33° Tomo. VANUATU – VITTORIA
VANUATU
Nella Melanesia, arcipelago nel Pacifico a est dell’Australia (12.281 kmq, più di 270 mila gli abitanti, capitale Port Vila, valuta locale, il Vatu) Stato indipendente (membro dell’Onu), lingue ufficiali il Bislama, l’inglese e il francese (le isole furono un ‘Condominium’ di UK e Francia tanto incasinato da essere definito ‘Pandemonium’…). Posti interessanti, e bei bagni (da Mari del Sud….).
“VA PENSIERO”
Toccante coro del ‘Nabucco’ (gli ebrei in cerca di patria), il massimo delle composizioni verdiane, usato nel Risorgimento dai tifosi dei Savoia contro gli Austriaci, nonché usato (in chiusura dei cori, dopo “E la Violetta la va la va…”) dai benemeriti ‘imbariagh’/ubriachi di osterìa (ahimè scomparsi, adesso i ciucch bevono eppoi si accoltellano…).
VARGAS, CHAVELA
Costarricense, 14enne (1933) si trasferì in Messico divenendo grandissima interprete della canzone (‘ranchera’) di quel Paese (famosa “La llorona”), frequentò Frida Kalho (ne fu l’amante), Diego Rivera, il presidente Echeverria, morì alcolizzata. Grande “figura” della musica latinoamericana. V. “Vida (la) es una ruleta”.
“VARO, RENDIMI LE MIE LEGIONI”
Nel 9 d.c. nella foresta di Teutoburgo il cremonese Publius Quintilius Varus, Governatore romano in Germania, subì una tremenda sconfitta a opera del teutonico Arminio, da cui una grave perdita di legionari romani: e fu così che l’imperatore Augusto si svegliava nottetempo urlando quanto titolato.
VATICANO
Stato indipendente, quindi straniero, epperò ahinoi residente a Roma… (che bello, invece, sarebbe andare a visitarlo ad Avignone … senza rancore , neh…).
VECCHIAIA
“S’diventa vecc, va giò la vista, se slùngan i bàli, se scùrcia el batìsta”…. . (Antica riflessione … dalle parti di Novara….).

El muerto en bicicleta…. Messico, dia de los muertos…
“VEDOVA CAPETO”
Nome dato dai rivoluzionari francesi alla regina Maria Antonietta dopo che avevano tirato, pardòn, tagliato il collo al di lei sposo Louis XVI (e hanno fatto bene: l’avevano cuccato a Varennes mentre scappava –con famiglia- per andare a chiedere aiuto aGiuseppe II imperatore d’Austria nonché suo suocero) dopodiché il collo fu sezionato pure alla Vedova Capeto (e qui han fatto meno bene: a una signora certe cose non si fanno, ancorchè avesse esagerato nel fare un cazzo spendendo cifre immense tra nuove ville e fourrures/pellicce, epperò non è vera la storia del “popolo che ha fame, quindi mangi brioches”). Da non confondere con Vedova/Veuve Cliquot (oltretutto costa caruccio…).
VENERDI’ 13 …
Menerebbe sfiga, ma solo perché venerdì 13/10/1307 il re di Francia Filippo il Bello (con la scusa che erano tutti eretici, blasfemi e pure checche) fece piazza pulita dei Templari (ne cuccò poco meno di 600 e la cinquantina rimasta in libertà non se la passò bene) senza nemmeno sapere, il bel sovrano francese, che, qualche secolo dopo, nella superstiziosa Napoli di venerdì 113 c’è financo chi non esce di casa onde evitare scherzi della Scalogna.
VENEZUELA
Sul Mar dei Caraibi, e Atlantico, una superficie di poc più di 900 mila kmq per solo 32 milioni di abitanti, di cui un decimo nella capitale Caracas, valuta il ‘Bolivar fuerte’. Ahiloro, però, non più così (tanto) Fuerte, alla faccia del tantissimo petrolio estraibile (basterebbe andare con secchio e paletta) dalle parti di Maracaibo (quella dei pirati nei romanzi di Salgari). Un tempo Terra Promessa (per gli europei in cerca dell’Eldorado) adesso il Venezuela è abbastanza “pericolosetto” (si sparacchia à gogò). Ad ogni buon conto, 71° posto nell’Indice di Sviluppo Umano. Buona tradizione taurina.
“VENI, VIDI, VICI”
Quando si dice la modestia di quel megalomane di Giulio Cesare. P.S. Sogno del ministro Salvini, in polemica con il Commissario Europeo Moscovici: “Veni, Vidi, Moscovici”.
VENTO
In Giappone, se il “Vento” è “Divino”, si chiama Kamikaze e ha per simbolo un fiore di ciliegio che cade (sulle navi Usa cadevano invece altri Kamikaze, pilotanti ‘Caccia Zero’ e lardellati di bombe… ). In Italia, durante il Fascio, fu di moda la canzone “Vento” e fu così che, con rif. a Mussolini, l’antifascismo colpì cantando “Vento,vento, portalo via con te…”.
“VERBA VOLANT”
…e invece… ”Scripta manent…”. N.B. e P.S. “La calunnia è un venticello” (che sovente può “generare un uragano”, gpb)… .

