AMARCORD VIAGGIATORIO DI UN ANTICO CURIOSO …

Qualche decennio (tanti) in gita, tra terre e mari, isole comprese (v. prefazione 1° tomo).

Botswana … (in copertina: Olinda, Pernambuco, Brasile)

NB Paesi ‘Visti’, neretto Paesi ‘Non Visti’, corsivo.

10° Tomo…. BOTSWANA  –  BRASILE BRUNEI

BOTSWANA
Indipendente dal 1966, nel bel mezzo del sud dell’Africa (a sud, il sud… Africa), merita di essere più conosciuto, quantomeno per alcune curiose chicche. Da ‘protettorato british’ si chiamava Bechuanaland; vasto poco meno di metà dell’Italia vanta solo (2016) due milioni e trecentomila abitanti, di cui, più di 400 mila nell’agglomerato della capitale, Gaborone (da non confondere con Camerone, località messicana cara alla Legione Straniera); gruppi etnici, Tswana, Shona, Ndebele, Boscimani (dai prof di geografia solitamente abbinati agli Ottentotti); vanta per unità monetaria il (o la) Pula, divisa in 100 Thebe; governi stabili, solo che il nome, del presidente porta via quasi una riga: Seretse Khama Ian Khama; infine, last but not least, ospita il delta dell’Okawango e il deserto del Kalahari. Anche se la domanda è in calo, continuano a estrarre diamanti (co-gestiti dalla sudafricana Debeers, te pareva…). Ahiloro diffuse l’Hiv e la disoccupazione.  

BRASILE
Una volta detto Pelè, Tanga e Samba (‘atençao’… usare l’articolo maschile ‘il’…Samba…), quant’altro aggiunto potrebbe risultare superfluo per descrivere esaurientemente il Brasile (oltretutto al suesposto elenco andrebbero aggiunti pure la Bossa Nova e la traduzione di saudade….).

Brasile, a Nova Trento, Graspa, non Caipirinha…

Anche perché il Paese è così vasto che non si saprebbe da dove cominciare la descrizione, tra quei (misteriosi, con riferimento all’immenso Rio delle Amazzoni e alle favelas di Rio) 8.515.767 kmq (dividerli per 301.000 e si scoprirà quante volte l’Italia ‘sta nel Brasile’), frequentato da più (ma non si sa bene quanti) di 200 milioni di esseri ai quali il colore della pelle frega molto meno che altrove. Tanti? Mah: demograficamente parlando pare chiaro che un po’ di caipirinhas con una maravilhosa garota seguita da una focosa camporella sulla sabbia di Ipanema… e ci siamo capiti. Un Paese pertanto in crescita, reso forte dalle proteine della tantissime di churrascarias (e vai con gli acidi urici…). Liberatosi dai portoghesi (nascendo nientemeno come impero, 1822), O Paìs Tropical (Jorge Ben, da non confondere con Aquarela do Brasil, alias Brasil Brasil, di  Ary Barroso) nel 1889 divenne repubblica.

Salvador, Bahia…

Tanta (valida, e per bene) l’emigrazione italica, eccellente esempio Nova Trento, un disneyano e tenero ‘angolo di Alpi’ (descritto dall’autore di queste righe…). Sempre nello Stato di Santa Catarina, a Laguna nacque (emoziona visitare la casa natale, museo) la più grande eroina ‘italiana’, la grandissima Anita Ribeiro da Silva in Garibaldi. Turisticamente parlando, a chi viaggio in gruppo è suggerita l’istituzione del premio “Pirlino d’Oro” al primo (dei tantissimi) che, in arrivo a Rio, vedendo i ragazzini sulla strada atteggiare qualche passo di Samba, sentenzierà aulicamente: “Hanno il ritmo nel sangue”.
Infine, sempre turisticamente parlando, datosi che tutti sanno già (quasi) tutto sul Brasile (non parliamo, poi, del Carnevale di Rio, un po’ meno si sa delle cascate di Iguassù, e quindi ci vanno in pochi) non resta che consigliare una crociera (da Manaus, che da sola vale una visita) alle amazzoniche isole Anavilhanas (il più grande arcipelago fluviale del mondo). Aaahhh unità monetaria non è più il Cruzeiro bensì il real,  ma ad ogni buon conto le corpivendole (come ovunque) accettano solo il US dollar. N.B. Scherzi a parte, e più seriamente: chi va in Brasile corra a Ouro Preto (Oro Nero, Stato del Minas Gerais, Patrimonio dell’Umanità, come la bella Olinda, nell’atlantico Pernambuco), ammiri le lignee sculture di Aleijaidinho e percorra un po’ di km della Estrada Real.  P.S. Brasilia (la capitale) e Mato Grosso (se ne parla tanto): non pervenuti.  

BRUNEI
In un posto da racconti di Salgari (nord Borneo, mare Cinese Meridionale), indipendente dal 1984, nel Commonwealth, da sempre monarchia assoluta (sultan,o, da più di 50 anni Muda Hassan Bolkiah), musulmano, può vantare “misure mini”. ‘Grande’ 5.765 kmq (la Liguria), 420 mila gli abitanti, di cui meno di 300 mila nella ‘grande’ Banda Seri Bagswan, la capitale. Al 30° posto (bingo!) dell’Indice di Sviluppo Umano (rif. solito Calendario Atlante De Agostini), grazie al (solito, almeno per alcuni) petrolio.