“Mi rifiuto di appartenere a un club che mi accetta tra i suoi membri”.
Oggi, 2 ottobre di un po’ di tempo fa, nacque “Groucho” (Julis Henry) Marx. L’anno non conta, perché l’intelligenza, lo humour (traduciamolo con ‘ironia’, ma è riduttivo), e vabbè (semel in anno licet esagerare, ma non di tanto…) il genio, non hanno età.
Grande, “Groucho”, da “Grouchy”/brontolone), anzi ancor… più grande (in questo caso non per suo genio o volontà…. ma che fantastica famiglia quella dei signori Marx) grazie al contributo dei quattro fratelli che con lui vissero un’incredibile momento (mezzo secolo, la prima metà del ‘900) di arte comica, agli inizi non solo cinematografica (tra surrealismo e nonense, con un pensiero all’Assurdo, Beckett e il suo Godot, Ionescu…). Il tutto, tanta capacità per la mimica, lo show, da quell’infinita matrice ebraica, di origine mitteleuropea (Woody Allen, Mel Brooks, Jerry Lewis, docent, per non parlare di Chaplin..) che ha contrassegnato la cultura made in Usa del ‘900 non solo nel mondo del cinema e del teatro (divertitevi a scoprire l’origine di tanti musicisti, a cominciare da Gershwin….).

I Fratelli Marx e i genitori
Dove saperne di più” (e mi riferisco a quel che scrisse Groucho e a quanto scritto sulle sue vicende)?
Rileggo, per la terza volta (sono pertanto un gran aficionado a Groucho, quindi fare la tara a quanto proclamo da antico fan)“Yo y Groucho” (in inglese “Groucho and me”, 1959). Titolo (e mia lettura) in spagnolo, in quanto, al momento dell’acquisto, lustri fa, il libro non era uscito in Italia e non mi risulta che si sia provveduto a traduzione e stampa anche nello Stivale (ad ogni buon conto insisto nel suggerire i non pochi italici, non del tutto pirla, a leggere ‘anche’ nella lingua di Cervantes: non è ostrogoto e ogni tanto un pò di curiosità aguzza l’ingegno…). So, invece, che, del grande Groucho, in Italia è stato pubblicato (e da quel tempo….) “Storie Brevi”, i “Grouchismi”. Se lo trovate, leggete almeno quello …. .
Ebbene, sì, e lo ripeto: I am a marxist, sono marxista!!!!!!
(per mondointasca.org)
“Un uomo ha l’età della donna che ha per le mani”.
“Ho passato una serata veramente meravigliosa, ma non era questa”.

Apparve nel film dei Fratelli Marx “Amor en Conserva” ….
“Allora, Signora Smith, hai dei figli?… – Si, tredici. … – Tredici! Buon dio, non sono un po’ troppi? … – Vede, io amo mio marito. … – Signora, anch’io amo il mio sigaro ma di tanto in tanto lo tolgo dalla bocca”.
“Il matrimonio è la causa prima del divorzio”.
“Non eravamo poveri, è solo che non avevamo un soldo”.
“Ricordo il mio primo rapporto sessuale, ho ancora la fattura”.
“Dietro ogni uomo di successo c’è una donna, e dietro di lei sua moglie”.
“Avete uova in camicia?” – “Sì signore” – “Dategli una vestaglia se no prendono freddo”.
“Affiderò questa faccenda al mio avvocato, appena si laurea”.
“Lei è caduto dalle scale da bambino?” – “Ho sempre usato l’ascensore”.
“Questi sono i miei principi, e se non vi piacciono ne ho degli altri”.
“Mi rifiuto di appartenere a un club che mi accetta tra i suoi membri” … (già detto….).
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