PAESI VISTI, 118 (rif. Stati membri Onu e/o Calendario Atlante De Agostini)
ALBANIA* – ALGERIA – ANDORRA – ANTIGUA E BARBUDA – ARGENTINA – AUSTRALIA – AUSTRIA – BAHAMA* – BARBADOS – BELGIO – BELIZE* – BIELORUSSIA – BOLIVIA – BOSNIA ERZEGOVINA – BRASILE – BULGARIA – CANADA – CECA REPUBBLICA – CILE – CINA – CIPRO – COLOMBIA – COREA DEL SUD – COSTA D’AVORIO – COSTA RICA – CROAZIA – CUBA – DANIMARCA – DOMINICA – ECUADOR – EGITTO – EMIRATI ARABI UNITI* – ESTONIA – ETIOPIA – FIJI – FILIPPINE – FINLANDIA – FRANCIA – GAMBIA – GERMANIA – GIAMAICA – GIAPPONE – GIORDANIA – GRECIA – GRENADA – GUAM – GUATEMALA – INDIA – INDONESIA – IRAN – IRLANDA – ISRAELE – KENYA – KOSOVO – LETTONIA – LIBANO – LIBERIA – LIBIA – LIECHTENSTEIN – LITUANIA -LUSSEMBURGO – MACEDONIA – MALAYISIA – MALDIVE – MALTA – MAROCCO – MARSHALL* – MESSICO – MICRONESIA – MONACO* – MONTENEGRO – MYANMAR – NEPAL – NICARAGUA – NORVEGIA – NUOVA ZELANDA – PAESI BASSI – PALAU – PANAMÀ – PAPUA NUOVA GUINEA – PARAGUAY – PERÙ – POLONIA – PORTOGALLO – REGNO UNITO – ROMANIA – RUSSIA – SAINT KITTS AND NEVIS – SAINT LUCIA – SAINT VINCENT AND GRENADINE – SAN MARINO – SENEGAL – SERBIA – SIERRA LEONE – SINGAPORE – SIRIA – SLOVACCHIA – SLOVENIA – SPAGNA – SRI LANKA* – STATI UNITI – SUD AFRICA – SVEZIA – SVIZZERA – TANZANIA – THAILANDIA – TONGA* – TUNISIA – TURCHIA – UNGHERIA – URUGUAY – UZBEKISTAN – VANUATU – VATICANO – VENEZUELA* – VIET NAM – ZAMBIA – ZIMBABWE ….
P.S. A un cronista che gli aveva chiesto perché era andato sull’Everest (Sir) Edmund Hillary rispose: “Perché era là”….. (Morale: Viaggiate, gente, viaggiate….).
ALBANIA
Dirimpettaio della Puglia, poca la distanza sul Canale d’Otranto, il Paese, 28,748 kmq, (come Piemonte e Val d’Aosta), più di 3 milioni di abitanti, di cui 400 mila nella capitale, Tirana, unità monetaria il Lek, 70° posto nell’indice di Sviluppo Umano, meriterebbe più attenzione (beninteso turistica…).
E a chi gira il mondo intrigato dalla Storia basti il nome Illiria (un must, obbligo, la visita a Butrinto, grande sito archeologico). La narrazione delle vicende albanesi prosegue con la presenza ottomana, l’indipendenza nel 1912 e in seguito l’occupazione dell’Italia mussoliniana, con re Vittorio Emanuele III, “Sciaboletta”, che andò a fregare la corona al collega Zogu, re degli Shqiptar (gli albanesi, nella loro impossibile lingua, non slava).
Dopodichè, alla fine della 2a Guerra Mondiale subentrò Enver Hoxha, dittatore comunista ma non stalinista (quindi protetto dai Cinesi).
Ciò premesso, per la gioia degli aficionados all’architettura, una visita di Tirana spiega bene, mediante alcuni esempi (ma quanto costruirono, e così in fretta, i neo occupanti italiani) cosa fu il ‘Razionalismo’ dell’archistar Piacentini.
Quanto al Turismo, bello l’Adriatico, con spiagge pulite, e a tavola (almeno fino a un pò di tempo fa…) la carne sa ancora di carne in quanto non ‘ormonata’. Una vacanza in grazia di dio (basta non…. pretendere… strutture non ‘très chic’), tranquilla, quindi non per chi cerca ‘vita vita’.. .
