Da un mio giro nell’Ecuador ….
Mi trovo da 2gg a Baños (de Agua Santa, vedi foto di copertina) un simpatico paesone (15.000 abitanti) al centro dell’Ecuador (256.000 kmq 13 milioni ma 2 emigrati) che si suddivide verticalmente in zona costiera del Pacifico, zona andina (laddove mi ritrovo) e zona Amazzonica (che inizia a pochi km da Baños). Atterrato con vista vulcani innevati a Quito (2.000.000 o + di abitanti, enorme, case basse salvo la parte moderna) ho dovuto attraversare la citta’ in taxi (35 minuti, pochi i pur tantissimi, almeno qui, 15 dollari, valuta ufficiale in Ecuador) per andare al terminal dei bus, indi 3 ore previste ma quasi 4 effettive (costo bus 3 dollari e 50, ridicolo…) per Baños, a bordo del mezzo pluridecorato e colorato, siparietti di venditori (tantissime le fermate ad libitum del conduttore che si ferma e arruola i passeggeri) che propongono di tutto (a Salcedo, ‘capitale dei gelati’ almeno 6 o 7 magnificano la loro merce). Ogni tanto visioni vulcaniche (vedi il famoso -almeno quando lo sognavo giovane studente- Cotopaxi). A Baños, localita’ turistica oto il vulcano Tungurahua sono atteso al Hosteria (resort) Monte Selva dai miei amici Guido e Pilar Calderon. In attesa di altri scrivani della Vision (i giornalsti latini di turismo, pensa un po’) giro per la cittadina, mi portano a vedere i resti dell’ultima eruzione, mi bagno nelle piscinotte di acqua termale (che faccia bene?). Martedi si va a Guayaquil a lavorare (si fa per dire). Hasta la vista dall’Ecuador.
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