Partigiane di sicuro … vergini ‘a ver’….
VERGINITA’
Alcuni casi (estremi). Le notissime “Vergini dai candidi manti (“rotte didietro ma sane davanti”)” di cui al sempre vegeto “Ifigonia”. La barzelletta di Cinecittà: film sull’antica Roma a Cinecittà, ciak sul corteo religioso, “Avanti le vergini” comanda l’aiuto regista, tutte ferme, seguono altre tre richieste, tutte ferme, dopodichè il cinematografaro capisce tutto e urla “Avanti come siete….”. Infine, su un muro di Parma, alla scritta “Valpreda innocente” un ignoto aggiunse “, Mancini onesto, Tamara Baroni vergine”… .
VERITA’
Dette in anticipo, le verità sono eresie (verissimo, e oltretutto si rischia di finire arrosto, v. Giordano Bruno).
VERSAILLES
Nota Urbanizzazione Borbonica (quindi reggia) vicino a Parigi nota (anche) per tre motivi: 1) Vi abitò Maria Antonietta che però (forse non furbissima, vabbè, ma tutta scema, no) non disse mai quella tremenda stronzata del “pane e delle brioches”. 2) Per fare luce nell’oscurità dei Borboni a Versailles venivano consumate quotidianamente 10.000 candele (da cui l’incazzatura di chi non aveva i soldi per il pane –le brioches, poi…- ed ecco spiegata la Rivoluzione Francese. 3) Alla fine della Prima Guerra Mondiale un demenziale Patto o Trattato (che ne porta il nome) impose alla Germania condizioni così tremendamente onerose da favorire un rabbioso revanscismo, di cui alla salita al potere del nazismo di herr Adolf Hitler. (v. anche “Vedova Capeto”).
VIAGGI
E viaggiatori. Ibn Battuta (Marocco,1304/1377) grandissimo Grande Viaggiatore! Raccontò le sue trasferte, oggidì piacevolmente leggibili (quindi, p.f. leggerle).
VIAGGIARE
Vedere, apprendere, imparare, degustare, notare, migliorarsi, incivilirsi, conoscere, capire, istruirsi…. (ancora qualcuno che insiste ad andare in spiaggia sotto l’ombrellone?…).
VICHINGHI

