AFORISMI, DETTI, ACRONIMI, MASSIME, CITAZIONI, MODI DI DIRE, STORIA & STORIE, GENTE & GENTI, SIGLE, POSTI DEL MONDO, BLABLABLA (E QUALCHE PAESE, CON SUGGERIMENTO VIAGGIATORIO…)… 29

Viaggi & Turismo (in copertina … scolari in qualche isola del Pacifico…)
29° Tomo. SOLVE ET REPETE – SVIZZERA
“SOLVE ET REPETE”
Lo Stato che (fino al 1961) diceva al cittadino: “Anche se hai ragione, sui danèe da dare (e magari nemmeno li devi….ndr), prima paga, poi se ne parla …”. Solo che, prima del 1961, chi commentava che questa norma era da Stato incivile (e lo era), veniva considerato un rompicoglioni poco amante del proprio Paese. (P.S. Ma non è che, nemmeno adesso, il Solve et Repete sia stato del tutto abrogato…).
SOMMELIER
Sorseggia (ça va sans dire) assai pomposamente, un vino dopodichè (facendo finta di essere serioso o meglio se lo è per davvero) declama che …. “Sa, sia pur lontanamente, di fragola … profuma (sia pur parzialmente) di mela … ricorda (ma senza… impegno…) la mora… e si sente anche (sia pur solo accennato) un ‘ricordo’ di albicocca” (dopodichè, quasi sempre, gran finàl, non manca un velato accenno alla liquerizia). Frattanto, tu, lì, come un pirla, curiosissimo (non meno che assetato), con il bicchiere in mano aspetti che Lui finisca. (Diceva, giustamente, La Bruyère … v. “Avec cinq ou….”)…
SONDRIO
Mai che ci succeda qualcosa (qualche omicidio, una faida tra clan, un delitto d’onore, un regolamento di conti): ma non si rompono le balle? V. Trento (e/o Bolzano, Aosta etc…)..
SONO BELGA MA SPERO DI GUARIRE….
Tanto (tragica) battuta non poteva che essere stata inventata da quei balossi dei vicini di casa, i francesi.
“SORRY, MADAM, I DON’T GIVE A DAMN”.
“Non me ne fotte niente”. Battuta di Rhett/Gable a Scarlett/Leigh nel finale di “Gone With the Wind” alias “Via col Vento”. Oggidì la pronunciano negli asili, nel 1939 suscitò molto scalpore (sugli schermi italici stava apparendo –o era da poco apparsa- la prima tetta nuda, forse una sola, se non erro di Clara Calamai).
“S.O.S.”
Alfabeto Morse: Save Our Souls, Salvate le Nostre Anime. P.S. Se tradotto in romanesco c’è il rischio che qualcuno aggiunga “delli mortacci tuoi…”.
SPAGNA
“Franzia o Spagna purchè se magna” con rif. alla storia del Belpaese (“se magnava” mentre stavano nascendo gli Stati Nazionali cosiddetti “Storici”, Francia, Spagna, dopodichè l’Italia nacque nell’800 tra gli Stati ‘romantici’, finita la merenda di esplorazioni e conquiste coloniali). Più recenti “Franzia o Spagna” belpaesani, nel 2° dopoguerra gli Yankees (v. Sciuscià, le Segnorine etc etc …), ultimo, Gheddafi (ma non è che il Raìs abbia reso molto….).
SPAGNOLISMI
Le sciurette milanesi che al ritorno da “Lorèt delmàr” contano alle amiche che “sanno fare la Sangrìa”… .
“S.P.E.”
Servizio Permanente Effettivo. In pratica, lavorare no stop. In tal caso, se si parla di Sinonimi & Contrari, nel primo caso (Sinonimi di Chi lavora come un matto) vi sono rari casi (vedi ‘Lepre e Cane’) mentre nel secondo caso (Contrari, a lavorare no stop nel senso di fare un cazzo) basta, e avanza, un accenno ai Furbetti del Cartellino. Vedi anche “Legge Merlin”.
SPERMATOZOO
Ne basta uno e (pur in eventuale assenza di enormi risorse cerebrali) risolvi la vita potendoti ritrovare “Presi” di una Compagnia aerea e perchè non di una ferroviaria, nonché di andare a vedere la F1 gratis. C’est la vie, baby …
“SPEZZEREMO LE RENI ALLA GRECIA!”
Che forse aveva su la pancèra del dottor Gibaud. Fatto sta che se non arrivano di tutta furia i tedeschi il Regio Esercito (v. S’’Agapò’ e v. ‘Ochi‘) finisce in mare in men che si dica (e una divisione, la “Arezzo” finì per guadagnarsi l’edificante appellativo di “Divisione Lepre”).
SPORT
Un tempo si diceva “Fare le cose per Sport”. Adesso lo Sport è diventato un lavoro (oltretutto si guadagna di più…). – Gli Ultras di una squadra vorrebbero sterminare quelli della squadra nemica, ma solo ‘per Sport’. – Da sempre, dopo botte, agguati, pestaggi, c’è il solito pirla che invita a “essere v. sportivi”.
SPORTIVO & CINICO
Nel senso di aggettivi. Assai usati dalla stampa sportiva. Il primo, (quasi) sempre stoltamente (blaterando sulla solita menata dei ‘valori’ dello sport etc etc, tutte monàte …). Meno usato, però più scemamente, il secondo: roba che farebbe incazzare persino i ‘Cinici’ (gente non perfida appartenente a una scuola filosofica ateniese, IV sec. a.c.).
SQUILLO
Dipende dalle virgolette. Senza (virgolette) è un segnale acustico. Con le virgolette è una giovinotta dai, solitamente, “facili costumi” (meglio così… visto il mestiere). Attenzione pertanto, tra “fare uno squillo” (esempio, alla moglie, “metti giù la pasta”) e “farsi una squillo” (potrebbe non piacere alla moglie…). NB Turismo, per chi viaggia: in albergo, ‘servizio in camera’, al portiere (meglio se ‘di notte’) non si chiede una ‘squillo’ bensì una ‘coperta’ (a volte, se di lana buona, assai costosa ….).

