
Recuerdo de Baños de Agua Santa, proprio sotto il vulcano Tungurauha che il Corriere dà per eruttante….
Corriere della Sera online, 3 marzo, “Il risveglio del vulcano Tungurahua” e vai con (addirittura) un filmato che mostra l’eruzione.
Io, meno pomposamente, ‘faccio vedere’ il vulcano (5023 mt, Tungurahua, in quechua, una delle lingue andine, vuol dire “gola ardente”) e mostro pure alcune foto di Baños de Agua Santa laddove sono stato ospite del mio amico Guido Calderòn (un fuerte abrazo!) il cui albergo, Monte Selva, ai piedi del vulcano disponi di bagni termali “vaporizzati” (altra foto) direttamente dal Tungurahua.
Baños de Agua Santa è un posto assai divertente (e ci sono pure degli incasinatissimi bagni pubblici, “riscaldati” dal solito Tungurahua) e di lì si va in giro a godere belle escursioni (Guido mi ha financo portato nel bacino del Rio delle Amazzoni).
E colgo l’occasione per suggerire una gita (fino) in Ecuador, fosse solo per trovarvi tantissime diversità (dall’oceano alle Ande e, dall’altra parte, come detto, le Amazzoni). E la gente (ah, Ecuadorianos e non Ecuadoreños, me racumandi) sono gente simpatica assai, che non se la tira.
E chi va (fino) in Ecuador non vorrà non comprare un bel Panama (che poi si dovrebbe pronunciare Panamà e più correttamente chiamasi JipiJapa) quel cappello di (meravigliosa) paja Toquilla ricavato da una palma tipica di una regione sulla costa del Pacifico. Beninteso la costa ecuadoriana….
Buon viaggio, ordunque …. milanesi, fratelli, popol mio (almeno quelli che hanno i danèe…): cosa ci state a fare tra le polveri sottili? … o forse, ay ay ay, non possedete la curiosità…?) mah ….
E ancora un fuerte abrazo a Guido … almeno loro, per il riscaldamento, spendono poco, ci pensa il Tungurahua…
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