Come al cinema appaiono i “prossimamente” facenti sognare gli spettatori, parimenti informo che a breve (giusto il tempo di tirar fuori il peggio della mia prosa e il massimo del disgusto per gli amici animalisti, coi quali mi scuso fin d’ora) narrerò l’epopea di una Matanza (in spagnolo, un’altra T per i lettori del Belpaese) officiatasi a Rivergaro nel piacentino.
Un rito che ogni anno si ripete, e al quale sono felicemente invitato, di cui riferirò accuratamente (ivi compresa una storica non meno che drammatica slittata nel fango preappenninico compiuta da un maldestro notaio, accademico cuciniere ma improbabile chauffeur…). A presto…
Aaaaahhhhh Importantissimo (roba da acquolina in bocca) …. alla cortse aficiòn lettrice svelerò perchè (alla fine della fiera…) il divino maiale, di culatelli (buoni) ne dispensa solo uno….