Salame “La Zia” (rigorosamente all’aglio), a Ferrara
SST
Nel gergo turistico, Sightseeing Tour, visita organizzata, laddove se (ad esempio) sei un turista crocierista (le navi mica scalano a lungo) che ‘va per vedere’, alla fine della fiera (nel senso della crociera…) non hai visto una beata fava di niente. Accade infatti che il Sst comincia tardi (crocieristi addormentati, bus parte solo se pieno ‘a tappo’, quella che ha dimenticato il golfin…) e finisce presto (trafficato ritorno alla nave tra altri bus, paura di far tardi perché il ‘pilota’ non aspetta..). E datosi che il 75,6% del tempo dedicato al Sst va speso nello shopping (anche la guida deve pur ‘averci la sua convenienza’? o no?) si evince che di quel posto il turista non ha visto, appunto, la suesposta beata fava… . O no? v. Voucher.
STALIN
Più cattivo lui (poveri kulaki e un po’ di altri ‘non georgiani’ che non la pensavano come lui) o più cattivo (quel genio del male di) Hitler? Un bel match (laddove, obliato lo status di vincitore e vinto, sarà la storia a giudicare)…. V. Hitler….
STARE IN CAMPANA
Nel senso di stare attenti, in guardia. Origine? Mah… (forse, antan, non era stolto avere qualcuno vicino al campanile, pronto a suonare le campane se scoppiava un incendio… ).
STATO
2 domandine 2 … A) Rubando lo Stato al cittadino, il cittadino ruba allo Stato (un bel match che di solito –e fortunatamente- vede vincitore v. la lepre, v. Lenin). B) In certi Paesi lo Stato è al servizio del cittadino, in altri Paesi, il contrario. Secondo il cortese lettore, in quale Stato sta vivendo? (“Lei non sa chi sono io….”). P.S. Risolse tutto Louis XIV informando: “L’Etat c’est moi” (per chi non è… ‘stato’ alla Berlitz: “Lo Stato sono io…”).
STATURA
Conta, cara gent, eccome se conta… . Un esempio? Sconfitto il Giappone, alla firma della resa (nella baia di Tokyo, 2/9/1945) il generale MacArthur volle (se non “mania di grandezza” quantomeno “mania di statura”) che tutti i delegati Yankees presenti fossero ‘alti’ non meno di 1 metro e 85. (E meno male che gli arrendenti Japs non pensarono bene di mettersi i tacchi a spillo).
STATUS SYMBOL
La Ferrari (ma può bastare l’Audi…), il tartufo, il caviale e essere “di sinistra” (meglio se non più ‘moderata’ di tanto) … Status Symbols prevedenti il portafoglio coi “danèe” (solitamente “al centro” dei pensieri di quelli “di sinistra”).

