10° Tomo. CREDERE – D DAY.

Credere Obbedire Combattere… per Dracula (in copertina… anche per Lui si… Credeva Obbediva Combatteva…. morale: Roba da non credere…..)

“CREDERE, OBBEDIRE, COMBATTERE!”….
…Sono tre parole … “Viva il Duce!”, sono due parole; …“Vinceremo!”, ‘è una parola’… . (Storiella di moda nel Belpaese durante la Guerra 1940/45). v. Fascismo.

“CRIA FAMA Y ECHATE A DORMIR”
Antico detto spagnolo. (Fatti conoscere, renditi famoso, poi, dormi pure sugli allori….).

CROCIATE
Azioni militari tese a inculcare il Verbo di Dio nella testa degli infedeli (mediante colpi di croce, maneggiata con l’estremità più lontana del braccio più lungo). Se tutto andava bene, beninteso per i Crociati, di sopravvissuti non credenti (beninteso quello che volevano i Crociati) ne restavano pochini, anzi quasi nessuno (massime alla conquista di  Gerusalemme, 1099, dopodiché, 22 luglio1209, sembra che a Bèziers i Catari sopravvissuti (noti anche come Albigesi, da cui il nome della Crociata organizzata per fargli cambiare idea) si contassero sulla punta delle dita. .  

CROCIERE (‘turisticamente parlando’….)
1) Le crociere, ormai, costano poco, navi sempre più mastodontiche, quindi, come allo zoo del  Circo, “Più gente entra più bestie si vedono” (e i prezzi scendono). 2) In crociera  ci si rilassa (pensano a tutto loro, anche a farti divertire (orrore, qualcuno che a comando ti dice che devi ridere, ma va bene così). 3) Si  mangia e si beve ‘à gogò’, da strafugnarsi. 4) Né mancano buone chances di trovare da scopare. Dopodichè,  però, e p.f., siamo seri, non si venga a dire che andando in crociera “si fa del turismo” nel senso che “si vede il mondo”. Tutte balle. Il 40% della durata delle escursioni va a puttana tra attesa sul bus e viaggio a/r a/dal porto. Un altro 50% (epperò ti omaggiano il tè alla menta anche se non compri) se ne va per lo shopping ( “suggerito” dalla guida avente “la sua convenienza”). A quel punto, del tempo previsto per la cosiddetta “visita della città” ne resta pochino, un 10% (scarso), talvolta nemmeno sufficiente per vedere un museo, di corsa, e un paio di monumenti, dal bus. 

CUNNILINGUS

Quello Stecchetti/ Guerrini l’era un gran spurcaciùn…

Sesso orale (dal latino “Cunnus”, in Emilia la ‘gnocca’), praticato dal signore alla signora, epperò (dicunt le inchieste di settore…) poco amato dal maschio italico. Ad ogni buon conto, v. “Libero”, Vittorio Feltri, Asia Argento etc, 13/10/17.

“CUORE”.
Toccarsi (i maschietti, le femminucce si inventino qualche altro scongiuro) perché si fa riferimento proprio al libro di quello sfigato del De Amicis (mica per niente Umberto Eco si superò nell’Elogio di Franti). E viepiù sfigati furono quegli educatori ministeriali che intristirono alcune generazioni del Belpaese obbligandole a leggere questa vera e propria Enciclopedia della Sfiga. Vedi anche “Enrico, è morta tua mamma” (te pareva ….).V. anche “Piccolo Mondo Antico”.

CUSTOZA.
Sottotitolo “Finalmente una vittoria!”, però non con riferimento alle 2 battaglie 2 perse (entrambe assai male) dai Savoia contro gli Absburgo (1848 e 1866), bensì ai successi commerciali de locale “Bianco” (appunto) “di Custoza”, un uvaggio davvero gradevole, pertanto una “vittoria” dei locali produttori (sfido, io, non c’erano più di mezzo i Savoia).

Ghe pensi mì

DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO?
Tante domande, una (ahimè) sola risposta: trattasi di un dipinto di Gauguin (1897), che, oltre che grandissimo pittore espressionista francese (ma con ascendente, nonna, spagnola) fu, pure, un Grande Viaggiatore, a tal punto che da Parigi (viaggio durato più di 2 mesi!…) finì in Polinesia, prima a Tahiti eppoi alle isole Marchesi (per la cronaca a Hiva Oa). P.S. Bella la bandiera delle isole Marchesi, gialla, rossa e in uno spazio bianco un disegnino di –forse- uno stregone (per la religione locale Gauguin ebbe un debole, mentre considerò quella cristiana, colà predicata dai conquistatori francesi, la rovina delle genti locali,già decimate da sifilide, vaiolo, alcol, etc. etc. ivi portati dalla “civiltà”).

“DALL’ALPI ALLE PIRAMIDI DAL MANZANARRE AL RENO….”.
Sarà che per la metrica (non avendo trovato altri fiumi più grandi, con altrettante vocali e consonanti) il Manzoni, ‘sto Manzanarre, nell’”Ei fu” (napoleonico) doveva infilarcelo. Ad ogni buon conto si sta parlando di un fiumicello scorrente fianco al Palazzo Reale di Madrid. Unica chicca: sul sia pur minuscolo Manzanares ai tempi dell’alcalde  (sindaco) Tierno Galvan riuscirono pure a inventare crociere turistiche con tanto di Bateaux Mouche (chapeau – sombrero).

Tango per fiori del fango….

DARWIN
Sarà che gli piaceva viaggiare, ma per scoprire la sua nota teoria sull’umana discendenza  dalla scimmia, a Darwin sarebbe bastata una passeggiata estiva su una italica spiaggia (pelosi bagnanti ambulanti in posizione eretta sul bagnasciuga, distesi a prendere il sole tra puzzo di unguenti mordicchiando noci di cocco…). Ahhhh più tragicamente, a Darwin, Australia, c’è un bel minimuseo della WWII (World War Two) in cui sono documentate le atrocità di quei fanatici dei Japs sui prigionieri alleati (v. Hara Kiri).

“D DAY”
Sbarco in Normandia, 6/6/1944 … “Les sanglots longs des violons de l’automne blessent mon coeur d’une langueur monotone” – “I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno feriscono il mio cuore con monotono languore” (Verlaine, ‘Chanson d’automne’). Messaggio alla Resistenza francese annunciante lo Sbarco in Normandia.