9° Tomo. COME … – COSCIENZA.

Victoria Falls… (in copertina: laghi e vulcani nell’America Centrale).
“COME QUANDO FUORI PIOVE”
No, non si tratta di un bollettino meteo, e tantomeno di un messaggio criptato, tipo quelli che nella Seconda Guerra Mondiale la resistenza inviava da Londra ai “Maquis” nella Francia occupata. Più semplicemente, si parla di Giochi di Carte (es. Poker) e le iniziali delle parole classificano (in ordine decrescente) il valore/classifica dei quattro semi (Cuori, Quadri, Fiori, Picche) nel mazzo cosiddetto ‘francese’.
COMPAGNA (Termine non solo politico per designare una persona del gentil sesso…).
Chiusasi nell’ex Urss, per cessazione di esercizio, la cosiddetta ‘dittatura dei Tovarich’ (compagni) è però rimasto il ‘Libero Amore’, nel seno che le discendenti delle fu compagne sono divenute (ovvia branca del Turismo non culturale…) ‘operatrici sexy’ all’insegna della capitalistica iniziativa privata. La parola Compagna è però sopravvissuta nel Belpaese, laddove, però, vuol solo significare una persona di sesso femminile che vive con un’altra persona (fino a un po’ di tempo fa, preferibilmente di sesso opposto) senza avere in precedenza proceduto a scambi di anelli & confetti. La coppia , però, deve –affinchè Lei possa essere definita Compagna- essere ricca (un tempo si diceva borghese). Se invece si parla di pover crist morti di fame, in tal nel caso (sui giornali e nei salotti) la Compagna diventa Convivente (v. Concubina).
COMUNISMO
Dicunt (i capitalisti) che, negli anni ’50, in arrivo a Vienna dall’Urss, oltrepassata la “Cortina di Ferro”, Palmiro Togliatti, capo dei Tovarich del Belpaese, avesse sussurrato alla “compagna” (in tutti i sensi, v. sopra) Nilde Jotti: “Finalmente liberi”.
“CONCORDE”

Budapest e il Bel Danubio Blu…
Oltre alla celeberrima piazza parigina, aereo supersonico divenuto uno Status Symbol: chi vi volava diventava un Vip eppertanto il qui scrivente lo fu, in quanto invitato (forse per sbaglio), su un volo Parigi – Washington, dall’Air France. Il tutto nell’ultimo quarto del secolo scorso, poi, il 25/7/2000, uno di questi aeromobili ebbe un incidente a Parigi, e visto che oltretutto consumava un casino, del Concorde non se ne è più parlato.
CONCUBINA.
(Se pubblica, almeno un tempo: lapidazione! e subito!!!). Parola che non si usa più (almeno da quando la moglie cornuta o v.v. –leggasi il marito “becco”- mandavano i carabinieri a irrompere nella location della –presunta- scopata dopodichè i C.C.. si fiondavano a ravanare nel letto per verificare se era ancora caldo). Non resta quindi che rimandare a “Compagna”.
“CONVIVENTE”.
Vedi “Compagna”, “Amante” (e v. “Gay”).
COPPI, FAUSTO
Quello della arcinotissima vicenda della Dama Bianca nonché grandissimo Campionissimo di Ciclismo (il cattolicissimo Bartali, suo mitico antagonista, je faceva na pippa …). Ma fu anche campionissimo di sfiga, perché visse negli ultimissimi tempi in cui i carabinieri (nei safari di caccia all’adultero) andavano ancora a toccare le lenzuola per accertare se il “crimine” era fresco di scopata e in tal caso i “criminali” finivano alla Cajenna.
CORAGGIO
Se uno non ce l’ha, non se lo può dare….. .
CORRIDE

Hemingway, gran aficionado a los toros….
Nel Belpaese, da un po’ di tempo meglio non parlarne (in attesa che gli animalisti si incazzino anche su come vengono trattate le oche del foie gras), ma se si parla della storia delle corride in Italia è il caso di narrare che nello scorso secolo si svolsero alcune corride a Roma (nello Stadio a quei tempi detto “del Partito”). E in precedenza, si ebbero Corride nientepopodimeno che a Bergamo e a Novara (una Caccia al Toro, in piazza del Duomo il 25/4/1789 per festeggiare le nozze di Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d’Austria).
“CORTINA DI FERRO”
Copyright: Winston Churchill, 5 Marzo 1946, discorso al Westminster College di Fulton, Missouri, Usa. E con la discesa della Cortina di Ferro cominciava la Guerra Fredda (con Berlino tagliata come una torta).
CORYAT(E), THOMAS
English gentleman (fine ‘500, inizio ‘600) considerato l’inventore del turismo moderno (quello dell’ottocentesco Grand Tour, tipicamente british). Da una gita in Italia (dicunt) importò la forchetta e la parola “umbrella” (stranezze: vista la ben nota quantità di ‘rain cats and dogs’ oltre la Manica, il percorso dello strumento doveva essere opposto…).
“COSA FARA’ OGGI L’INTER A LECCO?” …. “VINCEREMO!”.
Domanda e decisa (fosse solo per compiacere l’interrogante Mago HH e chi non crede in Helenio Herrera nella vita più non spera…) risposta registrata sul pullman conducente l’Inter al match contro il Lecco (12/3/1961). Morale, (inatteso) risultato finale: Lecco 2 – Inter 1 (Gilardoni, Gilardoni, Balleri). V. HH, v. “Vamos a ganar…”.
COSCIENZA MORALE E CIVILE…..
… degli italici abitanti dello Stivale: un disastro! Montanelli sperò tutta la vita (91 anni) di sbagliarsi, ma alla fine si arrese. Assenza, totale. Perché nel Belpaese “er più pulito c’ha la rogna”. E i politici? Beh, i partiti sono come le amanti: costano …. Pertanto, come diceva quel padre di famiglia in attesa della nuova fantesca, v. “Che dio ce la mandi buona…”.
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