BAHAMA
Più di 3000, tra scogli, isolotti e isole maggiori tra Florida e Cuba, per un totale di 13.943 kmq, dei 351 mila abitanti tantissimi vivono nella capitale, Nassau.
Moneta il dollaro locale, ex (1973) colonia British, capo dello Stato la regina (british), non male, 49° posto, nel freddo ma indicativo Indice di Sviluppo umano.
Membro dell’Onu, campa di turismo e di registro… navale (oltre beninteso al redditivo ‘Offshore’).
Posto ‘tranquillo’ (per descriverlo, ‘il De Agostini’ se la cava con una sola pagina del suo “Calendario Atlante”). Tantissime le crociere con stop vacanziero (ma per vedere il posto basta un giorno…).
EMIRATI ARABI UNITI
Nella penisola arabica, Federazione di monarchie assolute, sette emirati tra il golfo Persico e il golfo di Oman lungo la (un tempo detta) “Costa dei Pirati” alias “Stati della Tregua” (il tutto gestito nell’’800 dai British della regina Victoria).
In totale, 83.600 kmq, 5.400.000 abitanti, capitale Abu Dhabi, unità monetaria il dirham, un bel guazzabuglio di genti (per tre quarti asiatici) lì per fare i danèe. Il 41° posto nell’Indice di Sviluppo umano spiega che nel deserto c’è il petrolio (ma tanto.. sennò le Compagnie aeree locali mica farebbero viaggiare così bene e a costi ok e anche meno…). Turisticamente parlando, uno stop di un giorno può interessare chi vuol conoscere una realtà del mondo d’oggidì. P.S. Preso atto dei nomi del sovrano (Khalifa bin Zaid al Nahayan) e del primo ministro (Sheikh Mohammed bin Rahid al Maktum) non ci sono problemi per… andare a capo… .
VENEZUELA
Indipendente dal 1821 grazie a quel Simòn Bolìvar (p.f. accento sulla I) oggidì riscoperto (il Venezuela si definisce infatti Republica Bolivariana…) il Paese dovrebbe ritrovarsi al top (non solo geografico) delle repubbliche sudamericane. Invece ‘sembra che’ (tra virgolette sennò il Nicolàs Maduro potrebbe incazzarsi), nonostante il tantissimo petrolio, i quasi 30 milioni di abitanti (molti, purtroppo, gli oriundi italiani) non se la spassino bene.
Davvero un (gran) peccato, perché meriterebbe davvero un po’ di Turismo, ‘sto sfigato Venezuela, ‘grande’ più di 3 volte l’Italia, meno di 30 milioni gli abitanti, un decimo nella capitale Caracas, unità monetaria il ‘Bolìvar (ormai si fa per dire..) ‘fuerte’, 71° posto (forse ex…. visti i casini che “sembra” esistano da un pò di tempo) nell’Indice di sviluppo umano.

Aeroporto di Barcelona (ma del Venezuela…)
Quanti bei posti intriganti: la isla Tortuga (v. in copertina foto cane ammirante le cristalline acque), il Parque Mochima, la vista di Barcelona dal Morro, la riserva Laguna e i pescatori sul fiume Unare.
Ma sono tanti i posti a vedere, tipo i “selvaggioni” Llanos, con una fauna davvero poco nota.
Altri souvenirs? Uno, non proprio da Guide Michelin. Chi scrive prendeva un ‘bìgul d’aria’ su un balcone del deluxe hotel Tamanaco, Caracas, e vedendo cadere dalla parete un po’ di calcinaccio pensò trattarsi soltanto di un caso di cattiva manutenzione.
Trattavasi invece di un tipetto che, forse per ingannare il tempo, e credendosi al Luna park, si divertiva a sparare dalla strada e come bersaglio aveva scelto il qui scrivente.
Ad ogni buon conto sembra (almeno dicono quelle malelingue dei giornali e anche quelli delle tivù) che oggidì chi va in gita nel Venezuela rischi financo qualcosina di più …. .
per mondointasca.org
Scrivi un commento