Ma che bella aringa!!!

A proposito di ristoranti (includendo le toscaneggianti ‘trattorie’ e le romane ‘hostarie’, pertanto escludendo posti in cui, ad esempio a Milano, chi vuole/deve sfamarsi si porta da casa la… canonica ‘schiscetta’…), una domanda.
Ma, ultimamente (con rif. o no alla pandemia), non è (forse), che ‘di ristoranti’ (e non solo nel senso di mangiare), se ne ‘parla’ un po’ troppo (senza rif. al ‘fondo’ del “Corriere” odierno, ultima parola… in prima pagina… ristoranti …)?
Vabbè il milanesissimo “fa girà i danèe”, e senza ricorrere al potere delle lobbies, né al giustificabile non meno che ovvio dovere giornalistico di informare, ma, ormai, sembra che (e lo afferma uno, il qui scrivente, che ha, pure…, ‘inventato’ un minidizionario gastronomico ‘italiano/spagnolo’…)…., se uno non ‘mangia fuori’ perde (dicesi … status symbol) un quarto di nobiltà…  Ciao gpb