Ohibò ohibò sto scrivendovi da Ro. La Ro ferrarese (e lascio volentieri l’”altra” Rho – quella milanese, per di più arricchita dall’H – all’editorpadrone di ‘Mondointasca’ in quanto sua residenza ufficiale).

Sabbioneta, Palazzo ducale (in copertina: contenti loro….).
E da questo Buen Retiro estivo (g.c. concessomi, secondo tradizione, dal mè amìs Nicola) osservo, non senza meditare, quel folle ambaradam, una sorta di Cupio Dissolvi a temperature da Tumbuctù, che estivamente sta ormai accadendo nel Belpaese (grandi ‘sgub’ estivi nonostante l’assenza di Biscardi: la pianura padana desertificata e il mio coscritto Berlusca che finalmente si ritira per pensare soltanto alla gnocca. Chissà…).
Roba che non dovrebbe stare né in cielo, né in terra, tali, e tante, sono le nefandezze che sto registrando, e doverosamente segnalo, non senza ovvio commento.
Il solito, caro, ‘Corriere’ (ça va sans dire, inutile precisare “della Sera”) informa che Torino “ha perso il Salone dell’Auto”. Che se l’è cuccato Milano, te pareva: ‘bùgia nèn un giorno, bùgia nèn un altro, alla fine della fiera va a finire (‘italiano di Biella’…) che sotto la Mole non resterà (fin quando – e alcune avvisaglie rendono l’evento probabile – non smobiliterà pure la Fiat) che la “maldita” Giuve. Laddove mi riferisco allo storico anatema lanciato, contro l’Impero del Male, dal grandissimo Helenioherrera. E a tale proposito, datosi che tra pochi gg andrò a Venezia a godermi la Festa del Redentor (che descriverò, e non è una minaccia) medito un salto a Mazzorbo in doveroso pellegrinaggio laddove HH riposa dopo avervi vissuto gli ultimi anni della sua magnifica vita (NB Come ben noto provvidi antan a tradurre, e recensire, le sue memorie “Yo Helenio Herrera… “, anche perché “Chi non crede in Herrera nella vita più non spera….”). Larga Vida al Mago!

In grazia di dio (sull’acqua, ma non in crociera…) …
Frattanto, passando dalla ecumenicità del “Corrierone” al più delimitato “Viavai”, free press del Veneto Sud – Terme Euganee (ma scavalcato il Po, raggiunge financo Ro che essendo Ferrarese, trovasi pertanto sull’altra sponda del Grande Fiume bacchelliano) eccomi, gentilmente informato, ad elencare le tantissime vicende goderecce proposte in zona, fosse solo per festeggiare questa discinta, non meno che calda, stagione dell’anno.
In primis, la Birra, ormai, scorre a fiumi, altro che quei baloss della Baviera e gli schiaffi che si danno dopo tante sberle sui pantaloni di cuoio: tanti paesi, tra Rovigo e Ferrara, una bella Festa della Birra te la inventano (e, non paghi, al Castello di Arquà Polesine c’è pure la “Bollicine Band”, in un ‘Vasco Rossi Tribute’, ohèi, relata refero…).
Ad ogni buon conto, in caso di voglie approfondimento (su Birra e sue Feste) l’attento lettore (if any, se mai ne cuccherò qualcuno, direbbero i miei friends english) sappia che dal 25 al 28 Luglio sarà officiato il “Lendy Beer” che sarebbe poi una bella kermesse dedicata al biondo nettare in quel di ‘Lendy’ (che, come ben noto a tutti, sarebbe poi Lendinara, in provincia – come altrettanto ben noto a tutti – di Rovigo).
Poteva, poi (con tutto quell’ambaradam di successo che sta riscuotendo, cacchio che boom) mancare lo Street Food? Ci mancherebbe! E difatti eccolo (ma beninteso, e “Viavai” giustamente precisa, in versione ‘Veneto’ talchè non restaci che pensare a una bella Pasta & Fasoi Streetfoodata, ma le cotiche, chissà…).
E se proprio volete metterla in ‘politica & dintorni’, dal 18 al 21 Luglio, a Rosolina Mare, Festival “Una canzone per Amnesty”.
Senza polemica (neh? direbbero a Torino…), e con tutto il rispetto (per gli Amnestyati), ma la “Bollicine Band” nel ‘Vasco Rossi Tribute’ …vuoi mettere….?
Salve!
muy bueno e ilustrativo todo lo tuyo mi querido amigo Gian Paolo…… desde San Juan ( Argentina ) la tierra del buen vino….. salud !!!!!!!!!!