Da Ro Ferrarese … un pò sto fermo e un pò giro …. stavolta South of the Border, nelle Romagne….
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Attraverso la terra cara a Stecchetti (Sant’Alberto di Ravenna) e mi torna alla mente una strofetta (condensata dal mè amìs nonché rumagnòl doc in quanto lughese, Paolo Figna, da una sorta di ode più elaborata) del (forse unico) poeta maudit della nostrana letteratura ottocentesca.

“Quel volto” avrebbe detto Totò “non mi è nuovo…”.

Appunto Lorenzo Stecchetti al secolo Olindo Guerrini. E la ‘poesiola’ (n.b. dedicata a gente e luoghi della Maremma –in cui il poeta visse brevemente – non certo alla sullodata amata Terra romagnola) recita…
Biscie, zanzare, rane… gente pallida e scortese… tutte le donne son puttane…

Marchionne ha la cittadinanza svizzera.
L’ha fatto per lasciare al Fisco italiano il tempo per indagare sui pensionati italiani che si sono trasferiti in Portogallo ….

In agosto potrebbe riapparire sui giornali il Mostro di Loch Ness (per quello del Po, attendere un Nuovo Diluvio Universale)..
Magnifica (la possibilità che si torni a parlare del Mostro di Loch Ness! Significherebbe  che non ci sono guerre e altri casini in giro talchè i giornali avrebbero poco da marrare .…. Ad ogni buon conto escludo (Ro dista meno di 200 mt dal Grande Fiume) la presenza di un eventuale Mostro del Po: non c’è più  acqua e se lo vuoi guadare ti bagni sì e no le caviglie…

Su una spiaggia veneta stanno litigando (apologia del fascismo e blablabla) perché il Bagnino Capo espone un minibusto del Duce.
Puñetas, con tragici problemi che incombono di brutto (ad esempio il caldo della madonna che fa, non piove e qui finiamo desertificati) tante anime belle discutono su quisquilie. La Storia, come ormai tutte le umane vicende, corre veloce anzi galoppa. E parlare (bene o male che sia) del cav. Benito Mussolini è (ormai) come parlare degli Orazi e dei Curiazi. Non è più politica. E’ Storia. E la Storia non torna. (Ve li immaginate gli Orazi & i Curiazi che si menano in piazza Navona? Suvvia….. più pericolosi i tifosi Romanisti e Napoletani a Ponte Milvio….).

Selvaggia Lucarelli è estata assolta dall’accusa di aver rubato foto ai Vip….
Bene, brava 7+.

Una bella Caipirinha

Continua, acerrima, una sorta di guerra palatal – gastrocultural – culinaria combattuta dalla coalizione composta dall’inventore di queste righe e dal suo alleato, il Filippo, contro il Nicola (rispettivamente, amico, anzi in ‘sto caso nemico, del primo dei due suesposti alleati, nonché babbo del secondo).
Oggetto del contendere: come si mangia (beninteso a Ro Ferrarese) alla Gastronomia – Rosticceria – Friggitoria di “Cristian”. Orbene, ieri sera il sullodato mi ha ammannito un (bel, 12) piatto di Cappellacci (di Zucca, per i ‘gnurènt’ della cultura mangereccia di questa parti) tanto buoni che i miei amici spagnoli avrebbero senza indugio definito “de puta madre”. N.B. Il babbo del Filippo è Akkademico della Cucina da cui si evince che – nonostante i Cappellacci di Cristian – Nessuno è Perfetto …(gli akkademici, poi….

Chi lo dice che, uno che sta in campagna, “non viaggia”?
Da Ro, dicevo, a portata (1 h o poco più) di auto e/o di treno … Venezia, Ferrara, Bologna, Padova, Mantova, Sabbioneta, Rovigo (museo dei 2 Fiumi), Comacchio, Ravenna, (les Fayences … a Faenza… “che il Lamone bagna la gente più ignorante di Romagna” …. ja ja ja..), il delta del Po, i colli Euganei ….

Viaggiate, cara gent, viaggiate…. (foto del mè amìs Piero Oliosi)

Chi lo dice che le donne non sono Grandi Viaggiatrici?
Chi lo dubita (e/o non si fida del redattore di queste righe) si affretti a consultare (il solito) Wikipedia digitando Nelly Bly e Aurora Bertrana, scoprendo che, a differenza di chi limita i suoi viaggi in un’ora, o poco più, di trasferimento, queste due Grandi Viaggiatrici hanno compiuto gite importanti, ai tempi in cui le donne, e pure i maschietti, dello Stivale post Marco Polo, Colombo, Pigafetta & Vespucci (che in giro c’erano andati ma tanto tempo prima..) di Viaggi & Turismo ne facevano pochino …. mi riferisco al piagnucoloso ‘800,  quando tanti colti europei avevano da tempo inventato l’istruttivo Grand Tour, e i British giravano il mondo, mentre dalle ns parti solo qualche sciur compiva solo brevi viaggi sul biroccio della Cavallina Storna….

“Sepolti dai debiti… L’Atac di Roma a un passo dal crac” (Corriere della Sera, 27/7, prima pagina) … a cui aggiungere i circondanti incendi e la possibile assenza di acqua (nonché  l’”incerto” nuovo stadio del pallone…) ….
Un gran bel passo avanti…. da ultima delle capitali europee a prima di quelle africane….

per mondointasca.org