23° Tomo. METAFORA – NOVARA

METAFORA

Giocatori di bocce in Nuoza Zelanda (in copertina: Nepal).

Figura retorica implica un trasferimento di significato (‘lo dice’ Wikipedia, n.b. una volta c’era il vocabolario). P.S. L’umile autore di queste righe tentò tante volte di spiegare a un (confuso non meno che poco letterato) amico la differenza tra Metafora e semaforo. Niente da fare: secondo lui troppa gente parlava ‘sotto semaforo’.

“MIGNOTTA”
In romanesco, puttana, “Corpivendola”, da “M … ignota” …. laddove M sta per madre, nell’anagrafe papalina). V. “Porca Puttana”.

MIRACOLO
Due esempi (appunto miracolosi….): un cardinale povero (due locali e cucinotta, in periferia …. e/o … a 2’ dalla fine, sullo 0 a 0, un rigore contro la Juventus (il 2° miracolo, manco a pensarlo…).

MISSIONARI
Tra i pochi, nel clero, che ci credono davvero (fa pure rima….). E andando in giro rischiano di brutto, giusta il noto detto dei Caribi (ex antropofagi abitanti le omonime isole nonché terrore degli Arawak, non amanti le pappate di carne umana): “De la mar el mero, de la tierra el misi onero” (“Dal mare la cernia, dalla terra il missionario”)).

“MIT DER DUMMHEIT KAMPFEN GOTTEN SELBST VERGEBENS”
“Contro la stupidità anche gli dei lottano invano”, Friedrich Von Schiller . E viste le tante religioni del pianeta chissà che non ci sia anche qualche dio un po’ pirla… . v. “Mort aux cons….”.

MODESTIA
“L’Etat c’est moi”, Louis XIV. (Credeva d’essere Renzi….).

“MO DI’ BAN SO FANTESMA”….
“Ma dimmi un pò, fantasma…” e proseguiva… “l’et mai ciapè int al cul”? (traduzione a gentile richiesta). Domanda posta dal loggionista di un teatro bolognese al famoso illusionista Pickmann invitante il pubblico a porre domande sulla sua magica attività.

MONA
Nel Veneto, oggetto di culto (prevalentemente maschile), da cui l’amichevole (a volte non troppo) il non turistico/geografico invito “ad “andare” (aapunto) “in …”.  

Pietre rotonde nel Kazakistan.

MONACO
Detta anche Montecarlo, roulette & yachts (di quelli che vincono alla roulette). Qualcuno di coloro che lì ha preso la residenza (non per vocazione turistica, soltanto perché lì ti fanno un forte sconto sulle tasse) una volta all’anno corre su auto velocissime su un percorso, tra vicoli e lungomare, così anomalo e rischioso che, se non fosse per il posto che è, ei soldi che cucchi … .

“MONDO (CANE)”
Splendido (eppertanto poco proiettato sulle tivù del Belpaese) film – documentario (1962) di Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi, Paolo Cavara, Stelvio Massi, Gabriele Crianti), magnifica pure la colonna sonora (“More”, durante la parata dei bagnini a Bondi Beach, Sydney) di Riz Ortolani. Un Giro del Mondo in poltrona.   

MONTANELLI
Rifiutò la carica di Senatore a Vita che “Un giornalista deve tenersi a distanza di sicurezza dalla politica”. v. Giornalismo.

MONTENEGRO
Forse non si tratta dell’Amaro distillato a fine ‘800 per ricordare che nei Balcani c’era un regno il cui re aveva una figlia che stava sposando un suo collega italiano, alias Vittorio Emanuele III, detto anche Sciaboletta (da cui si evince che mai giocò al da poco inventato basket). Più semplicemente il Montenegro è oggidì una repubblica (ex Jugoslavia), 13.812 kmq (la Campania), 630 mila abitanti, capitale Podgorica (ai tempi di Sciaboletta “capitale” Cettigne, poco più popolata di Vignale, frazione di Novara….).

MORALE
Nel senso ‘etico’, tipo “morale della storia…”. Sarà, ma (forse) ce ne sono sempre (almeno) due.  (Se poi si pensa a quella cattolica … meglio fare “Come dice il prete, non come fa il prete” …

“MORT AUX CONS, MON GENERAL!” – “MORTE AI COGLIONI, MIO GENERALE”.
Dicesi che l’invocazione fu esternata da un ex combattente al generale De Gaulle durante la parata del 14 luglio. E sembra che De Gaulle abbia commentato: “Mi sembra un progetto ambizioso”.

MORTADELLA
(A Milano meglio nota come “Bologna”). Quant’è saporita! Tant’è che, se costasse come il Culatello, le sciurette milanesi direbbero all’amica: “Ieri sera al ristorante ho mangiato una mortadella che era la fine del mondo…!”.

