A Roma si è officiata (18/9) l’ennesima vergogna del Turismo del Belpaese (turisti “fuori dai gangheri in quanto lasciati fuori dal Colosseo per l’ennesimo sciopero dei sindacati, oltretutto dimostranti pure l’ignoranza delle lingue mediante errore nell segnalare gli orari della “agitazione” …) dopodichè il ministro (che, da un po’, è, prima, dei Beni Culturali eppoi – se resta tempo – del Turismo) inkazzosamente tuona “Adesso basta!!!!!!!!”……
…..Solo che, da un po’ di lustri, si sta verificando un grosso equivoco, imperocchè, essendo i politici (fino a prova contraria) i responsabili di quel che accade nel Belpaese, non si capisce bene con, contro chi si inkazza il ministro (invece che con se stesso e/o con chi – e sempre di politici si parla – potrebbe prevenire e/o risolvere ‘ste vicende, sennò di chi si parla?? chi ci deve pensare? uno del ministero preposto o il portiere o un terzino della Spal????) … quand’ecco che, invece, prendendo atto di queste vergogne del Turismo nazionale, a dire “Adesso basta!!!” dovrebbero essere gli addetti ai lavori di quella attività (appunto il Turismo) definita “l’industria senza ciminiere” (e l’”Adesso Basta!”, ça va sans dire, dovrebbe essere rivolto al ministro, che, però, prima è ministro di altre cose più o meno culturali … eppoi … se resta tempo …. del Turismo).
(Idea … nelle terre del ministro si stanno raccogliendo le angurie – che bella questa di Frida Kahlo – e darsi all’agricoltura????).

(per mondointasca.org)