“Quelli degli sceicchi”, sul Golfo Persico. Chi arriva volando da Est (solitamente di primo mattino, mentre, secondo la maggioranza degli schedules, chi proviene da Ovest vi passa sopra di notte), li vede bene (da quelle parti, il cielo è quasi sempre pulito). Sotto, l’acqua (bella blu) e, a sinistra, tutto quel deserto, ivi compresi gli EAU e l’Arabia Saudita (non puoi sbagliare, vedi solo sabbia … mai vista una, che fosse una, delle tanto decantate oasi, non parliamo, poi, di caravans, e tanto meno saray, serragli…). Pertanto, chi vola (v. sopra) dall’Asia, al check in si faccia dare una window left (che vuol dire: ‘finestrino, a sinistra’). Aaaahhh nome giusto degli EAU: Al Imarat Al-Arabiyah al-Muttahidah, 83,6 mila kmq, danèe il Dirham (100 Fils), popolazione 9 milioni e304 mila (di cui quasi 1,5 nella capitale, Abu Dhabi). Indice di Sviluppo Umano: 34° posto. N.B. Per la cronaca (e la precisione…) gli EAU sono 7 (guarda caso, come – anche loro nella benzina… – le Sorelle di Mattei …. ja ja ja…).P.S. Ai tempi della regina Victoria tutta quella zona (degli Eau) si chiamava (non solo) Costa dei Pirati (ma anche) Stati della Tregua.
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