Da Ro (quello ‘Ferrarese’, senza l’H per giusto senso contadino del risparmio…).
“E’ bello svegliarsi in un limpido e chiaro mattino” (Cechov, “Zio Vanja”).

Tè nel deserto

…. e io mi sono svegliato (‘in un limpido e chiaro mattino’, come suggerito da Cechov) poco distante dal Po (nome breve anch’esso per la citata teoria padana del risparmio)… a Ro, dicevo, mio Buen Retiro (meno preti, anzi zero, appetto ai religiosi lardellanti il Buen Retiro di Carlo V a Yuste…)….con il Po, dicevo, poco distante (sì e no 700 mt) e Ferrara a meno di 20 km (e lì, chi non vi è ancora andato, corra a vedere il museo dei Grandi Fiumi,  il Po e l’Adige, e uscirà dal museo un filino più intelligente…).
..beh, se proprio devo confessarlo, sento una certa mancanza, provo una sorta di struggente nostalgia (per capirci, la saudade brasileira) per quei bei semafori di corso di Porta Romana, eppoi quanto mancano alle mie orecchie quelle sinfoniche sirene (altro che quelle di Ulisse) delle autoambulanze dirette al sottostante Policlinico …
…. ma, come disse quel noto pensatore del ‘200, “non si può voler tutto dalla vita”….
p.s. e aaahhh…. se poi vi piacciono le tagliatelle. la Romagna è “girato l’angolo” (ma già da queste parti le sanno fare benino, ciò ….)….