PROPRIO UN BEL CASINO SOTTO GLI OMBRELLONI….. (turismo povero e … povero turismo…. )

Bellezze al bagno … in copertina, un ‘tio’ parimenti poco sexy ma almeno offerente un ‘rico’ Curanto (gran bel piatto di mariscos e pesce, vanto della cilena isola di Chiloè) nonchè sedicente scrittore delle schifezze a lato … (ma – se è per questo – c’è anche chi guarda alla tivù i blabla politici della Gruber ‘starring’ galoppini di partito e giornalisti simpatici ai potenti)
Do un occhio al Corriere della Sera online e leggo il seguente titolo: “Spiagge a numero chiuso, Alassio guida il fronte dei Sì”. Più sotto, altro titolo; “Migranti, blindati austriaci al Brennero; Minniti: da Vienna atto ingiustificato”.
Da cui il mio (vabbè umile non meno che stolto) commento “Povero Turismo” con sottotitolo “E anche quest’anno la stagione va a puttana”. Laddove si evince tanta certezza per alcuni semplicissimi motivi, tanto crudi (e per certo il solito pirla dietro l’angolo vi scoprirà cattiveria egoismi persino razzismi e chi più ne ha più ne metta…) quanto inoppugnabili.
“Povero Turismo”, si diceva, ma in senso più lato (anche) povera (più, povera) qualità della vita, in generale, nel Belpaese (e forse forse quelli che, vabbè donchisciottescamente, posizionano i tanks, leggi gli austriaci, vogliono, ancorchè . egoisticamente, evitare che i loro connazionali vivano nel loro Paese quanto accade costì e passo a lamentare…). Qualità della vita di chi vive in Italia, si diceva, una vicenda su cui si potrebbe cominciare a discettare, datosi che, se come aulicamente non meno che retoricamente c’è chi financo definisce lo Stivale la “Casa Comune” dei Belpaesani, allora ci si domanda se “a casa propria”, un “altro”, una terza persona può sistemarsi senza nemmeno chiedere di essere quantomeno invitato … e in subordine perché, se proprio si vuole andar contro il vecchio detto “poca brigata vita beata…” non si fa un bel referendum, tipo le riunioni di condominio, sull’invitare o no gente a casa propria??? ….). Dopodichè nutrivo una certa simpatia per Francia (vabbè, i gabachos per “noi” spagnoli..) e Spagna (pura pasiòn…) ma adesso che han detto che, loro, “migranti nisba”, mi toccherà pure far loro la guerra (e potrò, almeno, dichiararmi neutrale?).
“Povero Turismo”, si diceva, perché, per certo, le 2 sullodate notizie (pubblicate sul Corrierone online) il Turismo Belpaesano lo vanno certamente a fottere (non so se di tanto o di poco, ma per certo lo fottono). Perché – questo è un dato certo – il turista è, “anche”, diciamocelo una volta per tutte, egoista (e, ci aggiungerei) pure cattivo, ma tant’è, epperò (fosse solo per guadagnarsi la quotidiana pagnotta dipendente dalla sua presenza) va pure capito: ha sgobbato tutto l’anno e adesso, sarà anche uno sporco egoista ma le sue ferie vuole godersele in grazia di dio, senza visioni sfigate nei dintorni, accattoni, pover crist questuanti ….. (n.b. quanto si scrive è tragico ma è anche realtà – negarlo è stolto e in malafede – o no?….).
Ad Alassio, si diceva, dopo aver fatto un po’ di conti – e fose anche un mutuo – il rag. Rossi ha portato la sua bella famigliola, mogliera e bimbi con secchiello e paletta, a giocare con quel po’ di sabbia che c’è da quelle parti (vabbè, meglio le arenose spiagge della a me cara Romagna, ma questa, avrebbe detto Kipling, è un’altra storia…). Dopodichè il rag. Rossi, si ritrova davanti all’ombrellone un’orda di “paraturisti fai da te” (e spendiunkazzo) che se proprio non gli rovinano quantomeno gli disturbano le sullodate (non meno che meritate) vacanze e vabbè fantozzianamente (a proposito, un grande Ciao! a Villaggio) quindi piccoloborghesi . Ed è così folle chiedersi se tutto ciò è giusto, ok, va bene così …. (povero, caro, ragiunàt Rossi… e poveri anche albergatori & bagnini che a fine stagione devono pure pagare le cambiali + le tasse, a un Paese Lìder in Europa nel cuccare più danèe possibili ai suoi sudditi…)?
E parimenti (espatriamo, lasciando al suo tragico destino sotto l’ombrellone il connazionale rag. Rossi di cui sopra…) se la gode, venendo vacanziera nel Belpaese, una coppia di turisti, diciamo, austriaci (quelli, vedi sopra, a casa loro “protetti” dai carri armati – ! – eppertanto non abituati a visioni poco allegre, anzi purtroppo tristarelle, di chi non se la spassa, quindi, puvrètt, conviventi con la sfiga)? Si sarà anche crudeli, cara gent, ma la realtà è questa. O no?
(E sono ahinoi lontani i tempi in cui i venditori “marocchini” se la sfangavano sulle spiagge romagnole vendendo bomboloni e paccottiglia, umanamente non meno che scherzosamente trattati dai paciosi villeggianti … ormai, cara gent, si vive – un pò tutti – coi nervi un filino tesi….). O no?
Proprio un bel casino sotto gli ombrelloni ….
per mondointasca.org
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