i canadesi possono vantare la loro parte di Rocky Mountains, e tra i nomi più gettonati da chi progetta vacanze in Canada, va citato il Saskatchewan, provincia (‘grande’ più di due volte il Belpaese), capitale Regina (proprio così, in italiano). Unità monetaria: dollaro (ovviamente, quello canadese…).       

CAPO VERDE

Cabo Verde, Ilha do Sal

Repubblica di isole atlantiche (a ovest della costa del Senegal), indipendenti (1975) da quanto restò dell’immenso impero coloniale del Portogallo, poi brevemente unita alla Guinea – Bissau, superficie 4.033 kmq (è più grande il Molise), più di mezzo milione gli abitanti (di cui quasi 130 mila nella capitale Praia), 70% creoli, unità di moneta l’Escudo, 122° posto nell’Indice di Sviluppo Umano. Un po’ di pesca (tonno, il “pinna gialla”) e un po’ (ma per ora poco) turismo. Lacrimuccia per chi (molto) antan volava nel sud America (in primis gli equipaggi Alitalia, che ivi compivano pure i cambi): la Ilha do Sal.
Altri tempi … .