MORTI
“Solo i morti hanno visto la fine della guerra”. (Platone).

MOSCA CIECA, NASCONDINO….
Giochi d’antan, chi li ricorda più (e che bello, un tempo, il postinfantile e parasexy “gioco del dottore”, adesso te la danno subito, prima ancora che gliela chiiedi…).

MUSSOLINI
Chi ha tempo, legga “Il figlio del secolo”, Antonio Scurati (Bompiani). E chi ha ancor più tempo legga le polemiche (errori, sviste o quel che l’è…) e i ‘distinguo’ a proposito del librone (839 pagg.).

“MUTATIS MUTANDIS”.
‘Cambiate le cose da cambiare’. Nella cui lista (delle cose da cambiare) Nulla Osta che siano comprese le mutande.   

Pamplona, principale attività lavorativa durante i Sanfermines

NAMASTE’
Dicesi in India (e Nepal) al momento del saluto congiungendo le mani (tipo preghiera cristiana) con leggero inchino della testa (significato: “Saluto la divinità che è dentro di te”).  

“NAZIONALE”
Sarebbe anche bello tenere per la squadra del tuo Paese (tipo la Nazionale) se non che, appena vince (in caso contrario è l’8 settembre e “tutti a casa”), ecco scatenarsi il più becero sciovinismo di bassa lega, sentimenti patriottardi riposti negli stinchi di un centrocampista, un autogol sfruttato dal politico di turno per farsi la reclàm, le raitivù che sembrano bollettini di guerra … ti incazzi meno se vincono gli altri …. quindi “Forza …..!” (e il cittadino del mondo aggiunga la squadra che preferisce) ….

“NEC PLURIBUS IMPAR”.
Motto Borbone del Roi Soleil, al secolo Louis XIV. Non si sa ancora bene se vuol dire “Non inferiore ai più” oppure “Capace di fare tante cose contestualmente” (così, almeno, “dice” Wikipedia, mah). Fu ripreso (il motto appare ben visibile nel bel castello di Linderhof) da re Ludwig II di Baviera (in questo caso si può essere certi che quel matto del re si riferiva alla sua superiorità o quantomeno diversità (da tanti comuni mortali). Quanto alla “superiorità” del Re Sole, basti pensare che la camera da letto poteva fungere da teatro (lui nel letto, e, oltre una balaustra, attori e invitati) dopodiché ministri e cortigiani erano cordialmente invitati ad assistere mentre faceva la pupù.

 “NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA ….”.
Incipit della Divina Commedia. Dante, grandissimo poeta, però, nella “Selva Oscura” poteva almeno portarsi un Tom Tom ….

Paella… non combatte la Nemesi, ma può aiutare a dimenticarla…

NEMESI
NB Abbinarla sempre a “storica”, anche se si stia parlando di mitologia. Una sorta di dea garantente che, se tu l’hai preso in quel posto da qualcuno, “alla fine della fiera” quel qualcuno (ancorchè non sia stato a tutt’oggi ben chiarito se a metterglielo sei tu….) se lo prenderà in quel posto (il tutto, beninteso, da quado c’è la democrazia, e per la nota ‘par condicio’, può accadere ‘viceversa)…. . PS Tante scuse per l’esempio invero, un filino cochon, ma più o meno la vicenda è così… .

“NEMO PROPHETA IN PATRIA”.
Secondo i Vangeli, è dura aver successo a casa propria. Clamorosa negazione del tanto strombazzato ‘fattore campo’ nelle vicende calcistiche.

“NESSUN PADRONE E’ IMPORTANTE PER IL PROPRIO SERVO”
Sennò, sai quanti casi di uxoricidio?….

“NESSUNO PENSI DI PIEGARCI SENZA PRIMA AVER DURAMENTE COMBATTUTO”
Certezza del Duce. Solo che, poco dopo averlo garantito, se si parla di Marina, tra Taranto e Capo Matapan mezza flotta andò a fondo. Se invece si parla di Esercito, la Campagna di Grecia finì maluccio.

“NE UCCIDE PIU’ LA LINGUA CHE LA SPADA”
In attesa che l’Ufficio Stampa del Vangelo precisi la percentuale di colpevolezza di questi tipi di omicidio, si rinvia a  

“NEVER IN THE FIELD OF HUMAN CONFLICT, WAS SO MUCH OWED BY SO MANY TO SO FEW” – “NELLA STORIA DEI CONFLITTI UMANI, MAI, TANTI, DOVETTERO TANTO A COSI’ POCHI”.
Winston Churchill, 20/8/1940, ai piloti che presero parte alla Battaglia di Inghilterra.