Auto yanquis a Cuba
Loro sì che “han scoperto l’America” (mica il Colombo): c’è financo una prova, sull’isola (fa anche rima…) di Terranova. P.S. Mica male, arrivare su un ‘drakkar’ prima di Colombo (né facile – alla faccia di quanto raccontavasi – farsi le Vichinghe da parte di noi arrapati italici boys antan caccianti al “Tivoli” di sCopenaghen….).
VICO, GIAMBATTISTA
Napoli 1668 – 1744. Filosofo, storico e giurista, inventò la Teoria dei Corsi e Ricorsi Storici, che passo subito a spiegare. A Milano, in luglio, da sempre, puntuale (un tempo si diceva “come una cambiale”) e regolare “come un orologio svizzero”, il Corriere (invocando motivi umanitari e turistici) la mena su con la storia dei negozi che chiudono tutti in agosto (lo fa, invece, solo il 98,9%), tanti blablabla, arriva settembre e… . Ecco dimostrato cos’è un Corso e Ricorso Storico vichiano…..
VIDA (LA) ES UNA RULETA
“En que apostamos todos…” . Da “Fallaste corazòn”, ispirata (e “filosofissima”) canzone (come lo sono tutte quelle “camperas”) messicana. Sentirla cantata da Chavela (v.) Vargas e/o da Pedro Infante.
VIDA (LA) ES SUEÑO
“La vita è sogno”, commedia (1635) di Pedro Calderòn de la Barca, “Teatro Clasico” spagnolo (magnifico, in estate, il Festival di Almagro), nel pieno del Barocco: la libertà dell’essere umano, le sue scelte, il suo destino. P.S. Solo che, ahinoi … “I sogni muoiono all’alba” (‘l’ha detto’, e … scritto, v. Montanelli).
VIET NAM
Paese ahilui soprattutto noto per la guerra (di cui alle, fortunatamente assai, meno note strofe “Johnson boia giù le mani dal Vietnam”, musica di “Glory Glory Alleluja”) nonché per i ricordi evocanti una Indocina non solo (dal 1859) colonia francese (tanta cultura, storico passato nei precedenti regni). Superficie, 330 mila kmq, 92 milioni di abitanti (quasi 3 nella capitale Hanoi, 8 milioni a Ho Chi Minh ex Saigon), moneta il Dong. Metà vietnamiti sono buddisti. Tanto riso nel delta del Mekong, alcune buone strutture turistiche sul Mar Cinese, una gita è suggerita perché ‘condita’ da varie motivazioni (appunto, anche la cucina..).
“VILE, TU UCCIDI UN UOMO MORTO”
Francesco Ferrucci/o a Maramaldo. (Sarà, ma intanto vinse Maramaldo … e come si usa dire sempre .. “La storia la scrivono i vincitori” … e al povero Ferrucci/o resta il ‘gol della bandiera’ …). P.S. Ad ogni buon conto, al Maramaldo spetterebbero i diritti del copyright: ‘maramaldeggiare’ (verbo da un po’ non molto usato, ma un tempo gettonatissimo quando una squadra infieriva su un’altra riempiendola di gol…).
VILLAGGI TURISTICI
Per andarvi non è obbligatorio essere anime pie (quelle che si divertono con poco…). Però aiuta. Morale: perché no, un bel viaggio? (facendo, magari, “anche” il bagno, da qualche parte, ma vedendo, apprendendo, imparando … come Ulisse…).
VILLA GIULIA
Grandissimo museo di Roma (andare a vederlo… e fermarsi meditando davanti all’etrusco ‘Sarcofago degli Sposi’).
“VINCERE NON E’ TUTTO. E’ LA SOLA COSA”
‘L’ha detto Vince Lombardi’ (vedi anche: “L’importante non è partecipare, è vincere”, stesso autore). E (forse) aveva ragione (sempre che non si vinca come fa la Juve…). P.S. O forse … “Vincere non è tutto…” l’aveva detto Jerry Kramer dei Green Bay Packers… .

Costa della … Costa d’Avorio, si diverte con poco ‘ma’ è contento…
“VINCEREMO!”
“E’ una … parola” (commentavano sconsolati i dubitanti sudditi del Belpaese…). V. “Credere, Obbedire, Combattere!” (v. anche “Vamos a bajar…”).
VINO
Mai ciucchi, sempre (vabbè, con … juicio…. anzi, come cantava Dino Sarti, “in ciarèina… ubriaco … mai niente…”). N.B. Ormai non si sente più dire (soprattutto da quando ahilui lo scrivente ha cominciato ad accumulare stagioni …) che “Il vino è il latte di vecchi”… .
VISIONE IRENICA
Belli paciosi, senz’incazzarsi, vita serena (sennò, con quel che c’è in giro nel mondo…).
VITA 1
“La vida es la ruleta en que apostamos todos…- ” La vita è la roulette sulla quale scommettiamo tutti…”. (‘L’ha detto’, anzi, ‘lo canta’, Cuco Sanchez, “Fallaste corazòn”, canzone ‘ranchera’ messicana).

Corrida di Botero…
VITA 2
“V’è nelle cose umane una marea che, colta al flusso, conduce alla fortuna” … (Shakespeare, “Giulio Cesare”, Bruto, atto IV, scena III).
VITA 3
“Oje vita, oje vita mia, oje core ‘e chistu core”… (‘O surdato ‘nnammurato’… raccontano, invece, che nei casini milanesi si cantasse … “Oh vita oh vita straca, son stufa de fa la vaca….”).
VITTORIA
“Dov’è la Vittoria?” e (soprattutto) a chi (almeno secondo il Goffredo Mameli) la Vittoria stessa dovrebbe “Porgere la chioma (forse per uno shampoo, o gliela tagliano, mah)?”. Un bel quiz/busillis (‘sto testo del patrio inno) che, ormai a distanza di più di 70 anni, al Quirinale non sono ancora riusciti a risolvere. Anche perché c’è tutto il resto … quel Scipio (che non è il Silvio B. e tantomeno – come credevasi fino agli anni ’60 del secolo scorso – il Silvio Piola antan centravanti della Lazio). E le coorti (cosa son mai? cortili con una O in mezzo? Va a sapere…). Eppoi quel “Uniti per dio” solo per far rima con “Suolo natio” (dai, su… Goffredo…). Dopodichè, per concludere, “alla morte”, se proprio vuole, “sia pronto” Lui, il Mameli (che a noi viene da ridere…).
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