Quelli di Rovescala, tanto amici quanto sono tanti (scusomi x questo precario italiano, antan detto anche, ma non so perchè, “italiano di Biella…”), mi informano che domenica 12 c’è una loro Festa del Vino (te pareva… come se a Monaco di Baviera non facessero la Festa della Birra….). Sarebbe il caso di farvi un salto, ma, in tale evenienza (provo a buttar lì un mio modesto suggerimento) più che il tanto strombazzato Novello, alias Nouveau che dir si voglia (‘à la page’. va di moda e le mode vanno subìte) il viaggiatore si dedichi alla gloriosa Bonarda (ben edotto che se chiede la Croatina ottiene lo stesso nettare in quanto sinonimi….). Tra le quali (Bonarde) mi azzardo a proclamare l’umana bontà di quella ispirata dai mè amìs Fratelli Agnes, ai quali sono legato da amicizia – uno è pure culèga alatino – e da chissà quante bùte (queste terre son lombarde da poco, tant’è che gli indigeni son chiamati i piemontesi ….)….
Hic! Dopodichè (con tanti saluti al terùn Nero d’Avola) entusiasta proclamo ai popoli …
Vignaioli di tutto l’Oltrepo, Unitevi!!!!
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