NICARAGUA
Paese  del Centro America ‘da tenere presente’ (‘andarvi apposta’, potrebbe risultare un filino lungo e complicato, ma ‘se si passa da quelle parti’…). Più di 6 milioni di abitanti in 103.373 kmq, capitale Managua (unità monetaria, nome curioso, il Cordoba oro), bei paesaggi grazie a due bei laghi e verde montagne, spiagge atlantiche e… pacifiche, buona cultura.

NIMBY
Legge di Nimby: Not In My Back Yard, Non Nel Mio Cortile. Vabbè innovazioni, lavori pubblici, cambiamenti, ma, se oggetto di dispute e polemiche, non dalle mie parti …. .

“N.N.”
Da ‘Nomen Nescio’, non so il nome … . Da non confondere (in effetti, don Abbondio che chiedevasi “Chi era N.N.” …) con il manzoniano Carneade (“Chi era costui?”). v. Fijo de mignotta.

NOMEN OMEN
Provate voi a fare il commerciante, o l’assicuratore e a chiamarvi, ad esempio, Lofotti, o se siete un primario chirurgo –e vi chiamate Della Morte- sentire il vs cognome scandito in una corsia di ospedale (quanti pazienti abbasserebbero le dita fino ai coglioni?). Nel Belpaese cambiare cognome è tremendamente burocratico, negli States (sembra) invece, no: vai all’anagrafe e da John Doe (nome usato nel gergo giuridico made in Usa) diventi d’amblè Jim Morris (o quel che preferisci). A proposito di nomi, una delle tre (sole) barzellette disonoranti questo coacervo di pensierini …Giuseppe Merda va all’anagrafe e ottiene di cambiare generalità: “Ok” gli fa l’impiegato “e che cambio volete apportare?”; “Enrico invece di Giuseppe”….

“NON AURO SED FERRO RECUPERANDA EST PATRIA”
“Non con l’oro, ma col ferro, si salva Roma. Parola del dittatore e tribuno consolare Marco Furio Camillo (390 a.c.) con i Galli di Brenno assedianti Roma). Caro Marco: vada a contarla agli oggidì corrotti di Mafia Capitale, ‘sta faccenda del ferro che vale più dell’oro …

“NON CHIEDETEVI”
“Quel che l’America” … e bla bla bla … vabbè, è ormai vecchia come il v. ‘Pan del Cucco’, ma nei salotti – bene milanesi citare Kennedy fa sempre chic … .  

Tentativo di imitazione della Piadina Romagnola (nel senso di Tortilla) nel Nicaragua….

“NONDUM MATURA EST….”
La volpe e l’uva…. . Ormai, le volpi si rassegnino e si limitino a incazzarsi con Esopo). La frutta vien colta acerba, poi (per ovvi motivi di marketing, danèe…) ci irrorano su qualche schifezza (tuttora sconosciuta alle pur furbe volpi…), e al mercato ‘tèla lì’ l’uva matura.

“NON ENTREREI MAI A FAR PARTE DI UN CLUB CHE ACCETTASSE COME SOCIO UNO COME ME”.
Groucho Marx. Adesso è diventato di gran moda iscriversi, far parte di ‘qualcosa’, di qualche club, congrega, associazione un po’ “chic”, che se la tira (ce ne sono tante, a cominciare dal solito Rotary….). Ci si va, però, (quasi) soltanto per ‘conoscere e farsi conoscere’, “fa i danèe”. Ma sai che due coglioni passare la sera a sentire uno che ti narra come funzionano le Polizze Vita (pensiero scopiazzato da un aforisma di Woody Allen …). 

 “NO PASARAN!”.
“No pasaràn!”, Non passeranno! (i Franchisti) grido imperativo di Dolores Ibarruri, la  Pasionaria durante la Guerra Civile Spagnola (1936-39)  … NB Da non confondere con ‘No Pacharàn’, da intendersi come l’impossibilità di tracannare ulteriori sorsi di un liquore alcolico tipicamente navarro (ricavato dalla Endrina – Prunolo) durante i Sanfermines di Pamplona.

“NOTHING IS WRITTEN”
“Non c’è niente di scritto”. (‘Lawrence – El Aurens – d’Arabia’, alias “I sette pilastri della saggezza”….). Nemmeno (se scritto) … “sulla sabbia”  (ja ja ja…. con rif. al noto film…. e  sequenze girate nel fantastico deserto di Wadi Rum…. chi può vada a vederlo…).

NOVARA
Non fu soltanto “Fatal” alias “sfigata” per via del v. Carlo Alberto (di cui alla paga inflittagli dagli Austriaci, 23/3/1849) né poteva riscattarsi con i ‘Pavesini’… . Ad ogni buon conto il 25 aprile 1789, nella piazza del Duomo, la cittadinanza fu allietata da una “Fiesta con cavalli berberi, bengala e Caccia al Toro” festeggiante le nozze di Maria Teresa d’Austria con Vittorio Emanuele I.