Forse non esattamente charming, ma resta pur sempre un Homo, e macho assai, della PNG …. (foto gpb, in copertina: ‘Bogey’/Rick, più macho di così….).

Si avvicina il 2 Agosto e, come da simpatica non meno che ormai radicata tradizione, invito la cortese aficiòn maschile (pur non escludendo, anzi sperando, che anche molte madamìn vorranno unirsi al piacere) a festeggiare convenientemente questa data.
Perché trattasi della FESTA DEGLI UOMINI.
Una ricorrenza antan – forse, oggidì, non più – festeggiata (me ne parlò persino mio nonno) quantomeno nella campagna del deep south sabaudo alias Vej Piemont.
Ma perchè questa, invero curiosa (epperò nessuno ritiene tale la Festa della Donna, l’8 marzo) ricorrenza in questo torrido giorno di inizio agosto?
Mah, chissà. Due, a mio modesto avviso, le spiegazioni.
La prima potrebbe contenere una ancorchè rozza spiegazione ‘grafico – sexy’.
Agosto è l’8° mese dell’anno e l’8 è composto da 2 ‘zeri’, simili a palle, dopodichè (presa carta e matita) fate precedere il tutto da un 2 (orizzontale e opportunamente allungato) corrispondente al secondo giorno del citato mese: e a ‘sto punto anche una educanda ha capito tutto. (NB Relata refero non senza precisare che la storia di cui sopra risale ai lontani tempi della mia esistenza provincial – vitellonica…).

Una signora che ‘vale tre uomini’… .

Molto più seria, invece (nella ricerca del perché mai il 2 Agosto ricorre la “Festa degli Uomini”….) la spiegazione, risalente addirittura ai tempi napoleonici.
E per storica precisione informo che il tutto potrebbe essersi verificato durante la battaglia nella alessandrina Marengo (per la cronaca, vinta dai franzosi non solo per poter coniare la preziosa aurea moneta commemorativa….).
Orbene, sembra che a Napoleone non piacessero i pantaloni dei Grognards della sua Armèe.
Troppo attillati, eppertanto dispensanti una non estetica non meno che disordinata visione (oltretutto a quei tempi non erano ancora di moda le culottes e men che meno gli slips) dei ben noti attributi tipicamente mascolini.
Ma poco prima di cotanta battaglia, mica si poteva rifare il guardaroba per tutta la truppa.
E fortunatamente risolse il tutto una immediata decisione imperiale: “Les deux à gauche!”.
Un curioso ordine, ascoltato anche dai non lontani contadini mandrogni.
I quali (non avendo in precedenza
frequentato la Berlitz), tradussero, maluccio, il perentorio comando napoleonico e pensarono trattarsi di un riferimento a una paciosa, per loro insignificante data, Dò Agòs.
E fu così che il 2 Agosto divenne la Festa degli Uomini (o sedicenti tali)!