“Scarpetta” perfettamente eseguita dal signor Xavier Bonomi…
STORIA…. “DEI ‘SE…’” … “UCRONIA” – “ALLOSTORIA” – “STORIA ALTERNATIVA” – – “FANTASTORIA” ….
Per spiegarci, la Storia inventabile giocando con i Se e i Ma (di cui “son piene le fosse …”), vedasi il Naso di Cleopatra, la tempesta sulla Manica spazzante l’Invencible Armada, le scarpe (giurano i mussoliniani a spiegazione del conflitto finito male) con la suola di cartone (e non di cuoio) mandate ai soldati in Russia (ma non fu tradimento né patriottismo sabotatore, si trattò solo di “tenere famiglia” da parte degli scarpari). Non fa parte della “Storia dei Se” l’antica battuta (mi sembra ormai scomparsa) “Se mia nonna avesse avuto le ruote …”.(vedi). C’è poi un’altra Storia. quella scritta dai vincitori.
STORICI
Grandissimo il 1° storico …della… Storia (ja ja ja…), Pausania, vissuto nel 2° secolo d.c., scrisse la “Periegesi”, che poi, più o meno, vorrebbe dire la ‘Storia’…. (della Grecia).
STRACCA/CHINO
Da cui “La bocca non è stracca se non sa un po’ di vacca” (chiaro messaggio di qualche multinazionale casearia), e “Stracchino”, cacio lombardo prodotto col latte delle vacche ‘stracche’ (stanche, forse perché sindacalmente non protette).
STRONZO
Oltre che una deiezione dicono che è un insulto (meglio ancora se anticipato dall’aggettivo “brutto”). In tivù viene che è una meraviglia (tra i più recenti stronzi, uno se l’è cuccato – ma solo nel senso di insulto – il giornalista Alan Friedman, gentilmente omaggiato dalla signora Alessandra Mussolini).
STUPIDITA’
“Mit der Dummheit kampfen Gotten selbst vergebens”. Contro la stupidità anche gli dei lottano invano. (Friedrich von Schiller). V. Coglioni.

La ‘minerale’ di una volta (poi siamo diventati ricchissimi…).
STURM UND DRANG
“Sconvolgimento e impeto”, ‘agitazione/movimento culturale’ tedesco (seconda metà del ‘700). P.S. Con quel nome lì c’è da pensare che non c’era mica tanto da ridere (come – quasi – sempre in Deutschland).
SUCCESSO
Suggerimento di Robert H. Frank (autore di “Success and Luck”). “Se vuoi sfondare non devi far altro che sceglierti i genitori giusti”.
SUD AFRICA
Posto “in ‘fondo all’Africa” (ma solo in senso geografico), la terra (c/o Capo di Buona Speranza, ex Capo Tempestoso del Vasco da Gama) dei coloni British e dei Boeri (“messi a tacere” dai primi), dell’Apartheid e del Mandela (non messo a tacere dai primi e dai secondi), grande più di 4 volte il Balpaese ma con 4 milioni di abitanti in meno, capitali (‘lo dice’ il De Agostini): (amministrativa) Pretoria, (giudiziaria) Bloemfontein, (legislativa) Città del Capo. Ma la città più importante (con l’oro e i diamantoni) è Johannesburg. N.B. Tra le tantissime etnie ci sono anche i celeberrimi Zulu (“Non siamo gli Zulu, dicevasi nelle buone famiglie borghesi d’antan quando c’era il Corriere della Sera lasciato aperto sul tavolo…).
SUFFISSI
Sovente confusi con i prefissi (non quelli telefonici) si fa un po’ di chiarezza (almeno con quelli padani) …. Ate/Celtico – Asco/Ligure – Ano/Romano – Engo/Longobardo.
“SUI GENERIS”
Latinismo (oggidì, ahinoi, quasi tutti, dicono “alla cazzo di cane”).

Groucho
SURREALISMO
Vedi Marx (ma quelli ‘giusti’, i Fratelli….). In omaggio, storiella surreale: “Voglia scusarmi, signora, l’ho scambiata per un tale conosciuto a Philadelphia”. (Groucho Marx). P.S. Che bello se fossimo tutti surreali e surrealisti… .
SVEZIA
Il premio Nobel (me racumandi: accento sulla E), Borg (se uno è aficionado al tennis, e in tal caso ci aggiungo il torneo di Baastad), Bastu (che sarebbe la Sauna – parola finlandese – in svedese) e per i cinefili Greta Garbo e Bergman. Eppoi (riservato ai machos over 70 dello Stivale) la svedesi che (appunto “allora”) te la davano con estrema nonchalance. Ma non era vero (epperò, tra Svezia e Italia, le autostrade tedesche abbondavano di arrapate auto targate ‘I’).
SVIZZERA
Vai a capire. C’è un Paese, con tante montagne (pertanto morfologicamente ‘difficile’ se si parla di trasporti e collegamenti), da cui una non enorme agricoltura né tanta industria, quanto al turismo qualche battello su qualche lago, ed è pure un pochino penalizzato da 4 lingue ufficiali. Ciò nonostante sembra che ivi regni un certo benessere, città pulite, solito tran tran (forse… troppo…), qualità della vita ok (forse qualcosa di più). A sud di quel Paese ce n’è un altro con tante varietà di clima, un’estesa pianura vantante ottima agricoltura, tante fabbriche e industrie, circonda per 3/4 da un bel mare, dotato di risorse turistiche tipo città d’arte e spiagge, vi si parla una lingua sola e oltretutto il quoziente medio dei suoi sudditi dovrebbe essere altissimo (datosi che in una delle sue popolose città vige il detto “Cà nisciuno è fesso”, salvo poi constatare che i locali asserenti ciò non se la sfangano certamente bene). Eppure sembra che nel Paese montagnoso stiano un filino (si fa per dire) meglio che nel Paese laddove “nisciuno è fesso” (che “il difetto stia nel manico”?) vai a capire …..
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