Importante premessa: “Siamo gente di mondo” (e il grandissimo Totò avrebbe aggiunto “Ho fatto il militare a Cuneo”….) eppertanto di megavicende quasi tragiche ne abbiamo vissute parecchie (il Festival di San Scemo mica è nato ieri…).

In copertina… La Bruyère
Il tutto al netto dei miti, tipo quello “del Corriere”, roba che tu stavi ore a discutere su una notizia, qualcuno dubitava di te dopodichè tu, nel bel mezzo del dubbio, chiudevi la discussione d’amblè sentenziando “Lo ‘dice’ il ‘Corriere'” (possedente cotanta autorevolezza da non doversi ulteriormente precisare se trattavasi ‘della Sera’ o di altri dintorni della giornata).
‘Lo dice il Corriere’, e c’eravamo capiti.
E adesso, “cosa dice” il ‘Corriere’?
Solo che, prima di “dire cosa dice”, il ‘Corriere’, è d’uopo una ancorchè minimissima precisazione, tanto per chiarire: sia ben (appunto) chiaro che “Siamo gente di mondo” (già detto, v. sopra) anche se (a differenza di Totò) non abbiamo ‘fatto il militare a Cuneo’… .
E a me, “gente di mondo” (nella mia sciagurata, ma non mi lamento, anzi, esistenza, ho organizzato pure charter per andare a vedere le ‘donne in vetrina’ ad Amsterdam, da cui interessanti Pornoshows…) non nego che quel che “dice il ‘Corriere'” di oggi (e non importa se in 1ma o 6ta pagina, ad ogni buon conto è il 1ma…) mi ha sorpreso un filino.
E mi riferisco (quindi il ‘Corriere’ non “lo dice” ma lo “fa vedere”) al Fiorello e al Tiziano che a San Scemo si danno un bel bacione (con precisazione incorporata: mica una spontanea manifestazione di simpatia, il solito ‘baci&abbracci” buttato lì, no, una bella manifestazione d’affetto, anzi, per dirla col poeta un tenerissimo non meno che struggente “Linguainbocca”, e ci siamo capiti).
Dopodichè sia mandato affanculo… anzi, Hony soit … il primo che pensa male e mi ritiene uno stronzissimo bacchettone (Faltarìa mas, direbbero i miei amigos spagnoli, ci mancherebbe anche questa…).
Il fatto è che, a me (vabbè vecchio anzi antiguo barbogio, ma pare che di miei simili, nel senso di coetanei, ce ne siano in giro parecchi, tra cui molti lettori dell'”autorevole quotidiano milanese”….) ‘sta storia del “Linguainbocca” (e per di più in prima pagina….) … ma… (e “chi dice ma”….)… ciao gpb
PS E tanto per spiegarci, sono tuttora “creditore di svariati secondi”, laddove mi riferisco al censurante, generoso taglio apportato in “Ha ballato una sola estate” (Mattson) laddove al ritmo della ‘Rapsodia svedese’ Ulla Jacobsson (se ben ricordo) ballava con le tette al vento… .
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