C’era una canzone che diceva “Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare”. Ma se si parla di montagna (oltretutto siamo in inverno ed è pertanto il caso di suggerire qualche bella località sciistica) parmi ovvio che l’aficionado sia un filino meno conservatore (a 2000 m.s.l.m. si sta chiusi in albergo e te li scordi i “Bagni Conchiglia”, è una vita che ci vai, juke box e ragassole in bikimi).

"Andiam sulla montagna...(nordcoreana) ...

“Andiam sulla montagna…(nordcoreana) …

Il turista invernale/montano è infatti più curioso di quello estivo/balneare, cerca sovente qualche posto nuovo, fosse solo per il piacere di provare impreviste emozioni durante gli slalom. Solo che, se restiamo in Europa, i resorts invernali non cambiano mai (son “vecchi come il pan del cucco” direbbero in Emilia): Cortina, Sestrières, Cervinia, Saint Moritz (e a titolo strettamente personale aggiungerei l’Alpe di Mera: stufo del Mottarone, vi andai un Capodanno di circa 60 anni fa, ma che delusione, sì e no un paio di piste per il mio slittino). 

E allora, cosa, che località suggerire? Ghe pensi mì (avrebbe detto il milanesissimo Tino Scotti), ci penso io a dare una dritta. Oltretutto, che bello ritrovarmi, finalmente, nei panni del travel consultant, una ‘carica’,  quella, appunto, del consulente di viaggi, che credevo spettarmi di diritto, e invece mi viene da sempre usurpata dalle parrucchiere per signora e – all’ora dell’aperitivo domenicale – dai baristi, freschi reduci da qualche Villaggio All Inclusive e Ballo del Quaquà che puntualmente suggeriscono al cliente. 

Ma ecco, finalmente, il mio consiglio al cortese lettore: perché non va a farsi una bella Settimana Bianca a Masikryong? Un nome che per certo gli produrrà sgomento non meno che curiosità. Ma niente paura! Si tratta soltanto di una brand new, nuovissima località sciistica della Corea del  Nord: vabbè, non proprio girato l’angolo, ma, sono, sì o no, i miei aficionados lettori gente di mondo?

Dopodichè passo a spiegare (quasi) tutto di Masikryong, non senza, però, “mettere le mani avanti”, chiarendo che quanto narro è stato tradotto e copiato papale papale (foto incluse) dal quotidiano spagnolo “El Mundo” (eppertanto relata refero.).

Il Caro Lìder, Kim Yong-un sulla seggiovia (dopo averla collaudata)

Il Caro Lìder, Kim Yong-un sulla seggiovia (dopo averla collaudata)

Masikryong fu inaugurata il 31/12/2013 dopo meno di 2 anni di lavori a dir poco faticosi (e alla bisogna fu incaricato l’esercito, che, soprattutto da quelle parti, oltre a costare poco o niente, di scioperi può inventarne pochini…). Quanto allo ‘scenario’, oltre al trasporto di materiali in (ovvia) salita, pochi macchinari, o niente, da cui si evince che (quasi) tutta la struttura fu costruita mediante il ben noto e faticoso “olio di gomiti”.
Un complesso turistico/montano da potersi tranquillamente definire perfetto, fosse solo perché Kim Jong-un, Lìder Maximo nonché Comandante Supremo etc etc (non ricordo più se – anche – Caro Lìder, ma forse questo vezzeggiativo fu dedicato al di Lui babbo) pensò bene di collaudare “personalmente” la seggiovia e le (ben) 9 piste da sci.     

L’hotel (ça va sans dire deluxe 5*****) vanta una (ovvia) piscina e (ben) 6 ristoranti laddove (ad ogni buon … conto) i prezzi non sono (come si usa dire) “regalati”: 5 euro un caffè, 57 un piatto di pinne di pescecane, una bottiglia di whisky Chivas 98 euro (alla clientela locale sconto ‘intorno’ al10%). Se invece si parla di marketing, a Masikryong prevedono 2 milioni di turisti nel 2020. Un target che però (precisano gli esperti) potrebbe prevedersi al ribasso se quei cattivacci degli United States continueranno a sconsigliare ai loro connazionali gite nella Corea del Nord (denigrando, ad esempio, il Paese mediante l’info che un giovinastro yankee era stato condannato a 7 anni di galera per aver fregato un poster in un albergo.…).

Ma bando alle tristezze, evviva l’allegria vacanziera, semel in anno.. . Laddove, per far viepiù sognare al viaggiatore una bella vacanza sciistica nella Corea del Nord, lo si informa che (giunti i momenti di meritato relax) nella biblioteca dell’albergo sono consultabili amene pubblicazioni, tipo “Verso la vittoria” (quelli della Corea del Sud sono stati avvertiti, ndr), nonché un volumetto di “Informazioni sul 7* Congresso dei Lavoratori”. Sulle piste, poi, agli sciatori è suggerito cantare “Canti Patriottici” (peraltro già ben udibili grazie agli altoparlanti presumibilmente sistemati ai lati dello schuss).

per mondointasca.org