Ogni anno, da Agosto a Ottobre, la Humpback Whale, (la “Balena Megattera Novae Angliae” dal greco antico, con riferimento alle enormi pinne laterali), visita le acque di Principe (Sao Tomè &Principe, Stato insulare indipendente, per secoli ex colonia portoghese nell’atlantico Golfo di Guinea, all’altezza dell’equatore). Dall’isola sono pertanto organizzate minicrociere (o, se si preferisce) “safari marittimi” dedicati all’avvistamento di questo simpatico non meno che voluminoso abitante degli oceani.
L’enorme cetaceo (lungo da 14 a 20 metri, può pesare fino a 30 tonnellate) mangia di tutto, ma è precipuamente ghiotto di plancton e di gamberetti che in massicce colonie popolano le calde acque equatoriali.
La “Einsteniana” (curioso il perché di questo ulteriore “appeal turistico”), Sao Tomè & Principe (con rappresentanza consolare e info turistiche a Milano) riserva inoltre tante altre chicche appaganti la curiosità del viaggiatore, da potersi dire che (oltre alla novità delle balene, e alla curiosità della destinazione) quant’altro si vede (e si impara) “vale il viaggio”.
per mondointasca.org
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